Peep San Giacomo, in pochi condannati a pagare?

I cittadini non hanno risposte. Festa, Adiconsum: "Il Comune deve assumersi le responsabilità e dividere meglio i costi per le famiglie"

martedì 1 aprile 2014 13.10
Il Peep di San Giacomo continua a far discutere. L'urbanizzazione a nord della città, ormai vecchia di oltre vent'anni, porta con se ancora grandi dubbi, e soprattutto possibili esosi costi per le famiglie che abitano la zona.

L'associazione di cittadini, Adiconsum, che segue da diverso tempo la vicenda, che ha visto il Comune di Matera condannato a pagare un esproprio mai eseguito, ed ha deciso di rifarsi sulle famiglie. Naturalmente, i cittadini non ci stanno e si sono riuniti per risolvere il problema e pagare si, ma il giusto contributo.

"Ricordiamo - afferma Angelo Festa, Presidente Regionale dell'Adiconsum di Basilicata - che negli anni '80 oltre 1.500 famiglie, a seguito di un provvedimento di occupazione d'urgenza, hanno costruito le loro abitazioni su aree edificabili private individuate dal Comune di Matera. Nella convenzione sottoscritta, all'epoca dei fatti, tra i Presidenti delle Cooperative e l'Amministrazione comunale veniva riportato il decreto di occupazione d'urgenza e l'impegno del Comune a procedere con l'esproprio definitivo dei suoli".

Ciò non avvenne. "Il Comune non ha proseguito a completare, nel termine massimo di cinque anni previsto dalla legge, all'esproprio definitivo dei suoli - continua Festa - Per tali motivi l'Amministrazione Comunale è stata condannata nei vari giudizi a pagare ai proprietari dei suoli il valore di mercato dei terreni, più gli interessi, più le spese legali, rivalutazione, etc. che hanno fatto lievitare i costi dei suoli di oltre il 400 per cento".

La scelta fatta, dunque, è quella di rivalersi sulle tasche dei cittadini. "Oggi, a distanza di oltre 20 anni la stessa Amministrazione intende recuperare da 600 nuclei familiari importi che variano dai 4 mila agli 8 mila euro, lasciando fuori altre 1.000 famiglie coinvolte nella stessa problematica. I cittadini del PEEP di San Giacomo - conclude Festa - attendono con fiducia gli esiti dei ricorsi presentati, al Tribunale Civile di Matera e al TAR di Basilicata, contro il Comune di Matera".

Una vicenda che non vede ancora una risoluzione definitiva e che avrà una nuova puntata giovedì 3 aprile 2014, dalle ore 19,00, nell'aula magna dell'Istituto Tecnico Commerciale e Geometra "Lopperfido-Olivetti" in Via Matarazzo a Matera, dove è convocata l'assemblea dei Soci del Peep di San Giacomo, per sviluppare le nuove attività da affrontare e discutere dei progressi fatti dalla vicenda, allo stato attuale pochi.