Presentata l'iniziativa "Dalla comunità alla community"
L'iniziativa organizzata da Matera 2019 e Uisp
venerdì 16 marzo 2018
12.11
Questa mattina, a Casino Padula, nel quartiere di Agna Le Piane a Matera, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della manifestazione "Dalla comunità alla community", progetto organizzato insieme da Fondazione Matera Basilicata 2019 e Uisp Matera per le giornate del 18 e 19 marzo presso la sede di Open Design School. L'iniziativa rappresenta la terza tappa di avvicinamento al 19 gennaio 2019, data della cerimonia inaugurale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
La giornata del 18 marzo sarà dedicata alla festa del progetto "SportAntenne", sostenuto da Uisp Nazionale e promosso anche da Uisp Matera, che da novembre 2017 ha coinvolto 150 migranti ospiti degli Sprar e dei Centri di accoglienza della Basilicata e altri ragazzi di nazionalità italiana in diverse attività sportive con l'intento di combattere le discriminazioni. A partire dalle 09:30 e fino alle 18:00, gli spazi all'aperto e al chiuso di Casino Padula messi a disposizione dalla Fondazione Matera-Basilicata2019, accoglieranno una serie di attività che coinvolgeranno i ragazzi del progetto "SportAntenne", le associazioni locali e la comunità intera: torneo di calcio, lettura di libri sotto gli alberi, performance teatrale di costruzioni con i palloncini, dimostrazione di Ginnastiche dolci, mini torneo pulcini calcetto, street art, performance di Parkour, laboratorio di Capoeira, performance con il Roue-Cyr, presentazione del "Primo album di figurine antirazzista".
"Noi coordinatori di SportAntenne per Uisp Matera siamo molto felici di proporre questa festa finale dopo una lunga e meravigliosa avventura durata 15 mesi che ha visto tanti ragazzi come protagonisti – hanno sottolineato Giuseppe De Ruggieri e Massimo Lanzetta, coordinatori SportAntenne per Uisp Matera. Le iniziative sono state realizzate con l'intento di favorire l'informazione e l'emersione di comportamenti discriminatori, insieme ad attività sportive per l'integrazione e la mediazione interculturale. Per il futuro auspichiamo una prosecuzione condivisa di monitoraggio e mediazione, indispensabile per eliminare distanze e pregiudizi. Infine, vorremmo ringraziare Matera 2019 per l'attenzione e per il sostegno nei riguardi del nostro progetto."
"Immaginare che anche attraverso lo sport si possano fare emergere e segnalare episodi di discriminazione, è un'intuizione che Uisp ha avuto e portato avanti in 13 città italiane, tra cui anche Matera e la Basilicata – ha detto Michele Di Gioia, Presidente Uisp Basilicata. Il lavoro quotidiano svolto in questa direzione ha portato alla luce storie di ordinaria discriminazione che la nostra idea di sport sociale e per tutti vuole contrastare e denunciare con forza."
In videoconferenza anche Carlo Balestri, Responsabile Politiche Internazionali Uisp, che sarà presente il 18 marzo a Matera: "Quello di Matera è stato uno dei 13 comitati che ha collaborato al meglio al progetto nazionale, anche grazie all'alleanza strategica con il Sicomoro. Grazie all'aiuto delle "antenne" presenti sui territori, siamo riusciti a far emergere i dati sulla discriminazione nel nostro Paese, un fenomeno che molto spesso viene sottostimato. In questo, lo sport rappresenta davvero un importante strumento di mediazione".
Nella giornata del 19 marzo, la comunità di persone passerà il testimone alla comunità digitale: alle 18:30 verrà presentata la nuova piattaforma della Community di Matera 2019, un luogo aperto nel quale i cittadini hanno la possibilità di proporre progetti da realizzare per il 2019. Ne verranno illustrati il funzionamento, la missione, gli obiettivi, le regole del gioco.
"La Community Matera 2019 ha avuto il suo peso nella vittoria finale del 2014 – ha spiegato Ida Leone, responsabile della Community Matera 2019. È stato un esperimento molto interessante e pieno di sviluppi inaspettati. Il sito della Community che lanciamo oggi, dopo un periodo di test, conserva molti dei principi di base ai quali ci siamo ispirati in fase di candidatura. Oggi, però, diventa una comunità di progetti: un luogo digitale nel quale la progettualità e la voglia di essere protagonisti per il 2019 dei cittadini materani e lucani si unisce alla necessità di crescere, di imparare a fare cose che prima non sapevamo fare: ad esempio, scrivere un progetto "cantierabile" e completo".
