Piazza della Visitazione sarà presto riqualificata
Al via anche un monitoraggio per riorganizzare la viabilità
martedì 9 febbraio 2016
16.00
Aree verdi a disposizione dei cittadini che utilizzeranno i trasporti ferroviari e accederanno a Matera da piazza della Visitazione e intersecazione dei treni in arrivo e partenza dalla città. L'attuale stazione centrale delle Ferrovie Appulo lucane si appresta a diventare a tutti gli effetti un vero e proprio hub grazie all'azione di riqualificazione dell'assessore alle Opere Pubbliche.
"L'attività si articolerà in diversi passaggi – spiega l'assessore Antonella Prete – a cominciare dal prolungamento della attuale stazione per consentire l'incrocio contemporaneo fra treni. Inoltre è previsto un restyiling della struttura, dai marciapiedi, ai servizi, alle risalite meccaniche per disabili, la creazione di una fermata attrezzata per il trasporto pubblico su gomma che garantirà la sosta veloce. Tra le operazioni che metteremo in atto – prosegue – è previsto anche un asse pedonale fra la stazione e piazza Vittorio Veneto, accesso principale ai Sassi.
Riorganizzeremo anche la viabilità dell'area attraverso una serie di attività di analisi. Il monitoraggio verrà svolto nelle zone centrali (fra via Cererie, via Marconi, via Rosselli, via Dante, via Aldo moro, piazza Matteotti, via Lucana, via Lavista, via de Robertis, via Passarelli, via Manzoni, via Cappelluti e via Gramsci) e consisterà nei rilievi attraverso immagini e video ai semafori e in questionari che verranno sottoposti ai passeggeri che utilizzeranno i servizi di trasporto pubblico. In questo modo verranno analizzati i percorsi, dalla partenza alla destinazione. A questo proposito invitiamo i cittadini a collaborare con gli operatori che chiederanno loro informazioni necessarie a migliorare i servizi".
L'attività si concentrerà anche sull'analisi della sosta con i rilievi dei numeri di targa (nel rispetto della normativa sulla privacy) , effettuati in momenti diversi della giornata per valutarne l'utilizzo sul traffico cittadino.
"In sintesi – conclude l'assessore – otterremo uno sguardo a 360 gradi sulle categorie che utilizzano mezzi pubblici e privati e le caratteristiche della loro fruizione. In questo modo potremo adeguare la nostra azione alle loro esigenze, garantendo servizi e spazi che trasformino i luoghi di accesso alla città. Velocizzare i tempi di arrivo e le modalità di approccio alle aree pubbliche, resta la nostra priorità".
"L'attività si articolerà in diversi passaggi – spiega l'assessore Antonella Prete – a cominciare dal prolungamento della attuale stazione per consentire l'incrocio contemporaneo fra treni. Inoltre è previsto un restyiling della struttura, dai marciapiedi, ai servizi, alle risalite meccaniche per disabili, la creazione di una fermata attrezzata per il trasporto pubblico su gomma che garantirà la sosta veloce. Tra le operazioni che metteremo in atto – prosegue – è previsto anche un asse pedonale fra la stazione e piazza Vittorio Veneto, accesso principale ai Sassi.
Riorganizzeremo anche la viabilità dell'area attraverso una serie di attività di analisi. Il monitoraggio verrà svolto nelle zone centrali (fra via Cererie, via Marconi, via Rosselli, via Dante, via Aldo moro, piazza Matteotti, via Lucana, via Lavista, via de Robertis, via Passarelli, via Manzoni, via Cappelluti e via Gramsci) e consisterà nei rilievi attraverso immagini e video ai semafori e in questionari che verranno sottoposti ai passeggeri che utilizzeranno i servizi di trasporto pubblico. In questo modo verranno analizzati i percorsi, dalla partenza alla destinazione. A questo proposito invitiamo i cittadini a collaborare con gli operatori che chiederanno loro informazioni necessarie a migliorare i servizi".
L'attività si concentrerà anche sull'analisi della sosta con i rilievi dei numeri di targa (nel rispetto della normativa sulla privacy) , effettuati in momenti diversi della giornata per valutarne l'utilizzo sul traffico cittadino.
"In sintesi – conclude l'assessore – otterremo uno sguardo a 360 gradi sulle categorie che utilizzano mezzi pubblici e privati e le caratteristiche della loro fruizione. In questo modo potremo adeguare la nostra azione alle loro esigenze, garantendo servizi e spazi che trasformino i luoghi di accesso alla città. Velocizzare i tempi di arrivo e le modalità di approccio alle aree pubbliche, resta la nostra priorità".