O il Comune concede i suoli o l’Ater perde i finanziamenti per gli alloggi popolari

Lancia l'allarme Vito Lupo, amministratore unico Ater

mercoledì 30 novembre 2016
Vito Lupo, amministratore unico dell'Ater lancia l'allarme all'Amministrazione Comunale. Motivo chiaro: se il Comune non concede la disponibilità dei suoli reale e concreto è il perdere ingenti finanziamenti già nelle casse dell'Ater di Matera, destinati alla costruzione di alloggi di edilizia pubblica.

«La settimana prossima spero di confrontarmi con l'amministrazione comunale – sottolinea Vito Lupo, amministratore unico dell'Ater di Matera, l'Agenzia territoriale per l'edilizia residenziale - per definire questioni attualmente irrisolte che potrebbero innescare conseguenze davvero negative sul fronte dei fondi già disponibili. Bisogna uscire dalle sabbie mobili e capire le intenzioni del Comune rispetto alla vicenda dei terreni per gli alloggi. Serve un'accelerata, ora, considerato che ormai siamo a fine anno e non si è ancora mosso nulla. Nel rione San Giacomo, tanto per fare un esempio, restano problemi per ottenere i suoli e questo solo per dei cavilli che bloccano tutto. Nell'area di via Gravina c'è un suolo enorme, un progetto approvato e un finanziamento, ma non possiamo intervenire.

A Serra Rifusa e La Martella problemi analoghi. Insomma, questioni appese e passaggi da compiere in Consiglio comunale che ancora non vengono fatti. Mi hanno chiesto, di recente, quanti appartamenti si potrebbero realizzare se l'Ater avesse a disposizione i suoli. Ebbene, dico subito che sarebbero 24 a San Giacomo, altrettanti in via Gravina, 12 a Serra Rifusa, 6 a La Martella. Complessivamente, comunque, potremmo arrivare a cento unità e sarebbe un passo in avanti importante perché andremmo a sbloccare la graduatoria di chi ha fatto richiesta di una casa. Ma non finisce qui. E il progetto di housing sociale di "Matera 90", anche lì fermo, non dimentichiamo che potrebbe determinare la costruzione di tantissimi altri alloggi. Anche per questa vicenda, vorrei capire quali sono gli inghippi che non consentono di procedere, spero che il Comune, la settimana prossima, possa darci delle indicazioni».