"Papa Francesco a Matera il 25 settembre 2022"
Annuncio dell'Arcidiocesi dopo un'udienza con mons. Caiazzo
venerdì 27 agosto 2021
17.58
Dopo 30 anni dalla storica visita a Matera di Papa Giovanni Paolo II, si fa sempre più concreta la possibilità della visita di un altro pontefice. Importante annuncio dell'Arcidiocesi di Matera-Irsina: il 25 settembre del prossimo anno Papa Francesco concluderà il Congresso Eucaristico Nazionale che si svolgerà il prossimo anno a Matera dal 22 al 25 settembre e che vedrà la partecipazione di sacerdoti, religiosi e laici di tutte le diocesi italiane.
L'annuncio arriva dopo l'udienza privata di ieri. Il vescovo della diocesi di Matera-Irsina mons. Antonio Giuseppe Caiazzo è stato ricevuto in udienza privata dal Santo Padre. "Nel corso del cordiale incontro - fa sapere l'arcidiocesi - il presule ha rinnovato a Papa Francesco l'invito a visitare la nostra regione, invito già formulato dai Vescovi lucani in occasione di Matera capitale della cultura europea 2019. Il Papa ha confermato il vivo desiderio di presiedere la solenne celebrazione eucaristica a conclusione del Congresso, non escludendo la possibilità di visitare anche qualche luogo significativo della nostra Arcidiocesi. A distanza di trent'anni dalla storica visita in Basilicata di Papa Giovanni Paolo II in Basilicata si fa sempre più concreta la possibilità di accogliere nuovamente il Santo Padre in un periodo che si spera veda la completa ripartenza della vita sociale, religiosa e civile".
Ci vorrà del tempo per conoscere nel dettaglio il programma del congresso della cui stesura si sta occupando, oltre il Comitato diocesano, un'apposita Commissione Nazionale che dopo un primo incontro nella città dei Sassi si riunirà per la seconda volta a Roma nei giorni 13 e 14 settembre.
Appresa la notizia, il sindaco Domenico Bennardi ha espresso gioia per l'annuncio. "Certo di interpretare il sentimento di tutti i concittadini - dice - l'abbraccio di Matera al Santo Padre non potrà che essere intenso e pregno di significato: la semplicità di vita e l'autenticità dell'accoglienza hanno permeato intere generazioni. Matera, che nella sua storia ha accolto culture, popoli e religioni diverse, e proprio in un momento in cui le vicende internazionali mostrano quanto non si possa essere indifferenti alle sorti dell'umanità in ogni latitudine, vuole trarre ulteriore forza dall'arrivo del Papa per adottare forme di accoglienza che vadano oltre l'emergenza, e che siano invece struttura e consapevolezza diffusa nella comunità.
Con l'arrivo di Francesco, Matera potrà nuovamente inviare un messaggio di solidarietà al resto del mondo, in occasione di un incontro sinodale - le celebrazioni eucaristiche per il 30° anniversario della visita di Papa Giovanni Paolo II in Basilicata – che assume valenza di politica internazionale. Al vescovo della Diocesi di Matera-Irsina, monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, il ringraziamento mio e della città per avere – nel corso dell'udienza privata dal Santo Padre – propiziato la visita papale del 2022", conclude il primo cittadino.
L'annuncio arriva dopo l'udienza privata di ieri. Il vescovo della diocesi di Matera-Irsina mons. Antonio Giuseppe Caiazzo è stato ricevuto in udienza privata dal Santo Padre. "Nel corso del cordiale incontro - fa sapere l'arcidiocesi - il presule ha rinnovato a Papa Francesco l'invito a visitare la nostra regione, invito già formulato dai Vescovi lucani in occasione di Matera capitale della cultura europea 2019. Il Papa ha confermato il vivo desiderio di presiedere la solenne celebrazione eucaristica a conclusione del Congresso, non escludendo la possibilità di visitare anche qualche luogo significativo della nostra Arcidiocesi. A distanza di trent'anni dalla storica visita in Basilicata di Papa Giovanni Paolo II in Basilicata si fa sempre più concreta la possibilità di accogliere nuovamente il Santo Padre in un periodo che si spera veda la completa ripartenza della vita sociale, religiosa e civile".
Ci vorrà del tempo per conoscere nel dettaglio il programma del congresso della cui stesura si sta occupando, oltre il Comitato diocesano, un'apposita Commissione Nazionale che dopo un primo incontro nella città dei Sassi si riunirà per la seconda volta a Roma nei giorni 13 e 14 settembre.
Appresa la notizia, il sindaco Domenico Bennardi ha espresso gioia per l'annuncio. "Certo di interpretare il sentimento di tutti i concittadini - dice - l'abbraccio di Matera al Santo Padre non potrà che essere intenso e pregno di significato: la semplicità di vita e l'autenticità dell'accoglienza hanno permeato intere generazioni. Matera, che nella sua storia ha accolto culture, popoli e religioni diverse, e proprio in un momento in cui le vicende internazionali mostrano quanto non si possa essere indifferenti alle sorti dell'umanità in ogni latitudine, vuole trarre ulteriore forza dall'arrivo del Papa per adottare forme di accoglienza che vadano oltre l'emergenza, e che siano invece struttura e consapevolezza diffusa nella comunità.
Con l'arrivo di Francesco, Matera potrà nuovamente inviare un messaggio di solidarietà al resto del mondo, in occasione di un incontro sinodale - le celebrazioni eucaristiche per il 30° anniversario della visita di Papa Giovanni Paolo II in Basilicata – che assume valenza di politica internazionale. Al vescovo della Diocesi di Matera-Irsina, monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, il ringraziamento mio e della città per avere – nel corso dell'udienza privata dal Santo Padre – propiziato la visita papale del 2022", conclude il primo cittadino.