Perseguita e minaccia di morte l'ex moglie, arrestato

Voleva a tutti i costi tornare insieme. Bloccato dalla polizia

venerdì 17 luglio 2020 16.30
Settimo caso, in meno di tre settimane, di violenze e maltrattamenti contro le donne a Matera e in provincia. L'ultimo episodio è avvenuto ieri a Matera con l'arresto di un albanese di 68 anni, da parte degli agenti della polizia di Stato per atti persecutori nei confronti della moglie che lo aveva lasciato.

E' stato bloccato da equipaggi della squadra mobile e delle volanti mentre pedinava la donna che si era recata in Questura per denunciarlo. Contrario alla fine della loro relazione, l'uomo seguiva insistentemente la moglie, ormai ex, in tutti i suoi spostamenti.

A causa di questa pressione, la vittima non era libera di muoversi e appena usciva di casa si vedeva raggiungere e seguire dal suo stalker. Ferma la sua opposizione a tornare insieme. Per questo l'uomo l'ha minacciata di morte. Qualche giorno fa, inoltre, l'ha minacciata con un coltello all'esterno di un supermercato dove la vittima era andata a fare la spesa per poi fuggire e tornare subito a casa. Una situazione insostenibile tanto che la vittima si era rivolta al centro antiviolenza del Comune di Matera.

Ieri mattina l'ultimo episodio. Il 68enne ha nuovamente seguito la donna, salendo anche a bordo di un autobus della linea urbana, sedendosi accanto e continuando a insistere per tornare insieme. L'ha di nuovo minacciata. ''Ti devo uccidere. Tu devi morire. Se muori sono contento e poi muoio anche io'', queste le sue inquietanti parole, secondo quanto ricostruito dalla polizia. Per l'arrestato sono stati disposti i domiciliari in luogo diverso e lontano dall'abitazione della vittima.