Politiche sociali, Matera punta a fare rete
Con altri Comuni e con la Regione
domenica 6 agosto 2023
Si è riunita nei giorni scorsi, nella sala "Pasolini" di via Sallustio, la commissione consiliare per le Politiche sociali del Comune di Matera, allargando la partecipazione ad altri enti pubblici e Comuni della regione, al fine di aprire il dibattito sulla coprogettazione e co- programmazione dei servizi al cittadino.
Un'iniziativa voluta dal sindaco Domenico Bennardi e dall'assessore alle Politiche sociali, Maria Pistone, dopo anni di inerzia a livello nazionale rispetto alla normativa speciale di Welfare e Terzo settore, predisposta dal ministero. In commissione era presente anche Luciano Gallo, dirigente dell'Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) dell'Emilia Romagna, uno dei maggiori esperti italiani in materia e grandissimo conoscitore del codice del Terzo settore, che ha redatto le linee guida ministeriali. Con lui anche diversi sindaci e assessori al Welfare lucani, oltre al presidente dell'Anci regionale, Andrea Bernardo.
L'obiettivo è quello di arrivare già in autunno all'approvazione del Regolamento attuativo della coprogettazione e co-programmazione tra enti pubblici, Comuni e Terzo settore, per garantire al cittadino servizi più efficienti e completi, attraverso la collaborazione gestionale ed economica, oltre alla condivisione delle responsabilità amministrative dei provvedimenti adottati. Questo consentirà di avere a disposizione più risorse, frutto della programmazione comune tra gli enti associati, quindi qualificare meglio i servizi partendo proprio dai bisogni reali e dall'ascolto del cittadino-utente. "Matera si propone come capofila morale di questo processo di formazione e informazione degli enti pubblici e degli attori del Terzo settore -hanno commentato il sindaco Bennardi e l'assessore Pistone- perché si arrivi presto ad approvare il regolamento operativo di questo importante strumento di cooperazione, messo a disposizione dalla normativa ministeriale nell'ormai lontano 2017, finora poco praticato in tutta Italia e in Basilicata. Collaborare e unire le forze economiche per qualificare i servizi alla persona, rappresenta un principio giusto e utile che l'Amministrazione comunale di Matera vuole promuovere e perseguire, nell'esclusivo interesse dei cittadini".
Un'iniziativa voluta dal sindaco Domenico Bennardi e dall'assessore alle Politiche sociali, Maria Pistone, dopo anni di inerzia a livello nazionale rispetto alla normativa speciale di Welfare e Terzo settore, predisposta dal ministero. In commissione era presente anche Luciano Gallo, dirigente dell'Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) dell'Emilia Romagna, uno dei maggiori esperti italiani in materia e grandissimo conoscitore del codice del Terzo settore, che ha redatto le linee guida ministeriali. Con lui anche diversi sindaci e assessori al Welfare lucani, oltre al presidente dell'Anci regionale, Andrea Bernardo.
L'obiettivo è quello di arrivare già in autunno all'approvazione del Regolamento attuativo della coprogettazione e co-programmazione tra enti pubblici, Comuni e Terzo settore, per garantire al cittadino servizi più efficienti e completi, attraverso la collaborazione gestionale ed economica, oltre alla condivisione delle responsabilità amministrative dei provvedimenti adottati. Questo consentirà di avere a disposizione più risorse, frutto della programmazione comune tra gli enti associati, quindi qualificare meglio i servizi partendo proprio dai bisogni reali e dall'ascolto del cittadino-utente. "Matera si propone come capofila morale di questo processo di formazione e informazione degli enti pubblici e degli attori del Terzo settore -hanno commentato il sindaco Bennardi e l'assessore Pistone- perché si arrivi presto ad approvare il regolamento operativo di questo importante strumento di cooperazione, messo a disposizione dalla normativa ministeriale nell'ormai lontano 2017, finora poco praticato in tutta Italia e in Basilicata. Collaborare e unire le forze economiche per qualificare i servizi alla persona, rappresenta un principio giusto e utile che l'Amministrazione comunale di Matera vuole promuovere e perseguire, nell'esclusivo interesse dei cittadini".