Dopo la presentazione, intorno alle ore 20:30, la comunità si sposterà intorno al tradizionale falò di San Giuseppe, preparato dagli abitanti del quartiere di Agna Le Piane e dalla parrocchia di S. Giuseppe. Questa tradizione, celebrata a Matera e in tutta la Basilicata, verrà raccontata anche sul web grazie ai volontari del webteam di Matera 2019, ai makers e linkers di Matera 2019, al partenariato con la comunità delle Pro Loco di Basilicata (UNPLI) e alla comunità raccolta intorno a Twitteratura, l'associazione italiana che divulga la letteratura attraverso il linguaggio di Twitter.
"La sera del 19 marzo, Festa di San Giuseppe e del papà, prendiamo una tradizione popolare molto sentita a Matera ed in tutta la Basilicata e la portiamo sul web, raccontando fuochi di ogni parte della regione, ma lasciando anche liberi i cittadini di raccontare - anche da casa! - i propri stati d'animo, regalarci poesie, versi di canzoni. Importanti sono due cose: 1. usare tutti lo stesso hashtag, che è #fuochidicomunità; 2. tenere come tema il fuoco, con tutto quello che può significare. Le comunità si sono sempre radunate intorno al fuoco. Ci è sembrato un assist perfetto, unire fuochi di San Giuseppe e festa della comunità".
A chiudere l'incontro è stata Rossella Tarantino, manager sviluppo e relazioni delle Fondazione Matera Basilicata 2019: "L'evento della Uisp è la festa di una comunità aperta, fatta da persone diverse, e noi l'abbiamo subito sposata nello spirito del dossier di Matera 2019 incentrato proprio sul tema dell'apertura. Essere piattaforma per noi significa mettere a disposizione di tutta la comunità sia spazi reali come quello di Casino Padula, che spazi virtuali come quello della community che lanciamo il 19 marzo. Uno spazio in cui i cittadini si incontrano per fare cose insieme, partendo dal virtuale per poi realizzare progetti reali che andranno a confluire nel programma del 2019". Nel ringraziare a nome di tutto il team di Matera 2019 la Presidente Aurelia Sole per lo straordinario lavoro profuso fino a oggi, Rossella Tarantino ha comunicato che nel primo Cda utile verrà approvato tutto il programma degli eventi che ogni 19 del mese ci accompagneranno al 19 gennaio 2019.
La giornata del 18 marzo sarà dedicata alla festa del progetto "SportAntenne", sostenuto da Uisp Nazionale e promosso anche da Uisp Matera, che da novembre 2017 ha coinvolto 150 migranti ospiti degli Sprar e dei Centri di accoglienza della Basilicata e altri ragazzi di nazionalità italiana in diverse attività sportive con l'intento di combattere le discriminazioni. A partire dalle 09:30 e fino alle 18:00, gli spazi all'aperto e al chiuso di Casino Padula messi a disposizione dalla Fondazione Matera-Basilicata2019, accoglieranno una serie di attività che coinvolgeranno i ragazzi del progetto "SportAntenne", le associazioni locali e la comunità intera: torneo di calcio, lettura di libri sotto gli alberi, performance teatrale di costruzioni con i palloncini, dimostrazione di Ginnastiche dolci, mini torneo pulcini calcetto, street art, performance di Parkour, laboratorio di Capoeira, performance con il Roue-Cyr, presentazione del "Primo album di figurine antirazzista".
"Noi coordinatori di SportAntenne per Uisp Matera siamo molto felici di proporre questa festa finale dopo una lunga e meravigliosa avventura durata 15 mesi che ha visto tanti ragazzi come protagonisti – hanno sottolineato Giuseppe De Ruggieri e Massimo Lanzetta, coordinatori SportAntenne per Uisp Matera. Le iniziative sono state realizzate con l'intento di favorire l'informazione e l'emersione di comportamenti discriminatori, insieme ad attività sportive per l'integrazione e la mediazione interculturale. Per il futuro auspichiamo una prosecuzione condivisa di monitoraggio e mediazione, indispensabile per eliminare distanze e pregiudizi. Infine, vorremmo ringraziare Matera 2019 per l'attenzione e per il sostegno nei riguardi del nostro progetto."
