Ponte dell’Immacolata, tra numeri e malumori

In 5 giorni 30mila persone per il Presepe vivente. Le osservazioni del sindaco e dei materani.

giovedì 10 dicembre 2015 8.43
A cura di Marco Delli Noci
Sono stati giorni intensi per Matera, sottoposta alla prima prova del nove sul versante dell'accoglienza in queste festività natalizie. Nel complesso la città offre tantissimo ai turisti per il suo consueto scenario, ma continua a non decollare sul piano dei servizi.

Eppure il ponte dell'Immacolata ha riservato numeri da record. Punto di forte attrazione per i turisti è stata la sesta edizione consecutiva del Presepe Vivente nei Sassi di Matera che ha registrato circa 30 mila visitatori. I "picchi" del pienone sono stati riscontrati nello scorso fine settimana e l'8 dicembre, con il centro storico e gli antichi rioni di tufo presi d'assalto da turisti, italiani e stranieri, giunti nella Capitale europea della cultura per il 2019.

Il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, ha lanciato un messaggio di ringraziamento alla comunità materana: "Grazie ai cittadini per come ancora una volta, hanno risposto alle nuova sfida determinata dagli ingenti flussi turistici del ponte dell'Immacolata". Ed ha aggiunto: "I materani, infatti, pur tra le difficoltà determinate da alcune note criticità – già allo studio per le necessarie soluzioni – hanno supplito con la consueta ospitalità e con la capacità paziente di affrontare i considerevoli flussi di queste ore, evitando di creare disagi agli ospiti, nonostante l'impatto sulla ordinarietà della vita cittadina".

Dunque, il primo cittadino non distoglie lo sguardo dalle note stonate: "Non si possono, comunque, non sottolineare alcuni disservizi che per la leggerezza di pochi hanno determinato un negativo tam tam su alcuni social network e su cui si sta già intervenendo a tutela del buon nome di questa città". Non bisogna più perdere tempo: "E' il momento di cambiare il passo – ha concluso il sindaco – e di capire che ciascuno è chiamato a fare la propria parte soprattutto per coloro che risultano i primi beneficiari di tali corpose presenze turistiche, per condurre la nostra città verso un traguardo da compiere attraverso un cammino comune".

I social, come anche affermato da De Ruggieri, hanno rimarcato le diverse inefficienze. Evidenti le lamentele in merito all'allestimento tardivo delle luminarie nei momenti clou dell'accoglienza: "Il montaggio delle luci natalizie – scrive un materano – avviene incredibilmente il giorno dell'Immacolata. Soprattutto quando le vie del centro storico abbondano di turisti". Problemi si sono verificati anche durante il tanto atteso evento del Presepe Vivente: "Nonostante le note in Prefettura, Questura, Comune e al Presidente Associazione che organizza il Presepe Vivente, Via San Biagio – denuncia un commerciante dell'area - è chiusa ai cittadini comuni! Ogni anno, quando c'è questo evento, chiudo con incasso zero".

Il 2019 si avvicina e su tanti disservizi sarà necessario porre rimedio affinchè la città possa fregiarsi del suo titolo di caratura europea.