Oltre 40mila foto per l’archivio digitale della memoria
Un progetto per catturare uno spaccato di storia dei Sassi
lunedì 22 giugno 2020
L'obiettivo è quello di realizzare un sito web che raccolga materiale fotografico e documentale di Augusto Viggiano sulla storia dei Sassi: prima dello sfollamento avvenuto negli anni 50 e dopo l'abbandono del successivo trentennio. Con questa idea è nato a Matera l'archivio digitale della memoria. Un progetto portato avanti dal comune di Matera, che già nel 2017 aveva acquisito 11.500 scatti, ma che adesso può contare su più di 40 mila fotografie, grazie alla generosità di Viggiano, che ha voluto donate l'intero archivio fotografico in suo possesso alla città di Matera.
Così adesso è incominciata l'opera di digitalizzazione del patrimonio fotografico di Augusto Viggiano, che comprende quasi 40anni di vita materana, raccolta con negativi in bianco e nero e diapositive a colori, aventi come soggetto principale: i Sassi, l'altopiano murgiano, le chiese rupestri, il centro storico cittadino, le feste della Madonna della Bruna, le visite alla città di Spadolini e Scalfaro, i set cinematografici de "L'albero di Guernica) e "Cristo si è fermato ad Eboli, i foto ritratti di Carlo Levi, Josè Ortega, Leonardo Sinisgalli, e foto della Basilicata. Il progetto sarà realizzato dalla società materana Selecta, che si occuperà di realizzare il sito e della trasposizione digitale delle foto, con scanner o con riprese digitali.
Soddisfazione da parte dell'amministrazione comunale, espressa per voce dell'assessore con delega ai Sassi, Mariangela Liantonio. "L'acquisizione dell'intero fondo era prevista nell'ambito del progetto denominato Archivio multimediale delle fonti storiche: grafiche, fotografiche, cinematografiche e documentali cofinanziato dal Comune di Matera e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo– sottolinea Liantonio, spiegando come questo progetto consentirà di lasciare un segno indelebile ed un ricordo tangibile riguardo alla storia di Matera ,in uno dei suoi periodi più difficili.
"Il progetto -conclude l'assessore ai Sassi- aveva subito uno stop per l'esaurimento dei fondi, ma a febbraio 2020 il Comune ha deciso di anticipare la somma necessaria, nell'attesa dell'erogazione del finanziamento già accordato da parte del Mibact, rendendo possibile l'avvio delle attività".
Così adesso è incominciata l'opera di digitalizzazione del patrimonio fotografico di Augusto Viggiano, che comprende quasi 40anni di vita materana, raccolta con negativi in bianco e nero e diapositive a colori, aventi come soggetto principale: i Sassi, l'altopiano murgiano, le chiese rupestri, il centro storico cittadino, le feste della Madonna della Bruna, le visite alla città di Spadolini e Scalfaro, i set cinematografici de "L'albero di Guernica) e "Cristo si è fermato ad Eboli, i foto ritratti di Carlo Levi, Josè Ortega, Leonardo Sinisgalli, e foto della Basilicata. Il progetto sarà realizzato dalla società materana Selecta, che si occuperà di realizzare il sito e della trasposizione digitale delle foto, con scanner o con riprese digitali.
Soddisfazione da parte dell'amministrazione comunale, espressa per voce dell'assessore con delega ai Sassi, Mariangela Liantonio. "L'acquisizione dell'intero fondo era prevista nell'ambito del progetto denominato Archivio multimediale delle fonti storiche: grafiche, fotografiche, cinematografiche e documentali cofinanziato dal Comune di Matera e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo– sottolinea Liantonio, spiegando come questo progetto consentirà di lasciare un segno indelebile ed un ricordo tangibile riguardo alla storia di Matera ,in uno dei suoi periodi più difficili.
"Il progetto -conclude l'assessore ai Sassi- aveva subito uno stop per l'esaurimento dei fondi, ma a febbraio 2020 il Comune ha deciso di anticipare la somma necessaria, nell'attesa dell'erogazione del finanziamento già accordato da parte del Mibact, rendendo possibile l'avvio delle attività".