Pittella e De Ruggieri alla corte di Renzi

Il premier a Maggio in Basilicata

giovedì 7 aprile 2016 11.13
"Se Maometto non va dalla montagna, la montagna va da Maometto". Questo il commento del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, a margine di un incontro tenutosi ieri mattina a Roma con il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, il premier Matteo Renzi e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti. Il riferimento del primo cittadino è chiaramente all'annunciato ennesimo rinvio della visita di Renzi a Matera.

Il presidente del Consiglio dei Ministri ha dichiarato due martedì scorso, tramite diretta video su Facebook, di aver deciso di annullare nuovamente la data materana per "non alimentare ulteriori polemiche", riferendosi ovviamente alle vicende giudiziarie sul petrolio e i rifiuti condotte dalla Procura di Potenza e dalla Procura Nazionale Antimafia. E inevitabilmente l'argomento, di stretta attualità, ha caratterizzato parte dei colloqui nel corso dei quali il presidente Pittella ha sottolineato la necessità "di garantire la sicurezza e di rafforzare i controlli, in questo senso è di fondamentale importanza che il Presidente del Consiglio intervenga con una riforma dell'Arpa che consenta controlli ancora più efficienti. I lucani – ha aggiunto – meritano una visione chiara su quanto accaduto, passaggio che sarà la magistratura a chiarire".

Il presidente della Regione ha poi sottolineato quanto la campagna mediatica, cui è stata sottoposta la Basilicata in questi giorni, non renda giustizia ad un territorio che, al contrario, esprime aspetti esemplari sia sotto il profilo culturale che sotto quello, più ampio, legato alla sua trasformazione sociale ed economica.

Il premier ha voluto rassicurare i suoi interlocutori circa la volontà di venire in Basilicata confermando di voler sottoscrivere il Patto per la Basilicata, strumento centrale di sviluppo e trasformazione, proprio in territorio lucano entro il mese di Maggio.

"Un colloquio cordiale e concreto, durato circa un'ora, focalizzato su elementi strategici come l'accessibilità e l'accoglienza. Così lo ha definito il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri . "La soluzione del problema dello storico isolamento di Matera è stata l'esigenza principale posta all'attenzione di Renzi, rimarcando con forza l'esigenza del collegamento su ferro da Bari, l'ultimazione della Bradanica, e l'adeguamento del percorso Ferrandina-Gioia del Colle, non solo quale primo segmento della Murgia-Pollino, ma soprattutto quale raccordo tra Autostrada A14 e Basentana. Tali interventi – ha aggiunto - sono coerenti con il riconoscimento di Matera a Capitale Europea della Cultura. In questo quadro di riferimento, sono stati anche indicati i progetti per esprimere la qualità urbana e sociale della città che nel 2019 rappresenterà l'Italia nel mondo".

Il Presidente del Consiglio ha confermato la massima attenzione del Governo nei confronti delle priorità espresse, prendendo atto delle azioni strategiche proposte e dando mandato perchè, una volta accertata la sostenibilità degli interventi, questi possano essere inseriti nel Patto per la Basilicata, da sottoscrivere in tempi ravvicinati. In tale prospettiva, il Presidente Renzi ha confermato la sua piena volontà di visitare Matera nei tempi e nei modi che gli saranno possibili.

"L'elemento più importante dell'incontro - ha dichiarato il sindaco De Ruggieri - è stato quello di un immediato rapporto umano fatto di attenzione, di rispetto e di cordialità. Questi sono i valori principali costruiti a Roma, perchè, al di là dei rituali degli incontri istituzionali, rimane fermo quello della fecondità di un colloquio tra uomini vivamente impegnati nella costruzione di moderni progetti a servizio della comunità locale e nazionale".