Nuovo parco eolico a Matera, il caso finisce in Tribunale
Società proponente ha presentato ricorso al Tar dopo il "no" degli enti
martedì 5 febbraio 2019
Finisce in Tribunale la questione del parco eolico richiesto in località ''Matine'', a Matera, a ridosso del Parco regionale della Murgia materana. Dopo il no secco del Comune e di altri enti, la società proponente "Zefiro Energy srl" ha presentato ricorso al Tar della Basilicata.
Al Tribunale amministrativo regionale la "Zefiro" ha chiesto la sospensiva - finalizzata all'annullamento - di atti e provvedimenti della Regione Basilicata, del Ministero dei beni e delle attività culturali, dell'Ente Parco della Murgia Materana e nei confronti del Comune di Matera. La camera di consiglio è fissata a domani (mercoledì 6 febbraio).
A novembre si è tenuta la conferenza di servizi in cui è stata sostanzialmente bocciata la richiesta di autorizzare la costruzione di un impianto per la produzione di energia elettrica.
Nella sede della Regione Basilicata anche il Comune ha ribadito la netta contrarietà dell'amministrazione all'installazione di pale eoliche sull'altopiano murgiano, a ridosso del Parco regionale della Murgia materana e della città.
L'impianto richiesto ricade interamente all'interno del buffer di 8mila metri dal perimetro del patrimonio Unesco. L'impatto negativo dell'intervento riguarda il paesaggio naturale, rurale ed antropizzato e questo ha motivo il diniego degli enti.
Il Comune di Matera aveva anche annunciato che avrebbe coinvolto i Comuni pugliesi ravvicinati (Gravina in Puglia, Santeramo in Colle, Altamura, Laterza, Ginosa) nei progetti di tutela del patrimonio, sensibilizzando a recepire la salvaguardia del paesaggio nella legge pugliese in materia energetica.
Al Tribunale amministrativo regionale la "Zefiro" ha chiesto la sospensiva - finalizzata all'annullamento - di atti e provvedimenti della Regione Basilicata, del Ministero dei beni e delle attività culturali, dell'Ente Parco della Murgia Materana e nei confronti del Comune di Matera. La camera di consiglio è fissata a domani (mercoledì 6 febbraio).
A novembre si è tenuta la conferenza di servizi in cui è stata sostanzialmente bocciata la richiesta di autorizzare la costruzione di un impianto per la produzione di energia elettrica.
Nella sede della Regione Basilicata anche il Comune ha ribadito la netta contrarietà dell'amministrazione all'installazione di pale eoliche sull'altopiano murgiano, a ridosso del Parco regionale della Murgia materana e della città.
L'impianto richiesto ricade interamente all'interno del buffer di 8mila metri dal perimetro del patrimonio Unesco. L'impatto negativo dell'intervento riguarda il paesaggio naturale, rurale ed antropizzato e questo ha motivo il diniego degli enti.
Il Comune di Matera aveva anche annunciato che avrebbe coinvolto i Comuni pugliesi ravvicinati (Gravina in Puglia, Santeramo in Colle, Altamura, Laterza, Ginosa) nei progetti di tutela del patrimonio, sensibilizzando a recepire la salvaguardia del paesaggio nella legge pugliese in materia energetica.