Nel 2014 leggero aumento del numero d’imprese in provincia di Matera
Tasso di crescita dello 0,08% rispetto al 2013. Boldrin: “Segno positivo dopo tanto tempo”.
sabato 14 febbraio 2015
13.00
E' presto per parlare di inversione di rotta, ma il comparto economico del territorio materano - dagli ultimi dati di Unioncamere - registra un aumento riguardo la creazione di nuove imprese.
Nell'anno 2014 il saldo positivo è di 17 unità in più, risultato della differenza tra le 1.141 iscrizioni, alla Camera di Commercio di Matera, e le 1.124 cancellazioni, con un tasso di crescita dello 0,08% rispetto al 2013. Numeri alla mano, se la cava meno bene la provincia di Potenza con un tasso di crescita del -0,03% che influenza il anche l'indicatore regionale attestato al, seppur positivo, 0,01% di sviluppo.
L'anno 2015 si apre con questo primo segnale positivo per la provincia materana. E la Camera di Commercio di Matera, in qualità di ente che associa le imprese del territorio, non nasconde la sua soddisfazione. Luigi Boldrin, segretario generale della Camera di Commercio di Matera, interpreta il dato come "un piccolo segnale positivo". Per la prima volta dopo tanto tempo, e soprattutto successivamente ai trimestri negativi del 2013, "si nota un segno positivo riguardo il numero d'imprese create". La speranza è che non sia un fuoco fatuo: "Se nel corso dei prossimi mesi il dato continuerà ad essere positivo, potremmo parlare con più tranquillità di inversione di tendenza".
Le ragioni di questo cambiamento sono rintracciabili, a detta di Boldrin, nel fattore Matera 2019, "elemento di forte attrattiva turistica, anche rispetto ai processi di sviluppo d'impresa". Di fatti, la designazione europea "ha interessato gli imprenditori dell'area circostante pugliese che hanno già investito su Matera". Ma come si prepara la Camera di Commercio di Matera verso il 2019? "Il nostro compito – afferma Boldrin – è quello di supportare le imprese nell'essere preparate a ragionare in un contesto europeo. I corsi d'inglese e le certificazioni dei ristoranti di 'vera cucina lucana' vanno in questo senso".
Certo che i servizi di supporto e promozione alle imprese nei prossimi anni, a causa del taglio ai diritti camerali, diminuiranno: "La misura del governo centrale influirà tantissimo sull'operato della Camera di Commercio di Matera. Perché l'ente camerale mette a disposizione dei servizi per le imprese grazie al diritto annuale che progressivamente diminuirà". Il taglio è netto: "L'ente camerale materano dispone, ogni anno, di 3 milioni di euro derivanti dal diritto annuale. Quando entreremo a regime con la nuova norma, a cominciare da quest'anno, il taglio sarà di 1,5 milioni di euro".
Nell'anno 2014 il saldo positivo è di 17 unità in più, risultato della differenza tra le 1.141 iscrizioni, alla Camera di Commercio di Matera, e le 1.124 cancellazioni, con un tasso di crescita dello 0,08% rispetto al 2013. Numeri alla mano, se la cava meno bene la provincia di Potenza con un tasso di crescita del -0,03% che influenza il anche l'indicatore regionale attestato al, seppur positivo, 0,01% di sviluppo.
L'anno 2015 si apre con questo primo segnale positivo per la provincia materana. E la Camera di Commercio di Matera, in qualità di ente che associa le imprese del territorio, non nasconde la sua soddisfazione. Luigi Boldrin, segretario generale della Camera di Commercio di Matera, interpreta il dato come "un piccolo segnale positivo". Per la prima volta dopo tanto tempo, e soprattutto successivamente ai trimestri negativi del 2013, "si nota un segno positivo riguardo il numero d'imprese create". La speranza è che non sia un fuoco fatuo: "Se nel corso dei prossimi mesi il dato continuerà ad essere positivo, potremmo parlare con più tranquillità di inversione di tendenza".
Le ragioni di questo cambiamento sono rintracciabili, a detta di Boldrin, nel fattore Matera 2019, "elemento di forte attrattiva turistica, anche rispetto ai processi di sviluppo d'impresa". Di fatti, la designazione europea "ha interessato gli imprenditori dell'area circostante pugliese che hanno già investito su Matera". Ma come si prepara la Camera di Commercio di Matera verso il 2019? "Il nostro compito – afferma Boldrin – è quello di supportare le imprese nell'essere preparate a ragionare in un contesto europeo. I corsi d'inglese e le certificazioni dei ristoranti di 'vera cucina lucana' vanno in questo senso".
Certo che i servizi di supporto e promozione alle imprese nei prossimi anni, a causa del taglio ai diritti camerali, diminuiranno: "La misura del governo centrale influirà tantissimo sull'operato della Camera di Commercio di Matera. Perché l'ente camerale mette a disposizione dei servizi per le imprese grazie al diritto annuale che progressivamente diminuirà". Il taglio è netto: "L'ente camerale materano dispone, ogni anno, di 3 milioni di euro derivanti dal diritto annuale. Quando entreremo a regime con la nuova norma, a cominciare da quest'anno, il taglio sarà di 1,5 milioni di euro".