Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione per il triennio 2016-2018?
L’Amministrazione comunale corre ai ripari. Si avvarrà di un supporto esterno
mercoledì 1 febbraio 2017
Lo scorso 5 gennaio 2017 è pervenuta a Palazzo di Città comunicazione da parte dell'Autorità Nazionale Anticorruzione concernente l'avvio di un procedimento sanzionatorio ex art. 19 comma 5 del d.l.24 giugno 2014 n. 90 nei confronti del Comune di Matera.
Cosa chiedeva l'Autorità Nazionale anticorruzione? L'adozione di una serie di atti conseguenziali urgenti necessari al rispetto delle prescrizioni contenute nei PNA nel tempo succedutisi.
L'Amministrazione Comunale ricordiamo, e nello specifico sindaco e intera Giunta, sono stati multati per la mancata redazione e approvazione entro il 31 gennaio 2016 del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione per il triennio 2016-2018 nel rispetto del Piano Nazionale Anticorruzione approvato dall'Autorità Nazionale Anticorruzione, in base alla Legge 190/2012.
L'ANAC ha quindi sanzionato il sindaco e ciascuno dei nove assessori, per inadempimento, della somma di €1.500,00.
Il Sindaco e la Giunta allora passano al contrattacco. In Giunta si decide che è intenzione di questa Amministrazione, in ragione del rilevante interesse strategico per l'Ente, assolvere alle richieste delle Autorità avviando al contempo una fase nuova di trasparenza, obiettivo proprio dell'Amministrazione comunale insediatasi nel 2015, prevedendo misure ulteriori nei piani programmatici in fase di adozione da parte dell'ente.
Per la stesura di suddetto Piano, la Giunta comunale intende avvalersi di un supporto esterno specialistico in materia di trasparenza ed anticorruzione, al fine di tutelare l'Amministrazione e di avviare una nuova fase amministrativa che abbia effetti nevralgici in futuro, stante l'assenza di personale competente all'interno del Comune di Matera, oggettivamente non rinvenibili nell'ambito delle risorse umane a disposizione dell'Amministrazione conferente per far fronte alle esigenze evidenziate.
La scelta è ricaduta sulla dott.ssa Rossana Turturiello, docente della Società Editrice Ipsoa Wolter Kluwer per attività di formazione in tutta Italia, autore di pubblicazioni scientifiche in materia di anticorruzione, trasparenza ed appalti con la Maggioli Editore, che non presenta situazioni di incompatibilità con l'Ente, che ha manifestato la sua volontà a svolgere la propria attività presso il Comune di Matera, limitatamente alla conclusione del procedimento di infrazione ed all'avvio di tutte le attività necessarie di rilevanza strategica per l'Ente, attraverso incontri formativi mirati con la Dirigenza, che avranno effetto a cascata anche sui dipendenti, per la esplicazione delle attività nonché per risolvere problemi specifici aventi carattere contingente e speciale e difettando nell'apparato burocratico strutture organizzative idonee e professionalità adeguate, in linea con quanto stabilito dalla giurisprudenza contabile recente ( Corte conti Molise Corte dei conti, sez. giur. Molise, con la sentenza n. 7 depositata il 18 febbraio 2016), con la Circolare MEF n. 12 del 23 marzo 2016 nonché da ultima Corte dei conti, Sez. Centrale Controllo, deliberazione 25 agosto 2016.
L'incarico verrà conferito nel rispetto della disciplina contenuta nell'art. 1 comma 676 della legge 208/2015 nonché rispetta il limite contenuto nell'art 14 del decreto legge n. 66/2014, convertito con modificazioni dalla legge n. 89/2014 e che tale servizio non è rinvenibile sul Mepa
Cosa chiedeva l'Autorità Nazionale anticorruzione? L'adozione di una serie di atti conseguenziali urgenti necessari al rispetto delle prescrizioni contenute nei PNA nel tempo succedutisi.
L'Amministrazione Comunale ricordiamo, e nello specifico sindaco e intera Giunta, sono stati multati per la mancata redazione e approvazione entro il 31 gennaio 2016 del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione per il triennio 2016-2018 nel rispetto del Piano Nazionale Anticorruzione approvato dall'Autorità Nazionale Anticorruzione, in base alla Legge 190/2012.
L'ANAC ha quindi sanzionato il sindaco e ciascuno dei nove assessori, per inadempimento, della somma di €1.500,00.
Il Sindaco e la Giunta allora passano al contrattacco. In Giunta si decide che è intenzione di questa Amministrazione, in ragione del rilevante interesse strategico per l'Ente, assolvere alle richieste delle Autorità avviando al contempo una fase nuova di trasparenza, obiettivo proprio dell'Amministrazione comunale insediatasi nel 2015, prevedendo misure ulteriori nei piani programmatici in fase di adozione da parte dell'ente.
Per la stesura di suddetto Piano, la Giunta comunale intende avvalersi di un supporto esterno specialistico in materia di trasparenza ed anticorruzione, al fine di tutelare l'Amministrazione e di avviare una nuova fase amministrativa che abbia effetti nevralgici in futuro, stante l'assenza di personale competente all'interno del Comune di Matera, oggettivamente non rinvenibili nell'ambito delle risorse umane a disposizione dell'Amministrazione conferente per far fronte alle esigenze evidenziate.
La scelta è ricaduta sulla dott.ssa Rossana Turturiello, docente della Società Editrice Ipsoa Wolter Kluwer per attività di formazione in tutta Italia, autore di pubblicazioni scientifiche in materia di anticorruzione, trasparenza ed appalti con la Maggioli Editore, che non presenta situazioni di incompatibilità con l'Ente, che ha manifestato la sua volontà a svolgere la propria attività presso il Comune di Matera, limitatamente alla conclusione del procedimento di infrazione ed all'avvio di tutte le attività necessarie di rilevanza strategica per l'Ente, attraverso incontri formativi mirati con la Dirigenza, che avranno effetto a cascata anche sui dipendenti, per la esplicazione delle attività nonché per risolvere problemi specifici aventi carattere contingente e speciale e difettando nell'apparato burocratico strutture organizzative idonee e professionalità adeguate, in linea con quanto stabilito dalla giurisprudenza contabile recente ( Corte conti Molise Corte dei conti, sez. giur. Molise, con la sentenza n. 7 depositata il 18 febbraio 2016), con la Circolare MEF n. 12 del 23 marzo 2016 nonché da ultima Corte dei conti, Sez. Centrale Controllo, deliberazione 25 agosto 2016.
L'incarico verrà conferito nel rispetto della disciplina contenuta nell'art. 1 comma 676 della legge 208/2015 nonché rispetta il limite contenuto nell'art 14 del decreto legge n. 66/2014, convertito con modificazioni dalla legge n. 89/2014 e che tale servizio non è rinvenibile sul Mepa