Parco Murgia materana: possibilità di ampliamento ad altri Comuni

Il presidente Mianulli si congratula con l'Alta Murgia per riconoscimento Geoparco

venerdì 13 settembre 2024 8.51
Con grande soddisfazione l'Ente Parco della Murgia Materana accoglie la notizia del riconoscimento del Parco Nazionale dell'Alta Murgia quale dodicesimo Geoparco italiano iscritto nelle liste UNESCO, entrando così "a far parte di una prestigiosa rete internazionale di luoghi unici, impegnati nella tutela del patrimonio naturale e nella promozione di uno sviluppo sostenibile".

"Un motivo in più - sottolinea il presidente Giovanni Mianulli - nel porgere gli auguri al collega Tarantini, presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, per continuare anche come Parco della Murgia Materana il cammino intrapreso di promozione e sviluppo di un'area anch'essa dalle caratteristiche uniche, in un territorio peraltro così prossimo a quello dell'Alta Murgia. Ed è in questa prospettiva, fatta di opportunità comuni, di collaborazione e coordinamento, che devono porsi gli impegni presi e su cui si sta già alacremente lavorando in vista della elaborazione del nuovo Piano del Parco e del possibile ampliamento dei confini del Parco stesso, peraltro sostenuto per esempio dai Comuni di Pomarico, Grottole, Irsina, Miglionico e con la condivisione di tutta la Comunità del Parco, dei Comuni di Matera e Montescaglioso, della Provincia di Matera e della Regione Basilicata."

Un lavoro di condivisione e coinvolgimento al quale il presidente Mianulli ha inteso dare la priorità sin dall'inizio del suo mandato, considerandolo la cifra di un approccio che trova nella realzzazione di tutte le potenzialità del Parco, nel rispetto delle sue specificità e degli attori coinvolti, l'obiettivo principale del suo operato. In questa ottica di rete il riconoscimento del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, quale dodicesimo Geoparco italiano iscritto nelle liste UNESCO, diventa un elemento strategico perché mettendo a sistema una progettualità condivisa può realizzare obiettivi concreti dove fruizione e salvaguardia si integrano perfettamente.