Ordine architetti, dubbi sul bando al comune di Matera
Non convince il bando del concorso pubblico
lunedì 24 gennaio 2022
L'ordine degli architetti della provincia di Matera manifesta serie perplessità circa il bando pubblico per l'assunzione di due architetti specialisti dei servizi tecnici per il Comune di Matera, tanto che ha rivolto, all'amministrazione comunale, "una istanza di annullamento in autotutela dell'esito della prova scritta motivato da fondati dubbi riguardo un evidente difetto di pubblicità e carente chiarezza di informazione sulla pubblicazione delle procedure di gara che, di fatto, eludono lo spirito e le norme in materia di corretta trasparenza".
Questo quanto si legge in una nota dell'ordine degli architetti che spiega come "tale difetto di pubblicità ha dato come diretta conseguenza una scarsissima partecipazione dei candidati aventi diritto alla prova scritta, circa un terzo per quanto riguarda il profilo di architetto, un quinto per il profilo da ingegnere con ulteriore apposito bando di concorso e circa un ottavo per il profilo da Specialista Servizi Contabili".
Insomma, una situazione da sanare con una richiesta da parte dell'Ordine, di annullamento del bando ispirata da "una leale collaborazione tra pubbliche Amministrazioni, a tutela del pubblico interesse e della legittimità amministrativa", alla quale però la pubblica amministrazione ha risposto con un diniego.
Provvedimento che ha convinto l'Ordine degli Architetti della Provincia di Matera a presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Matera e all'ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) per tutelare i propri iscritti. A motivare l'esposto – concludono gli architetti materani "un difetto di pubblicità e carente chiarezza di informazione del Bando di Concorso e delle successive procedure concorsuali, che potrebbero prefigurare una elusione delle specifiche normative in materia di trasparenza, richiedendo di poter valutare eventuali profili di illiceità".
Questo quanto si legge in una nota dell'ordine degli architetti che spiega come "tale difetto di pubblicità ha dato come diretta conseguenza una scarsissima partecipazione dei candidati aventi diritto alla prova scritta, circa un terzo per quanto riguarda il profilo di architetto, un quinto per il profilo da ingegnere con ulteriore apposito bando di concorso e circa un ottavo per il profilo da Specialista Servizi Contabili".
Insomma, una situazione da sanare con una richiesta da parte dell'Ordine, di annullamento del bando ispirata da "una leale collaborazione tra pubbliche Amministrazioni, a tutela del pubblico interesse e della legittimità amministrativa", alla quale però la pubblica amministrazione ha risposto con un diniego.
Provvedimento che ha convinto l'Ordine degli Architetti della Provincia di Matera a presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Matera e all'ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) per tutelare i propri iscritti. A motivare l'esposto – concludono gli architetti materani "un difetto di pubblicità e carente chiarezza di informazione del Bando di Concorso e delle successive procedure concorsuali, che potrebbero prefigurare una elusione delle specifiche normative in materia di trasparenza, richiedendo di poter valutare eventuali profili di illiceità".