Olio Lucano Igp ad un passo dal marchio europeo
Il disciplinare di produzione pubblicato sulla gazzetta ufficiale comunitaria
giovedì 21 maggio 2020
10.34
Passo avanti per la registrazione in sede comunitaria dell'indicazione geografica protetta ''Olio Lucano''. Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea - Serie C 172 la domanda di registrazione della ''Igp Olio lucano'' in base al regolamento n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari. Se non ci saranno opposizioni, entro tre mesi verrà pubblicato il regolamento di registrazione che darà diritto ai produttori olivicoli lucani il marchio per le proprie produzioni.
Nel frattempo il consorzio Igp Olio Lucano potrà utilizzare il marchio in protezione provvisoria, con del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Il territorio di produzione riguarda tutta la regione. ''ll riconoscimento del marchio Igp al nostro olio è un tassello importante per il lavoro e i sacrifici fatti in questi anni da produttori e frantoiani che hanno intrapreso la strada della qualità'', commenta l'assessore alle politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli. Sarà il 18esimo riconoscimento di qualità e di origine. In Basilicata sono cinque le Dop, sei le Igp, quattro le Doc, una Docg e una Igt.
"La prossima campagna olivicola per la nostra regione sarà certamente storica perché sarà la prima che potrà fregiarsi, fra tre mesi, del marchio di qualità europeo - dichiara il consigliere regionale di Italia Viva Luca Braia, ex assessore regionale all'Agricoltura - Sperando anche che lo sia per qualità e quantità del raccolto, siamo quasi certi sarà una grande opportunità per tutti avere, dopo anni di lavoro, un marchio di riconoscimento europeo di "Olio Lucano IGP". Con il riconoscimento dell'Igp per l'olio extravergine della Basilicata saliranno a cinque le Igp regionali per l'olio da olive e saremo accanto alle regioni Toscana, Sicilia, Marche e Calabria per qualità e riconoscimento del nostro oro giallo.
"L'Igp dell'olio lucano è praticamente cosa fatta - aggiunge Braia - rispetto al riconoscimento dei regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari. E' già per altro possibile fregiarsi del logotipo per le bottiglie di extravergine prodotte in Basilicata e sarà sicuramente un piacere cominciare a vederle in vendita sugli scaffali della piccola e grande distribuzione. La zona di produzione dell'Olio lucano IGP, voglio ricordare, per una scelta politica ben precisa e per consentire a una piccola ma eccellente regione in termini di qualità dell'olio, coincide con l'intero territorio amministrativo della regione Basilicata. Il Disciplinare di produzione era stato già pubblicato sul sito del Ministero delle Politiche Agricole. Questo grande risultato che arriva oggi in un momento di crisi generale in cui è necessario riprendere le redini dell'agroalimentare di eccellenza".
Nel frattempo il consorzio Igp Olio Lucano potrà utilizzare il marchio in protezione provvisoria, con del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Il territorio di produzione riguarda tutta la regione. ''ll riconoscimento del marchio Igp al nostro olio è un tassello importante per il lavoro e i sacrifici fatti in questi anni da produttori e frantoiani che hanno intrapreso la strada della qualità'', commenta l'assessore alle politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli. Sarà il 18esimo riconoscimento di qualità e di origine. In Basilicata sono cinque le Dop, sei le Igp, quattro le Doc, una Docg e una Igt.
"La prossima campagna olivicola per la nostra regione sarà certamente storica perché sarà la prima che potrà fregiarsi, fra tre mesi, del marchio di qualità europeo - dichiara il consigliere regionale di Italia Viva Luca Braia, ex assessore regionale all'Agricoltura - Sperando anche che lo sia per qualità e quantità del raccolto, siamo quasi certi sarà una grande opportunità per tutti avere, dopo anni di lavoro, un marchio di riconoscimento europeo di "Olio Lucano IGP". Con il riconoscimento dell'Igp per l'olio extravergine della Basilicata saliranno a cinque le Igp regionali per l'olio da olive e saremo accanto alle regioni Toscana, Sicilia, Marche e Calabria per qualità e riconoscimento del nostro oro giallo.
"L'Igp dell'olio lucano è praticamente cosa fatta - aggiunge Braia - rispetto al riconoscimento dei regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari. E' già per altro possibile fregiarsi del logotipo per le bottiglie di extravergine prodotte in Basilicata e sarà sicuramente un piacere cominciare a vederle in vendita sugli scaffali della piccola e grande distribuzione. La zona di produzione dell'Olio lucano IGP, voglio ricordare, per una scelta politica ben precisa e per consentire a una piccola ma eccellente regione in termini di qualità dell'olio, coincide con l'intero territorio amministrativo della regione Basilicata. Il Disciplinare di produzione era stato già pubblicato sul sito del Ministero delle Politiche Agricole. Questo grande risultato che arriva oggi in un momento di crisi generale in cui è necessario riprendere le redini dell'agroalimentare di eccellenza".