Petrolio in Basilicata, nuove concessioni in vista
Leggieri (M5S) interroga la giunta regionale
martedì 26 aprile 2016
9.00
Ancora una volta giunge all'attenzione della ribalta pubblica la questione petrolio. Nonostante il presidente della commissione bicamerale sulle ecomafie, Bratti del Pd, abbia dichiarato che Arpab e la Regione Basilicata hanno molte responsabilità riguardo il disastro ambientale, pochi giorni fa l'ufficio compatibilità ambientale del dipartimento ambiente della Regione ha sbloccato i lavori per lo sbancamento che porterà all'insediamento delle nuove postazioni dei pozzi CF7 e S.Elia 1, in località Civita di Marsicovetere.
Questa è la notizia che si apprende dalla nota del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gianni Leggieri, che accusa il governo regionale di aver tradito le iniziali attese sul fronte delle concessioni: "Prima e durante la campagna elettorale delle regionali 2013, e poi in tante occasioni -evidenzia Leggieri - il presidente Pittella ha dichiarato, supportato dall'assessore all'Ambiente, Berlinguer, che non vi sarebbero state nuove autorizzazioni o concessioni sul territorio lucano. Invece ci ritroviamo di fronte proprio a nuove concessioni e autorizzazioni, che riguardano terrritori poco distanti dal perimetro del Parco Nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri-Lagonegrese. Territori ancora integri, ricchi di boschi, sorgenti e corsi d'acqua, come aveva già evidenziato nel mese di luglio 2015 Ola associazione ambientalista in un articolo pubblicato sul proprio sito internet, che sono stati e saranno spazzati via da cemento e trivelle, invece di essere protetti e salvaguardati".
Pertanto il consigliere nella sua interrogazione rilancia: "Chiedo quindi a Pittella e a Berlinguer dove sono finite le promesse fatte in campagna elettorale dall'ormai 'ex-gladiatore', oggi Presidente della Regione sullo stop a nuove concessioni, come giustificano queste nuove autorizzazioni, in relazione alle loro dichiarazioni rassicuranti su salute e ambiente, e infine quali azioni vuole davvero intraprendere la Giunta per scongiurare la realizzazione di nuovi pozzi".
"Il tempo per Pittella e la sua giunta – conclude il capogruppo del M5s - è ormai scaduto, alle parole devono corrispondere fatti concreti, non atti amministrativi totalmente incoereneti con gli annunci, a cui ci hanno purtroppo abituato. Scelga Pittella di stare con il popolo lucano o con le compagnie petrolifere".
Questa è la notizia che si apprende dalla nota del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gianni Leggieri, che accusa il governo regionale di aver tradito le iniziali attese sul fronte delle concessioni: "Prima e durante la campagna elettorale delle regionali 2013, e poi in tante occasioni -evidenzia Leggieri - il presidente Pittella ha dichiarato, supportato dall'assessore all'Ambiente, Berlinguer, che non vi sarebbero state nuove autorizzazioni o concessioni sul territorio lucano. Invece ci ritroviamo di fronte proprio a nuove concessioni e autorizzazioni, che riguardano terrritori poco distanti dal perimetro del Parco Nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri-Lagonegrese. Territori ancora integri, ricchi di boschi, sorgenti e corsi d'acqua, come aveva già evidenziato nel mese di luglio 2015 Ola associazione ambientalista in un articolo pubblicato sul proprio sito internet, che sono stati e saranno spazzati via da cemento e trivelle, invece di essere protetti e salvaguardati".
Pertanto il consigliere nella sua interrogazione rilancia: "Chiedo quindi a Pittella e a Berlinguer dove sono finite le promesse fatte in campagna elettorale dall'ormai 'ex-gladiatore', oggi Presidente della Regione sullo stop a nuove concessioni, come giustificano queste nuove autorizzazioni, in relazione alle loro dichiarazioni rassicuranti su salute e ambiente, e infine quali azioni vuole davvero intraprendere la Giunta per scongiurare la realizzazione di nuovi pozzi".
"Il tempo per Pittella e la sua giunta – conclude il capogruppo del M5s - è ormai scaduto, alle parole devono corrispondere fatti concreti, non atti amministrativi totalmente incoereneti con gli annunci, a cui ci hanno purtroppo abituato. Scelga Pittella di stare con il popolo lucano o con le compagnie petrolifere".