Osservatorio lucano sulle dipendenze, la situazione in Basilicata
Sono oltre 2200 i casi. Crescono i giocatori d'azzardo patologici. Età media tra i 30 e i 39 anni.
martedì 8 luglio 2014
9.14
Aumentano i casi di richieste d'aiuto nei Ser.T. lucani. Dall'ultimo rilevamento statistico dell'Osservatorio Regionale sulle dipendenze, i dati del 2013, rispetto all'anno precedente, mostrano un quadro in aumento in Basilicata del 17 % circa.
"Il quadro rientra in quelle che sono le medie nazionali - ha spiegato l'assessore regionale alle Politiche della Persona Flavia Franconi - con un tasso elevato di alcolismo e una netta prevalenza maschile: a questo proposito sarà opportuno avviare delle campagne di sensibilizzazione per spingere anche le donne in difficoltà a rivolgersi alle nostre strutture, così come sarà utile fare il punto sul fenomeno del gioco d'azzardo. Anche se - ha continuato la Franconi - il quadro delle dipendenze è in continua evoluzione e la sua incidenza sta aumentando soprattutto tra i giovani e le donne".
Sono stati, infatti, 384 i nuovi ingressi nelle sei strutture lucane di Potenza, Lagonegro, Marsicovetere, Melfi, Matera e Policoro, con dati che comprendono anche gli assistiti delle comunità terapeutiche e delle Case circondariali. I nuovi utenti sono alcoldipendenti, ma soprattutto giocatori d'azzardo patologici. Sono questi i dati più preoccupanti, soprattutto in un quadro economico particolarmente difficile.
Il rapporto regionale denominato: "Gli Utenti dei Ser.T. in Basilicata nel 2013" dell'Osservatorio regionale sulle dipendenze, centro istituito in Basilicata nel 2012 grazie ai fondi e alle idee del progetto Niod (Network italiano osservatorio dipendenze), parla chiaro rispetto ai dati inerenti: tossicodipendenza, alcoldipendenza, gioco d'azzardo patologico e tabagismo.
L'indagine in sintesi: nel 2013 l'utenza annuale dei Ser.T. è composta da 2.256 individui, di cui l' 89,6% uomini e il 10,4% donne. La suddivisione rispetto alla tipologia di dipendenza: 1.584 tossicodipendenti (70,2 %), 578 alcoldipendenti (25,6%), 72 giocatori d'azzardo patologico (3,2%), 22 tabagisti (1,0%). La componente maschile prevale in tutte e quattro le tipologie di dipendenza, l'età risulta essere medio alta (30-39 anni), con picchi tra gli alcoldipendenti, i giocatori d'azzardo patologico ed i tabagisti, mentre il livello di scolarizzazione è basso, soprattutto tra gli alcolisti.
"Il quadro rientra in quelle che sono le medie nazionali - ha spiegato l'assessore regionale alle Politiche della Persona Flavia Franconi - con un tasso elevato di alcolismo e una netta prevalenza maschile: a questo proposito sarà opportuno avviare delle campagne di sensibilizzazione per spingere anche le donne in difficoltà a rivolgersi alle nostre strutture, così come sarà utile fare il punto sul fenomeno del gioco d'azzardo. Anche se - ha continuato la Franconi - il quadro delle dipendenze è in continua evoluzione e la sua incidenza sta aumentando soprattutto tra i giovani e le donne".
Sono stati, infatti, 384 i nuovi ingressi nelle sei strutture lucane di Potenza, Lagonegro, Marsicovetere, Melfi, Matera e Policoro, con dati che comprendono anche gli assistiti delle comunità terapeutiche e delle Case circondariali. I nuovi utenti sono alcoldipendenti, ma soprattutto giocatori d'azzardo patologici. Sono questi i dati più preoccupanti, soprattutto in un quadro economico particolarmente difficile.
Il rapporto regionale denominato: "Gli Utenti dei Ser.T. in Basilicata nel 2013" dell'Osservatorio regionale sulle dipendenze, centro istituito in Basilicata nel 2012 grazie ai fondi e alle idee del progetto Niod (Network italiano osservatorio dipendenze), parla chiaro rispetto ai dati inerenti: tossicodipendenza, alcoldipendenza, gioco d'azzardo patologico e tabagismo.
L'indagine in sintesi: nel 2013 l'utenza annuale dei Ser.T. è composta da 2.256 individui, di cui l' 89,6% uomini e il 10,4% donne. La suddivisione rispetto alla tipologia di dipendenza: 1.584 tossicodipendenti (70,2 %), 578 alcoldipendenti (25,6%), 72 giocatori d'azzardo patologico (3,2%), 22 tabagisti (1,0%). La componente maschile prevale in tutte e quattro le tipologie di dipendenza, l'età risulta essere medio alta (30-39 anni), con picchi tra gli alcoldipendenti, i giocatori d'azzardo patologico ed i tabagisti, mentre il livello di scolarizzazione è basso, soprattutto tra gli alcolisti.