Pasqua arriva un’ora prima
Torna l’ora legale, lancette in avanti
sabato 26 marzo 2016
Brutte notizia per chi sperava di dormire qualche ora in più almeno la Domenica di Pasqua.
Torna nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo l'ora legale che porterà le lancette un'ora in avanti.
Ansia, nervosismo, inappetenza e alterazione del ciclo del sonno, sono i sintomi più diffusi ma, secondo recenti studi, l'arrivo dell'ora legale potrebbe aumentare il rischio di ictus nei primi due giorni dopo il cambio.
Un recente studio dell'Università La Sapienza di Roma, riportato da Repubblica.it ha evidenziato come il 15% della popolazione italiana soffrirà per diversi giorni di notevoli disagi dal punto di vista del benessere fisico ed emotivo. "Spostare le lancette dell'orologio di un'ora in avanti equivale a fare un viaggio verso est da un fuso orario all'altro. Pertanto, con il cambio d'ora si simula un piccolo jet-lag che è un fattore molto noto di disordini del sonno e del ritmo sonno-veglia, soprattutto in soggetti predisposti o con disordini del sonno già conclamati", spiega Raffaele Ferri, presidente dell'Associazione Italiana della Medicina del Sonno (AIMS). "In realtà, la grande maggioranza delle persone non risente minimamente degli effetti del cambio d'ora che si manifestano in soggetti già predisposti, cioè circa il 15% della popolazione". Gli effetti sono legati alla perdita di un'ora di sonno e possono coinvolgere essenzialmente le capacità di eseguire compiti complessi ed impegnativi mentalmente e riflettersi, ad esempio sulla performance scolastica o lavorativa nei giorni immediatamente successivi.
Spazio quindi a maggiori attività ludiche e all'aperto approfittando proprio delle giornate pasquali ma occhio a non mangiare troppo cioccolato poiché provoca emicrania e perdita di sonno .
Torna nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo l'ora legale che porterà le lancette un'ora in avanti.
Ansia, nervosismo, inappetenza e alterazione del ciclo del sonno, sono i sintomi più diffusi ma, secondo recenti studi, l'arrivo dell'ora legale potrebbe aumentare il rischio di ictus nei primi due giorni dopo il cambio.
Un recente studio dell'Università La Sapienza di Roma, riportato da Repubblica.it ha evidenziato come il 15% della popolazione italiana soffrirà per diversi giorni di notevoli disagi dal punto di vista del benessere fisico ed emotivo. "Spostare le lancette dell'orologio di un'ora in avanti equivale a fare un viaggio verso est da un fuso orario all'altro. Pertanto, con il cambio d'ora si simula un piccolo jet-lag che è un fattore molto noto di disordini del sonno e del ritmo sonno-veglia, soprattutto in soggetti predisposti o con disordini del sonno già conclamati", spiega Raffaele Ferri, presidente dell'Associazione Italiana della Medicina del Sonno (AIMS). "In realtà, la grande maggioranza delle persone non risente minimamente degli effetti del cambio d'ora che si manifestano in soggetti già predisposti, cioè circa il 15% della popolazione". Gli effetti sono legati alla perdita di un'ora di sonno e possono coinvolgere essenzialmente le capacità di eseguire compiti complessi ed impegnativi mentalmente e riflettersi, ad esempio sulla performance scolastica o lavorativa nei giorni immediatamente successivi.
Spazio quindi a maggiori attività ludiche e all'aperto approfittando proprio delle giornate pasquali ma occhio a non mangiare troppo cioccolato poiché provoca emicrania e perdita di sonno .