Obiettivo "rifiuti zero" in Basilicata
Resoconto dell'incontro tenuto in Regione tra tecnici e amministratori
martedì 3 febbraio 2015
20.09
Tendere al sistema di rifiuti zero è l'obiettivo della Regione Basilicata nel lungo periodo, puntando sulla raccolta differenziata, con l'affidamento da un lato al mercato delle quote residuali e dall'altro puntando su impianti di recupero dei rifiuti, fondamentali nel processo del riciclo.
Il sistema rifiuti, tema caldo in città in questi giorni, è stato al centro di un incontro tenutosi oggi nella sala Verrastro della Regione Basilicata alla presenza del governatore Marcello Pittella e dell'assessore all'Ambiente Aldo Berlinguer. In attesa del consiglio comunale di Matera in programma il 5 Febbraio sulla delocalizzazione della discarica de La Martella e l'ipotesi di un nuovo impianto di compostaggio approvato proprio da Regione e Provincia, l'amministrazione regionale discute di come operare quella svolta necessaria in materia rifiuti per superare il modello emergenziale, puntando a soluzioni impiantistiche di ultima generazione, alla luce delle indicazioni contenute nel nuovo Piano regionale sui rifiuti.
Presenti alla riunione anche la dottoressa Pecorini, assegnista di ricerca nella gestione dei rifiuti, oltre che gli esponenti delle amministrazioni provinciali, i tecnici di Province e Regione, il Commissario della Conferenza interistituzionale sui rifiuti, Mimi Salvatore e alcuni consiglieri regionali.
"Il sistema dei rifiuti in Basilicata ci costringe in una dimensione contingente ed emergenziale", ha sottolineato l'assessore Berlinguer. "Dobbiamo cambiare passo e progettare impianti di ultima generazione che massimizzino la generazione di energia, rispettino l'ambiente e tengano basse le tariffe". Non è una pia illusione, le soluzioni e le esperienze esistono, come gli impianti di digestione anaerobica, che in altre parti d'Italia sono stati realizzati in project finance, con almeno due vantaggi: oneri abbattuti per le finanze pubbliche e affidabilità dei gestori, chiamati a far funzionare gli impianti, traendone beneficio, nel lungo periodo.
"Dobbiamo liberare - ha concluso l'assessore - la Basilicata dal giogo dei rifiuti, tutt'oggi, in larga parte, conferiti in discarica, con un assetto diseconomico, frastagliato e ad alto impatto ambientale. Anche perché le discariche, come sappiamo, nel lungo periodo richiedono ulteriori interventi, bonifiche ed aggravio di spesa pubblica. É l'ora di dire basta. Tutte le amministrazioni interessate, a partire dagli indirizzi della Regione, debbono cogliere l'occasione del nuovo piano regionale dei rifiuti per cambiare pagina".
Nel collegato alla Finanziaria regionale infatti, sono contenute una serie di indicazioni e linee guida che vanno proprio nella direzione dell'eliminazione degli inceneritori e delle discariche attraverso sistemi innovativi, che completeranno le linee guida per la redazione del nuovo Piano rifiuti regionale.
Il sistema rifiuti, tema caldo in città in questi giorni, è stato al centro di un incontro tenutosi oggi nella sala Verrastro della Regione Basilicata alla presenza del governatore Marcello Pittella e dell'assessore all'Ambiente Aldo Berlinguer. In attesa del consiglio comunale di Matera in programma il 5 Febbraio sulla delocalizzazione della discarica de La Martella e l'ipotesi di un nuovo impianto di compostaggio approvato proprio da Regione e Provincia, l'amministrazione regionale discute di come operare quella svolta necessaria in materia rifiuti per superare il modello emergenziale, puntando a soluzioni impiantistiche di ultima generazione, alla luce delle indicazioni contenute nel nuovo Piano regionale sui rifiuti.
Presenti alla riunione anche la dottoressa Pecorini, assegnista di ricerca nella gestione dei rifiuti, oltre che gli esponenti delle amministrazioni provinciali, i tecnici di Province e Regione, il Commissario della Conferenza interistituzionale sui rifiuti, Mimi Salvatore e alcuni consiglieri regionali.
"Il sistema dei rifiuti in Basilicata ci costringe in una dimensione contingente ed emergenziale", ha sottolineato l'assessore Berlinguer. "Dobbiamo cambiare passo e progettare impianti di ultima generazione che massimizzino la generazione di energia, rispettino l'ambiente e tengano basse le tariffe". Non è una pia illusione, le soluzioni e le esperienze esistono, come gli impianti di digestione anaerobica, che in altre parti d'Italia sono stati realizzati in project finance, con almeno due vantaggi: oneri abbattuti per le finanze pubbliche e affidabilità dei gestori, chiamati a far funzionare gli impianti, traendone beneficio, nel lungo periodo.
"Dobbiamo liberare - ha concluso l'assessore - la Basilicata dal giogo dei rifiuti, tutt'oggi, in larga parte, conferiti in discarica, con un assetto diseconomico, frastagliato e ad alto impatto ambientale. Anche perché le discariche, come sappiamo, nel lungo periodo richiedono ulteriori interventi, bonifiche ed aggravio di spesa pubblica. É l'ora di dire basta. Tutte le amministrazioni interessate, a partire dagli indirizzi della Regione, debbono cogliere l'occasione del nuovo piano regionale dei rifiuti per cambiare pagina".
Nel collegato alla Finanziaria regionale infatti, sono contenute una serie di indicazioni e linee guida che vanno proprio nella direzione dell'eliminazione degli inceneritori e delle discariche attraverso sistemi innovativi, che completeranno le linee guida per la redazione del nuovo Piano rifiuti regionale.