No agli impianti a biomasse
Oggi incontro presso la masseria Jesce
sabato 25 marzo 2017
Un incontro e anche una petizione on line per esprimere "totale dissenso nei confronti dell'insediamento di centrali di compostaggio, termoelettriche a biogas e biomasse sul territorio, al fine di evitare che la località Jesce diventi zona ZTR (zona trattamento rifiuti)".
I cittadini e soprattutto gli imprenditori della zona industriale di Jesce chiedono risposte chiare all'amministrazione comunale di Altamura in merito al progetto che vedrebbe la nascita di un impianto a biomasse a pochi metri dalla medesima masseria e da molte aziende insediate in quella zona.
Questa mattina, con inizio fissato alle ore 10, proprio nell'antica masseria è convocato un incontro per spiegare le ragioni del "no" alla costruzione di una centrale a biomasse.
L'iniziativa è promossa dal Comitato VIVI JESCE, nato su iniziativa di imprenditori, lavoratori, semplici cittadini e associazioni imprenditoriali con lo scopo di tutelare il patrimonio ambientale, storico-culturale e imprenditoriale della zona.
La richiesta rivolta al Comune di Altamura e alla società proponente è chiara: " L'iniziativa imprenditoriale non sia localizzata vicino all'area industriale, dove sono presenti diverse imprese agroalimentari, nei pressi delle aziende agricole e agrituristiche della zona e della Masseria Jesce, sito di rilevante pregio storico, culturale e architettonico, che sorge in prossimità dell'antica via Appia".
"In particolare – si legge sulle pagine social - chiediamo che il Comune di Altamura si doti in tempi brevissimi di un Piano di insediamento degli impianti a biomasse e auspichiamo che la società proponente sia disposta a delocalizzare l'iniziativa. In questo modo, da un lato non si impedisce all'imprenditore di realizzare la propria iniziativa, dall'altro si salvaguardano l'ambiente, il patrimonio storico e le imprese esistenti a Jesce".
I cittadini e soprattutto gli imprenditori della zona industriale di Jesce chiedono risposte chiare all'amministrazione comunale di Altamura in merito al progetto che vedrebbe la nascita di un impianto a biomasse a pochi metri dalla medesima masseria e da molte aziende insediate in quella zona.
Questa mattina, con inizio fissato alle ore 10, proprio nell'antica masseria è convocato un incontro per spiegare le ragioni del "no" alla costruzione di una centrale a biomasse.
L'iniziativa è promossa dal Comitato VIVI JESCE, nato su iniziativa di imprenditori, lavoratori, semplici cittadini e associazioni imprenditoriali con lo scopo di tutelare il patrimonio ambientale, storico-culturale e imprenditoriale della zona.
La richiesta rivolta al Comune di Altamura e alla società proponente è chiara: " L'iniziativa imprenditoriale non sia localizzata vicino all'area industriale, dove sono presenti diverse imprese agroalimentari, nei pressi delle aziende agricole e agrituristiche della zona e della Masseria Jesce, sito di rilevante pregio storico, culturale e architettonico, che sorge in prossimità dell'antica via Appia".
"In particolare – si legge sulle pagine social - chiediamo che il Comune di Altamura si doti in tempi brevissimi di un Piano di insediamento degli impianti a biomasse e auspichiamo che la società proponente sia disposta a delocalizzare l'iniziativa. In questo modo, da un lato non si impedisce all'imprenditore di realizzare la propria iniziativa, dall'altro si salvaguardano l'ambiente, il patrimonio storico e le imprese esistenti a Jesce".