Pane più caro, Adiconsum sul piede di guerra

Associazione ritiene ingiustificato l'aumento di prezzo

venerdì 25 settembre 2020
L'aumento del costo del pane da parte di alcuni panettieri di Matera non è stato affatto mandato giù dall'Adiconsum, che ha protestato con decisione circa questa decisione.

Un aumento del tutto arbitrario ed ingiustificato- sostengono dall'associazione che protegge i diritti dei consumatori- soprattutto se si considera che un chilo di farina costa dai 40 ai 44 centesimi di euro, una pagnotta da un chilo e 800 grammi che viene venduta da 2,50 a 3 euro al chilo, mentre in provincia di Matera il prezzo del pane rimane stabile ad 1 e 50 centesimi al Kg.

Una situazione che porterà inevitabilmente alla diminuzione dei consumi, considerando che- sostiene Marina Festa, Presidente Provinciale dell'Adiconsum di Matera – "il potere di acquisto delle famiglie, da oltre dieci anni, si è notevolmente ridotto e ora a causa del Covid 19, che ha colpito duramente le famiglie e le piccole imprese, stiamo registrando un forte aumento dei casi di sovraindebitamento che sta creando emergenza economica e disagio sociale".

Insomma, una situazione che va monitorata, anche per garantire chi, invece di decidere di aumentare i prezzi senza giustificata causa, mantiene prezzi equi, con l'utilizzo anche di prodotti locali.

Per questo motivo l'Adiconsum propone di creare un tavolo tecnico al quale debbano partecipare i rappresentanti delle associazioni di categoria dei panificatori e quelli delle associazioni dei consumatori, che insieme all'amministrazione comunale dovranno confrontarsi per trovare delle soluzioni che tengano conto degli interessi dei panificatori e che tutelino anche le famiglie dei consumatori.