Presentata la nuova Giunta comunale
Il sindaco De Ruggieri “governo di unità municipale”
venerdì 23 giugno 2017
16.34
"Governo di unità municipale". Così il sindaco ha definito la composizione della giunta comunale presentata oggi alla città.
Gli assessori sono Enzo Acito, Michele Casino, Paola D'Antonio, Mariangela Liantonio, Adriana Poli Bortone, Eustachio Quintano, Nicola Trombetta, Adriana Violetto. Nelle prossime ore verrà individuato il nome legato alla delega a infrastrutture per l'accessibilità e Mobilità urbana e alla Polizia municipale.
"Ho ritenuto di rafforzare questa maggioranza con la disponibilità dell'opposizione che si raccorda soprattutto nel Pd, perché era il momento adatto in vista del traguardo che ci attende. Non si tratta – ha proseguito il sindaco – di un concetto astratto, ma una azione politica, sollecito ancora una volta la rappresentanza di 5 Stelle a entrare in questo contesto propositivo e positivo all'insegna dell'unione e non della divisione. Abbiamo tre obiettivi: il primo riguarda l'immagine che dovremo portare nel 2019, c'è poi un problema sostanziale sull'opportunità del 2019 per creare qualità urbana e sociale e stabilizzare investimenti che creino occupazione. Infine la nostra ambizione, ovvero quella di realizzare un modello di Mezzogiorno che funziona e non si lamenta".
Illustrando le motivazioni che hanno condotto alla composizione dell'esecutivo, il sindaco de Ruggieri ha ricordato: "Le rappresentanze dell'opposizione hanno fornito il loro appoggio, in particolare il Pd, e così abbiamo definito l'assetto di governo. I settori operativi della città sono tutti individuati, fermo restando che il turismo non può essere l'elemento toccasana per la disoccupazione. Da una nostra indagine questo settore, nel migliore dei casi, potrà coprire infatti il 35% del Pil. Il restante 65% va individuato in altri settore e in particolare nell'innovazione e nella ricerca, nel nuovo corso del digitale. Matera infatti il prossimo anno – ha proseguito il sindaco – la copertura della banda ultralarga e diventerà una delle cinque città italiane per la sperimentazione della tecnologia 5G in vista dello sviluppo di meccanismi di investimenti.
Lo scenario che oggi si apre, rappresenta un'intesa politica collaudata, fra forze vive che si assumono la responsabilità di portare avanti il disegno di futuro che Matera ha intrapreso". Il sindaco ha inoltre annunciato la delega all'interno della Fondazione Matera-Basilicata 2019, di un rappresentante del Partito Democratico.
In chiusura dell'incontro il sindaco ha ringraziato gli assessori uscenti Valeriano Delicio, Massimiliano Amenta, Francesca Cangelli, Antonella Prete e anche Marilena Antonicelli: "Con loro ho lavorato bene ma la ferrea legge della politica non consente la moltiplicazione dei pani e dei pesci".
Grande curiosità ha sollevato la presenza di Adriana Poli Bortone nella giunta comunale che, con tono commosso ha spiegato le ragioni della sua scelta: "Mi auguro di non essere un elemento estraneo. Sono stata un amministratore comunale e so bene che chi viene da fuori viene visto in un certo modo. In questo senso vi assicuro che sarò molto vicina". L'assessore infatti, che si è detta onorata per questo incarico, ha annunciato di essere già alla ricerca di una casa in città.
"Il sindaco, che ho sentito per telefono e conoscevo di fama come persona di cultura, mi ha colpito particolarmente. Anche Lecce - ha ricordato – ha partecipato in maniera disastrosa alla corsa per la Capitale della Cultura, ma aver individuato Matera è stato un segnale molto importante. Quando ho visto come si era presentata questa città e come lo aveva fatto Lecce, non ho avuto dubbi sulla vittoria.
Matera ha offerto la sua vera identità e lo spirito europeo consiste proprio in questo, incentivando il recupero delle identità locali e valorizzandole per creare economia. L'Europa finanzia non solo eventi, infatti, ma occasioni per creare opportunità e occasioni di lavoro per il futuro".
