Nuova allerta meteo, gli agricoltori si preparano al peggio

Intanto le attività di sensibilizzazione e lotta all'usura proseguono. Il 29 gennaio udienza dal Papa

martedì 21 gennaio 2014 12.20
Si avvicina sempre più l'allerta meteo anche per la Basilicata. Dopo le ultime vicende di ottobre e, soprattutto dicembre, la preoccupazione degli agricoltori è ai massimi livelli.

Non è ancora stata assorbita del tutto, infatti, la dura batosta provocata dalle ultime alluvioni, ed un ulteriore aggravio della condizione porterebbe sicuramente a danni irreparabili. Era già stato deciso, prima dell'ultima allerta, infatti, di portare la protesta degli agricoltori della fascia jonica compresa tra Puglia e Basilicata, dinanzi al Santo Padre, nell'udienza generale del prossimo 29 gennaio.

L'annuncio, da Matera, l'ha dato il coordinatore nazionale di Altragricoltura, Gianni Fabbris, e il responsabile della Fondazione lucana antiusura "Monsignor Vincenzo Cavallà", don Basilio Gavazzeni, sottolineando come, le vicende trascorse, potrebbero provocare "rischi di speculazione da parte di persone che intendono approfittare della condizione di difficoltà delle imprese agricole locali, prestando i soldi a tassi di interesse usurai e cercando di comprare all'asta terreni e aziende costrette in gravi condizioni evonomiche".

Saranno cinque gli autobus che partiranno alla volta di Roma. Inoltre, sarà effettuato un incontro con sindaci e parlamentari presso la sede dell'Unione Europea a seguito dell'udienza da Papa Francesco. Il programma di sensibilizzazione proseguirà il 23 gennaio a Policoro, nell'azienda agricola di Leonardo Conte, ceduta a terzi dopo un'asta, con la presentazione di iniziative a difesa delle aziende in difficoltà.

Ma l'attività non si esaurirà nel breve periodo. Previste altre iniziative il 25 a Bari, con un presidio davanti al Tribunale per denunciare "la incapacità dello Stato a intervenire", dopo la denuncia di usura venuta da un imprenditore pugliese che opera nel materano, mentre il 27 a Scanzano Jonico ci sarà una assemblea pubblica dal tema "Politiche regionali e malaffare degli enti di gestione".