Niente giostre per la festa della Bruna

"Sono troppe, manca sicurezza". Firmata ordinanza per sgombero delle aree

sabato 29 giugno 2019 18.57
Non ci sarà il luna park per la festa della Madonna della Bruna. L'autorità di pubblica sicurezza non ha ravvisato le condizioni di sicurezza. Quindi è stata respinta l'istanza dei giostrai per l'installazione delle giostre, che sono già state allestite, con occupazione delle aree dove il luna park avrebbe dovuto tenersi.

La notizia arriva dal Comune: il dirigente del settore Polizia Locale ha rigettato l'istanza presentata dagli organizzatori del luna park e ha ordinato lo sgombero di Piazzale Aldo Moro e di Piazza della Visitazione, con conseguente ripristino dei luoghi entro le ore 24 del 30 giugno 2019.

"Il provvedimento si è reso necessario per l'assenza delle condizioni minime di sicurezza per l'installazione e l'esercizio del luna park e in mancanza dell'autorizzazione all'occupazione del suolo pubblico", si legge nella comunicazione.

L'istanza presentata dai giostrai aveva ricevuto il parere negativo della Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo (Cvlps) il 26 giugno scorso sulla base della documentazione presentata.

I giostrai hanno integrato gli atti ma senza prevedere una riduzione del numero di attrazioni. Ma proprio questo era il requisito ritenuto "fondamentale" per le dimensioni delle aree interessate.

Era stata convocata per oggi una nuova seduta della Commissione. L'organismo di vigilanza, riunito stamattina, non ha potuto esprimersi per l'assenza di alcuni componenti.

"Constatato, quindi, che la documentazione agli atti risulta carente sotto il preminente ed imprescindibile profilo della sicurezza e dell'incolumità pubblica e privata; considerato che il responsabile del coordinamento dei giostrai era stato invitato a rimuovere le gravi criticità evidenziate dalla Cvlps e, in caso contrario, a procedere all'immediato sgombero della aree, occupate in assenza di alcuna autorizzazione del suolo pubblico, è stata ravvisata la necessità di adottare i provvedimenti necessari per ripristinare lo stato dei luoghi abusivamente invasi", fa sapere la nota del Comune.