Gli assessori sono Enzo Acito, Michele Casino, Paola D'Antonio, Mariangela Liantonio, Adriana Poli Bortone, Eustachio Quintano, Nicola Trombetta, Adriana Violetto. Nelle prossime ore verrà individuato il nome legato alla delega a infrastrutture per l'accessibilità e Mobilità urbana e alla Polizia municipale.
"Ho ritenuto di rafforzare questa maggioranza con la disponibilità dell'opposizione che si raccorda soprattutto nel Pd, perché era il momento adatto in vista del traguardo che ci attende. Non si tratta – ha proseguito il sindaco – di un concetto astratto, ma una azione politica, sollecito ancora una volta la rappresentanza di 5 Stelle a entrare in questo contesto propositivo e positivo all'insegna dell'unione e non della divisione. Abbiamo tre obiettivi: il primo riguarda l'immagine che dovremo portare nel 2019, c'è poi un problema sostanziale sull'opportunità del 2019 per creare qualità urbana e sociale e stabilizzare investimenti che creino occupazione. Infine la nostra ambizione, ovvero quella di realizzare un modello di Mezzogiorno che funziona e non si lamenta".
Illustrando le motivazioni che hanno condotto alla composizione dell'esecutivo, il sindaco de Ruggieri ha ricordato: "Le rappresentanze dell'opposizione hanno fornito il loro appoggio, in particolare il Pd, e così abbiamo definito l'assetto di governo. I settori operativi della città sono tutti individuati, fermo restando che il turismo non può essere l'elemento toccasana per la disoccupazione. Da una nostra indagine questo settore, nel migliore dei casi, potrà coprire infatti il 35% del Pil. Il restante 65% va individuato in altri settore e in particolare nell'innovazione e nella ricerca, nel nuovo corso del digitale. Matera infatti il prossimo anno – ha proseguito il sindaco – la copertura della banda ultralarga e diventerà una delle cinque città italiane per la sperimentazione della tecnologia 5G in vista dello sviluppo di meccanismi di investimenti.
Lo scenario che oggi si apre, rappresenta un'intesa politica collaudata, fra forze vive che si assumono la responsabilità di portare avanti il disegno di futuro che Matera ha intrapreso". Il sindaco ha inoltre annunciato la delega all'interno della Fondazione Matera-Basilicata 2019, di un rappresentante del Partito Democratico.
In chiusura dell'incontro il sindaco ha ringraziato gli assessori uscenti Valeriano Delicio, Massimiliano Amenta, Francesca Cangelli, Antonella Prete e anche Marilena Antonicelli: "Con loro ho lavorato bene ma la ferrea legge della politica non consente la moltiplicazione dei pani e dei pesci".
Grande curiosità ha sollevato la presenza di Adriana Poli Bortone nella giunta comunale che, con tono commosso ha spiegato le ragioni della sua scelta: "Mi auguro di non essere un elemento estraneo. Sono stata un amministratore comunale e so bene che chi viene da fuori viene visto in un certo modo. In questo senso vi assicuro che sarò molto vicina". L'assessore infatti, che si è detta onorata per questo incarico, ha annunciato di essere già alla ricerca di una casa in città.
"Il sindaco, che ho sentito per telefono e conoscevo di fama come persona di cultura, mi ha colpito particolarmente. Anche Lecce - ha ricordato – ha partecipato in maniera disastrosa alla corsa per la Capitale della Cultura, ma aver individuato Matera è stato un segnale molto importante. Quando ho visto come si era presentata questa città e come lo aveva fatto Lecce, non ho avuto dubbi sulla vittoria.
Matera ha offerto la sua vera identità e lo spirito europeo consiste proprio in questo, incentivando il recupero delle identità locali e valorizzandole per creare economia. L'Europa finanzia non solo eventi, infatti, ma occasioni per creare opportunità e occasioni di lavoro per il futuro".