Premi dirigenti Comune Matera, De Ruggeri archivia il caso
Il sindaco risponde all’interrogazione posta da Materdomini
venerdì 11 dicembre 2015
8.58
Un'altra delibera di giunta, contestata dal consigliere comunale pentastellato, Antonio Materadomini, è stata oggetto di analisi e pronta risposta da parte del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri. Questa volta il caso ha riguardato, come supposto da Materdomini, l'erogazione di "un premio di produttività per l'intero anno 2015 ai dirigenti in carica, in seguito all'approvazione, in data 30/11/2015, del Piano Esecutivo di Gestione (Peg)".
Sempre secondo il consigliere, si è proceduto "nonostante il bilancio e gli obiettivi dell'anno precedente siano stati gestiti in dodicesimi (ossia mese per mese)" a riconoscere "i premi di produttività per l'anno intero". Premi che sono stati elargiti al dirigente alla manutenzione urbana, Giuseppe Montemurro, per "l'Individuazione ed attuazione misure per il contenimento dei costi di smaltimento rifiuti solidi urbani", il dirigente del settore dell'avvocatura Onorati per "la "ricognizione del contenzioso", e il neodirigente alle opere pubbliche, Sante Lomurno, per "riavvio procedure di gara per la riqualificazione della zona La Martella". "Il M5S di Matera – ha poi concluso Materdomini - è favorevole a riconoscere i diritti spettanti per legge, ma non se gli obiettivi indicati nell'allegato alla delibera sono strumentali all'elargizione di premi fedeltà e non di produzione".
Il primo cittadino ha smentito le dichiarazioni del consigliere puntualizzando la natura della delibera: "E' sorprendente che le opposizioni e, in particolare il Movimento 5 Stelle, sollevino il caso di una delibera di giunta, frutto di un obbligo di legge che esprime semplici indirizzi e pone rimedio a inerzie politiche che risalgono al lontano 2010". Ed ha aggiunto che l'atto comunale "non consente l'attribuzione di premialità ad alcun dirigente come del resto precisato al punto 2 del provvedimento, difettando dell'approvazione del Piano delle performance 2015 e delle successiva verifica dei risultati ottenuti".
"L'iter scelto da questa amministrazione, al contrario – ha precisato il sindaco – giunge proprio per porre rimedio ai disagi provocati da una struttura amministrativa demotivata, alle incontrate disfunzioni, oggi divenute pesante eredità per questo governo cittadino".
Per De Ruggieri la delibera del 30 novembre scorso "segna l'avvio di un processo di misurazione e valutazione delle performance organizzative, apre la possibilità di riconoscere il premio di produttività a tutti i dipendenti e chiude l'epoca in cui, fino ad oggi, si era proceduto con riconoscimenti economici 'a pioggia'. Nel rispetto di questa linea, infatti, gli assessori sono ora impegnati a definire gli ulteriori obiettivi coerenti con le linee programmatiche di mandato che solo se raggiunti potranno originare il diritto a premi e incentivi".
"E' obiettivo di questo governo cittadino – ha concluso Raffaello de Ruggieri – eliminare forme di privilegio e di spreco di risorse, puntando su tutti gli strumenti utili alla motivazione e convidivisione dei medesimi risultati con l'intera macchina amministrativa".
Sempre secondo il consigliere, si è proceduto "nonostante il bilancio e gli obiettivi dell'anno precedente siano stati gestiti in dodicesimi (ossia mese per mese)" a riconoscere "i premi di produttività per l'anno intero". Premi che sono stati elargiti al dirigente alla manutenzione urbana, Giuseppe Montemurro, per "l'Individuazione ed attuazione misure per il contenimento dei costi di smaltimento rifiuti solidi urbani", il dirigente del settore dell'avvocatura Onorati per "la "ricognizione del contenzioso", e il neodirigente alle opere pubbliche, Sante Lomurno, per "riavvio procedure di gara per la riqualificazione della zona La Martella". "Il M5S di Matera – ha poi concluso Materdomini - è favorevole a riconoscere i diritti spettanti per legge, ma non se gli obiettivi indicati nell'allegato alla delibera sono strumentali all'elargizione di premi fedeltà e non di produzione".
Il primo cittadino ha smentito le dichiarazioni del consigliere puntualizzando la natura della delibera: "E' sorprendente che le opposizioni e, in particolare il Movimento 5 Stelle, sollevino il caso di una delibera di giunta, frutto di un obbligo di legge che esprime semplici indirizzi e pone rimedio a inerzie politiche che risalgono al lontano 2010". Ed ha aggiunto che l'atto comunale "non consente l'attribuzione di premialità ad alcun dirigente come del resto precisato al punto 2 del provvedimento, difettando dell'approvazione del Piano delle performance 2015 e delle successiva verifica dei risultati ottenuti".
"L'iter scelto da questa amministrazione, al contrario – ha precisato il sindaco – giunge proprio per porre rimedio ai disagi provocati da una struttura amministrativa demotivata, alle incontrate disfunzioni, oggi divenute pesante eredità per questo governo cittadino".
Per De Ruggieri la delibera del 30 novembre scorso "segna l'avvio di un processo di misurazione e valutazione delle performance organizzative, apre la possibilità di riconoscere il premio di produttività a tutti i dipendenti e chiude l'epoca in cui, fino ad oggi, si era proceduto con riconoscimenti economici 'a pioggia'. Nel rispetto di questa linea, infatti, gli assessori sono ora impegnati a definire gli ulteriori obiettivi coerenti con le linee programmatiche di mandato che solo se raggiunti potranno originare il diritto a premi e incentivi".
"E' obiettivo di questo governo cittadino – ha concluso Raffaello de Ruggieri – eliminare forme di privilegio e di spreco di risorse, puntando su tutti gli strumenti utili alla motivazione e convidivisione dei medesimi risultati con l'intera macchina amministrativa".