"Immaginare che anche attraverso lo sport si possano fare emergere e segnalare episodi di discriminazione, è un'intuizione che Uisp ha avuto e portato avanti in 13 città italiane, tra cui anche Matera e la Basilicata – ha detto Michele Di Gioia, Presidente Uisp Basilicata. Il lavoro quotidiano svolto in questa direzione ha portato alla luce storie di ordinaria discriminazione che la nostra idea di sport sociale e per tutti vuole contrastare e denunciare con forza."
In videoconferenza anche Carlo Balestri, Responsabile Politiche Internazionali Uisp, che sarà presente il 18 marzo a Matera: "Quello di Matera è stato uno dei 13 comitati che ha collaborato al meglio al progetto nazionale, anche grazie all'alleanza strategica con il Sicomoro. Grazie all'aiuto delle "antenne" presenti sui territori, siamo riusciti a far emergere i dati sulla discriminazione nel nostro Paese, un fenomeno che molto spesso viene sottostimato. In questo, lo sport rappresenta davvero un importante strumento di mediazione".
Nella giornata del 19 marzo, la comunità di persone passerà il testimone alla comunità digitale: alle 18:30 verrà presentata la nuova piattaforma della Community di Matera 2019, un luogo aperto nel quale i cittadini hanno la possibilità di proporre progetti da realizzare per il 2019. Ne verranno illustrati il funzionamento, la missione, gli obiettivi, le regole del gioco.
"La Community Matera 2019 ha avuto il suo peso nella vittoria finale del 2014 – ha spiegato Ida Leone, responsabile della Community Matera 2019. È stato un esperimento molto interessante e pieno di sviluppi inaspettati. Il sito della Community che lanciamo oggi, dopo un periodo di test, conserva molti dei principi di base ai quali ci siamo ispirati in fase di candidatura. Oggi, però, diventa una comunità di progetti: un luogo digitale nel quale la progettualità e la voglia di essere protagonisti per il 2019 dei cittadini materani e lucani si unisce alla necessità di crescere, di imparare a fare cose che prima non sapevamo fare: ad esempio, scrivere un progetto "cantierabile" e completo".
Dopo la presentazione, intorno alle ore 20:30, la comunità si sposterà intorno al tradizionale falò di San Giuseppe, preparato dagli abitanti del quartiere di Agna Le Piane e dalla parrocchia di S. Giuseppe. Questa tradizione, celebrata a Matera e in tutta la Basilicata, verrà raccontata anche sul web grazie ai volontari del webteam di Matera 2019, ai makers e linkers di Matera 2019, al partenariato con la comunità delle Pro Loco di Basilicata (UNPLI) e alla comunità raccolta intorno a Twitteratura, l'associazione italiana che divulga la letteratura attraverso il linguaggio di Twitter.
"La sera del 19 marzo, Festa di San Giuseppe e del papà, prendiamo una tradizione popolare molto sentita a Matera ed in tutta la Basilicata e la portiamo sul web, raccontando fuochi di ogni parte della regione, ma lasciando anche liberi i cittadini di raccontare - anche da casa! - i propri stati d'animo, regalarci poesie, versi di canzoni. Importanti sono due cose: 1. usare tutti lo stesso hashtag, che è #fuochidicomunità; 2. tenere come tema il fuoco, con tutto quello che può significare. Le comunità si sono sempre radunate intorno al fuoco. Ci è sembrato un assist perfetto, unire fuochi di San Giuseppe e festa della comunità".
A chiudere l'incontro è stata Rossella Tarantino, manager sviluppo e relazioni delle Fondazione Matera Basilicata 2019: "L'evento della Uisp è la festa di una comunità aperta, fatta da persone diverse, e noi l'abbiamo subito sposata nello spirito del dossier di Matera 2019 incentrato proprio sul tema dell'apertura. Essere piattaforma per noi significa mettere a disposizione di tutta la comunità sia spazi reali come quello di Casino Padula, che spazi virtuali come quello della community che lanciamo il 19 marzo. Uno spazio in cui i cittadini si incontrano per fare cose insieme, partendo dal virtuale per poi realizzare progetti reali che andranno a confluire nel programma del 2019". Nel ringraziare a nome di tutto il team di Matera 2019 la Presidente Aurelia Sole per lo straordinario lavoro profuso fino a oggi, Rossella Tarantino ha comunicato che nel primo Cda utile verrà approvato tutto il programma degli eventi che ogni 19 del mese ci accompagneranno al 19 gennaio 2019.