Petrolio, giovani materani scrivono a Pittella
“Territorio non deve essere solo ‘mercato’ da conquistare”
venerdì 26 giugno 2015
15.19
"Referendum consultivo sulle autorizzazioni per nuovi pozzi petroliferi, previa un'approfondita discussione che veda impegnati le associazioni, i partiti e le stesse istituzioni". E' la richiesta di un gruppo di giovani materani sul tema scottante del petrolio.
Le estrazioni petrolifere sono sempre state oggetto di dibattito in Basilicata, a volte acceso, tra i favorevoli e i contrari. Questa volta un gruppo di ragazzi materani – Eustachio Santochirico, Luca Colucci, Vito Colucci, Cosimo Di Cecca e Nicola Andriulli - anche alla luce dell'ultimo provvedimento contenuto nello Sblocca Italia sull'aumento delle trivellazioni, fa sentire la propria voce scrivendo una lettera indirizzata al presidente della Regione, Marcello Pittella, e ai consiglieri regionali.
"Egregio Presidente, Spettabili consiglieri,
siamo un gruppo di giovani interessati ai problemi sociali e ai temi dei diritti della persona e del territorio, oltre i vecchi e superati paradigmi della politica.
Riteniamo che sia giunto il momento di dare voce alla "democrazia del pubblico", consentendo a tutti la partecipazione, la decisione e la scelta della qualità dello sviluppo del territorio e dell'intera comunità regionale.
E' giunto il momento di dare la possibilità di scegliere democraticamente se poter continuare a utilizzare il nostro territorio per ulteriori perforazioni petrolifere.
Riteniamo che il territorio non debba essere solo 'mercato' da conquistare e su cui competere; ai cittadini tocca comprendere quali scelte cosiddette deterministiche siano dettate, invece, da precisi interessi che non coincidono con quelli dell'intera popolazione.
Di qui, la richiesta e la necessità di un Referendum consultivo sulle autorizzazioni per nuovi pozzi petroliferi, previa una approfondita discussione sul tema che veda impegnati le associazioni, i partiti e le stesse Istituzioni.
E' nostra convinzione, che in questo modo i giovani potranno essere protagonisti di una nuova fase sociale e di una nuova cultura che guardi ad un presente che in sé già racchiuda un futuro di impegno e di attività proficua.
Ringraziando per l'attenzione, attendiamo un riscontro positivo anche a mezzo stampa."
Le estrazioni petrolifere sono sempre state oggetto di dibattito in Basilicata, a volte acceso, tra i favorevoli e i contrari. Questa volta un gruppo di ragazzi materani – Eustachio Santochirico, Luca Colucci, Vito Colucci, Cosimo Di Cecca e Nicola Andriulli - anche alla luce dell'ultimo provvedimento contenuto nello Sblocca Italia sull'aumento delle trivellazioni, fa sentire la propria voce scrivendo una lettera indirizzata al presidente della Regione, Marcello Pittella, e ai consiglieri regionali.
"Egregio Presidente, Spettabili consiglieri,
siamo un gruppo di giovani interessati ai problemi sociali e ai temi dei diritti della persona e del territorio, oltre i vecchi e superati paradigmi della politica.
Riteniamo che sia giunto il momento di dare voce alla "democrazia del pubblico", consentendo a tutti la partecipazione, la decisione e la scelta della qualità dello sviluppo del territorio e dell'intera comunità regionale.
E' giunto il momento di dare la possibilità di scegliere democraticamente se poter continuare a utilizzare il nostro territorio per ulteriori perforazioni petrolifere.
Riteniamo che il territorio non debba essere solo 'mercato' da conquistare e su cui competere; ai cittadini tocca comprendere quali scelte cosiddette deterministiche siano dettate, invece, da precisi interessi che non coincidono con quelli dell'intera popolazione.
Di qui, la richiesta e la necessità di un Referendum consultivo sulle autorizzazioni per nuovi pozzi petroliferi, previa una approfondita discussione sul tema che veda impegnati le associazioni, i partiti e le stesse Istituzioni.
E' nostra convinzione, che in questo modo i giovani potranno essere protagonisti di una nuova fase sociale e di una nuova cultura che guardi ad un presente che in sé già racchiuda un futuro di impegno e di attività proficua.
Ringraziando per l'attenzione, attendiamo un riscontro positivo anche a mezzo stampa."