Opere danneggiate dal terremoto in restauro all’ISCR di Matera

Il sindaco scrive ai suoi omologhi di Norcia e Cascia

mercoledì 8 marzo 2017 11.45
Il recupero di parte del patrimonio artistico di Norcia e Cascia, due dei comuni colpiti dal sisma, partirà anche da Matera grazie al lavoro e alle competenze presenti nella Scuola di Alta Formazione dell'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro che si sta occupando del recupero di alcune opere appartenenti al patrimonio artistico di Norcia e Cascia.

A questo proposito il sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri ha scritto a Gino Emili, sindaco di Cascia e a Nicola Alemanno, sindaco di Norcia per esprimere "La fraterna solidarietà che può rinsaldarsi in considerazione della presenza presso la Scuola di formazione dell'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di due opere in fase di restauro, appartenenti al vostro patrimonio artistico".

Ai due omologhi, il sindaco ha inviato un libro che descrive la città di Matera attraverso il suo straordinario patrimonio architettonico inserito in un contesto millenario.

Nella struttura di Matera, infatti, sono in fase di restauro una Madonna in adorazione del Bambino del sec. XV in legno intagliato e dipinto, tempestivamente prelevata dall'altare a lei dedicato nella chiesa di Santa Maria Assunta a Castelluccio di Norcia e di un grande tabernacolo ligneo dorato e dipinto della metà del secolo XVIII, proveniente dall'altare maggiore della chiesa di San Procolo di Avendita di Cascia, realizzato dopo il sisma del 1730 che distrusse l'intero borgo.