Nessun nuovo contenitore culturale, solo riqualificazione
Cotugno: "7 milioni di euro per i cine teatri Kennedy e Comunale, per l'Auditorium. Da valutare Duni e Cava del Sole"
martedì 11 febbraio 2014
11.02
I contenitori culturali della città saranno ristrutturati con i fondi messi a disposizione del piano delle opere pubbliche. Nella giornata di ieri, nel corso della riunione della Commissione Consiliare Cultura, si è stabilito l'intervento sulle strutture già esistenti, senza creare nuove possibili "cattedrali nel deserto".
Dopo il lungo dibattito di qualche settimana fa, sulla possibilità di istituire nuovi contenitori o meno per le attività culturali, si è giunti ad una prima conclusione, quella di lavorare su quanto già esiste in città, riqualificando strutture importanti, con la possibilità di renderle perfettamente fruibili ai cittadini. Alla seduta della Commissione Consiliare Cultura si sono uniti l'assessore alla Cultura Alberto Giordano e l'assessore al Patrimonio Giovanni Scarola.
"La commissione ha ritenuto indispensabile procedere ad una formale valutazione, dopo il dibattito aperto sui media, sulla opportunità per Matera di progettare per nuovo teatro o riqualificare gli spazi esistenti - commenta in una nota il consigliere, e componente della Commissione, Angelo Cotugno - Questa valutazione si è resa ulteriormente necessaria dopo che la Giunta Comunale ha deliberato il piano annuale delle opere pubbliche nel quale è previsto un impegno di spesa di oltre milioni di euro per interventi sui contenitori culturali e, soprattutto, per dare corpo al progetto di candidatura a Capitale europea della Cultura"
Sono diversi gli spazi comunali sui quali si dovrà intervenire, dal cine-teatro Kennedy al cine-teatro Comunale, passando per l'Auditorium del Conservatorio e la Cava del Sole. Anche il cine-teatro Duni è stato preso in considerazione. "Sui primi tre la commissione ha condiviso la necessità di procedere, senza indugi, con la fase di progettazione per poter rapidamente appaltare le opere. Infatti, la ricognizione sul patrimonio e la discussione in commissione ha riconfermato la volontà di intervenire prioritariamente sui contenitori di proprietà comunale che richiedono urgenti interventi di consolidamento e di ri-funzionalizzazione" prosegue Cotugno.
Mentre, la problematica maggiore, riguarda la proprietà dei due contenitori. Infatti, tanto la Cava del Sole, quanto il "Duni" sono strutture di proprietà privata, per le quali bisognerà procedere ad una valutazione degli interventi assieme ai proprietari. "Un approfondimento è necessario per il Cine-Teatro Duni il quale pur essendo patrimonio collettivo è di proprietà privata. Deve mantenere la funzione di spazio culturale e richiede anch'esso un intervento di riqualificazione. Ma un approfondimento deve essere effettuato anche per la Cava del Sole, evitando che venga abbandonata e che si determini quindi un ulteriore spreco di denaro pubblico".
Intanto, il lavoro dovrà continuare ed essere rapido, per essere pronti a programmare bene e nell'immediato le attività di riqualificazione da mettere in atto. "La commissione intensificherà le sedute di lavoro per offrire all'amministrazione un contributo fattivo al progetto di candidatura e per dare il giusto ruolo al consiglio comunale. Nella prossima seduta si approfondiranno le linee definite per il piano strategico, mentre il 19 febbraio la commissione sentirà il direttore del comitato Matera2019 per definire il lavoro delle prossime settimane".
Dopo il lungo dibattito di qualche settimana fa, sulla possibilità di istituire nuovi contenitori o meno per le attività culturali, si è giunti ad una prima conclusione, quella di lavorare su quanto già esiste in città, riqualificando strutture importanti, con la possibilità di renderle perfettamente fruibili ai cittadini. Alla seduta della Commissione Consiliare Cultura si sono uniti l'assessore alla Cultura Alberto Giordano e l'assessore al Patrimonio Giovanni Scarola.
"La commissione ha ritenuto indispensabile procedere ad una formale valutazione, dopo il dibattito aperto sui media, sulla opportunità per Matera di progettare per nuovo teatro o riqualificare gli spazi esistenti - commenta in una nota il consigliere, e componente della Commissione, Angelo Cotugno - Questa valutazione si è resa ulteriormente necessaria dopo che la Giunta Comunale ha deliberato il piano annuale delle opere pubbliche nel quale è previsto un impegno di spesa di oltre milioni di euro per interventi sui contenitori culturali e, soprattutto, per dare corpo al progetto di candidatura a Capitale europea della Cultura"
Sono diversi gli spazi comunali sui quali si dovrà intervenire, dal cine-teatro Kennedy al cine-teatro Comunale, passando per l'Auditorium del Conservatorio e la Cava del Sole. Anche il cine-teatro Duni è stato preso in considerazione. "Sui primi tre la commissione ha condiviso la necessità di procedere, senza indugi, con la fase di progettazione per poter rapidamente appaltare le opere. Infatti, la ricognizione sul patrimonio e la discussione in commissione ha riconfermato la volontà di intervenire prioritariamente sui contenitori di proprietà comunale che richiedono urgenti interventi di consolidamento e di ri-funzionalizzazione" prosegue Cotugno.
Mentre, la problematica maggiore, riguarda la proprietà dei due contenitori. Infatti, tanto la Cava del Sole, quanto il "Duni" sono strutture di proprietà privata, per le quali bisognerà procedere ad una valutazione degli interventi assieme ai proprietari. "Un approfondimento è necessario per il Cine-Teatro Duni il quale pur essendo patrimonio collettivo è di proprietà privata. Deve mantenere la funzione di spazio culturale e richiede anch'esso un intervento di riqualificazione. Ma un approfondimento deve essere effettuato anche per la Cava del Sole, evitando che venga abbandonata e che si determini quindi un ulteriore spreco di denaro pubblico".
Intanto, il lavoro dovrà continuare ed essere rapido, per essere pronti a programmare bene e nell'immediato le attività di riqualificazione da mettere in atto. "La commissione intensificherà le sedute di lavoro per offrire all'amministrazione un contributo fattivo al progetto di candidatura e per dare il giusto ruolo al consiglio comunale. Nella prossima seduta si approfondiranno le linee definite per il piano strategico, mentre il 19 febbraio la commissione sentirà il direttore del comitato Matera2019 per definire il lavoro delle prossime settimane".