Poca acqua negli invasi, allarme di Coldiretti
La mancanza di precipitazioni sta svuotando i bacini. Pericolo per l’agricoltura
giovedì 13 febbraio 2020
Sono circa 162 milioni i metri cubi mancanti negli invasi della Basilicata rispetto all'anno precedente. Un dato allarmante sottolineato dalla Coldiretti che ha inteso sollecitare l'intervento delle istituzioni per arginare il fenomeno, che inevitabilmente produce ingenti danni all'agricoltura. Se dovesse continuare a non piovere, infatti, -hanno detto presidente Gianfranco Romano e dal direttore Aldo Mattia- la situazione per l'agricoltura lucana diventerebbe critica. Soprattutto nelle zone del metapontino, ricche di frutteti e di ortaggi.
Il punto della situazione è stato fatto nel corso di un incontro presso la Federazione Provinciale Coldiretti di Matera a cui hanno preso parte, oltre ai rappresentanti territoriali dell'associazione degli agricoltori, anche alcuni componenti dell'assemblea del Consorzio di Bonifica.
I numeri non mentono. La siccità ha portato gli invasi presenti sul territorio della Basilicata ad avere una riserva idrica pari a 257 milioni di metri cubi, con una diminuzione rispetto al 2019 di circa 162 milioni di metri cubi di acqua. Nel corso dell'incontro sono emerse propose sul monitoraggio delle riserve d'acqua ed eventuali azioni per evitarne la dispersione.
Il punto della situazione è stato fatto nel corso di un incontro presso la Federazione Provinciale Coldiretti di Matera a cui hanno preso parte, oltre ai rappresentanti territoriali dell'associazione degli agricoltori, anche alcuni componenti dell'assemblea del Consorzio di Bonifica.
I numeri non mentono. La siccità ha portato gli invasi presenti sul territorio della Basilicata ad avere una riserva idrica pari a 257 milioni di metri cubi, con una diminuzione rispetto al 2019 di circa 162 milioni di metri cubi di acqua. Nel corso dell'incontro sono emerse propose sul monitoraggio delle riserve d'acqua ed eventuali azioni per evitarne la dispersione.