Operazione Narcos, 23 arresti in blitz antidroga dei Carabinieri
In Basilicata e in altre regioni
lunedì 14 settembre 2020
10.03
Su disposizione dell'autorità giudiziaria di Potenza i carabinieri del comando compagnia di Pisticci, in provincia di Matera, hanno dato esecuzione a 37 misure cautelari in un'operazione antidroga denominata ''Narcos''. Di queste 23 sono misure di custodia in carcere, 14 sono obblighi di dimora.
L'ordinanza è stata emessa dal gip del tribunale di Potenza su richiesta della Procura distrettuale antimafia di Potenza. Gli indagati sono ritenuti responsabili di aver fatto parte, a vario titolo, di un'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Il sodalizio criminale individuato è operante in diversi Comuni delle province di Matera e Potenza e anche in altre regioni.
Nell'operazione sono stati impegnati oltre 100 carabinieri, con la collaborazione di unità cinofile e con il supporto di un elicottero, nelle province di Matera, Potenza, Mantova, Reggio Emilia, Treviso e Milano. Inoltre sono state effettuate delle perquisizioni.
Secondo gli inquirenti, l'organizzazione aveva base a Stigliano e ramificazioni a Policoro e nell'area del Metapontino e in provincia di Potenza.
Dalle indagini è emerso, inoltre, la particolare violenza dei metodi, arrivata pure per una vicenda al sequestro di persona.
L'ordinanza è stata emessa dal gip del tribunale di Potenza su richiesta della Procura distrettuale antimafia di Potenza. Gli indagati sono ritenuti responsabili di aver fatto parte, a vario titolo, di un'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Il sodalizio criminale individuato è operante in diversi Comuni delle province di Matera e Potenza e anche in altre regioni.
Nell'operazione sono stati impegnati oltre 100 carabinieri, con la collaborazione di unità cinofile e con il supporto di un elicottero, nelle province di Matera, Potenza, Mantova, Reggio Emilia, Treviso e Milano. Inoltre sono state effettuate delle perquisizioni.
Secondo gli inquirenti, l'organizzazione aveva base a Stigliano e ramificazioni a Policoro e nell'area del Metapontino e in provincia di Potenza.
Dalle indagini è emerso, inoltre, la particolare violenza dei metodi, arrivata pure per una vicenda al sequestro di persona.