Musma: Prorogata Mostra “Portami Al Confine”
Fino al 25 giugno 2017 per ammirare le opere dell’artista milanese Valerio Rocco Orlando
lunedì 6 marzo 2017
9.07
È stata prorogata al 25 giugno 2017 Portami al Confine, la personale dell'artista milanese Valerio Rocco Orlando ospitata nelle sale 6 e 7 del MUSMA di Matera - Palazzo Pomarici - Via San Giacomo (Sasso Caveoso). Dieci laboratori, un incontro aperto alla cittadinanza e un workshop di scrittura si sono succeduti a Palazzo Pomarici nel corso dei mesi, a partire dal 29 ottobre 2016, data di inaugurazione della mostra. Gli abitanti di Matera e i visitatori del museo sono diventati, in questo modo, i protagonisti della costruzione di un'opera d'arte collettiva giunta alla sua fase conclusiva che condurrà alla realizzazione di un film, le cui riprese inizieranno a maggio 2017.
Portami al Confine avrà una sua conclusione naturale con la realizzazione del video, visibile al pubblico a partire dal mese di giugno in sala 7, e del catalogo; quest'ultimo darà conto della realizzazione dell'installazione, portata a compimento grazie a un lavoro di squadra che ha visto coinvolto tutto lo staff del MUSMA. In continuità con la vocazione sperimentale del Museo la nostra programmazione proporrà iniziative sempre più orientate a valorizzare forme di espressione artistica trasversali, che sappiano viaggiare tra il presente e la memoria.
Che cos'è un confine? Come funziona? Come viene vissuto? Sono alcuni dei quesiti che l'artista ha posto ai partecipanti agli incontri, documentati da testi, immagini, pensieri, racconti, ora raccolti sul "Tavolo della comunità" il grande tavolo – laboratorio che, insieme al neon rosso con l'invito "Portami al Confine" e alla lettera dell'artista, prendono posto in due delle sale del piano superiore del MUSMA. Nel corso dei mesi di produzione del film, tavolo, neon e lettera continueranno ad essere il canovaccio visivo di riferimento che i visitatori del museo potranno integrare con nuovi spunti e osservazioni.
Portami al Confine avrà una sua conclusione naturale con la realizzazione del video, visibile al pubblico a partire dal mese di giugno in sala 7, e del catalogo; quest'ultimo darà conto della realizzazione dell'installazione, portata a compimento grazie a un lavoro di squadra che ha visto coinvolto tutto lo staff del MUSMA. In continuità con la vocazione sperimentale del Museo la nostra programmazione proporrà iniziative sempre più orientate a valorizzare forme di espressione artistica trasversali, che sappiano viaggiare tra il presente e la memoria.
Che cos'è un confine? Come funziona? Come viene vissuto? Sono alcuni dei quesiti che l'artista ha posto ai partecipanti agli incontri, documentati da testi, immagini, pensieri, racconti, ora raccolti sul "Tavolo della comunità" il grande tavolo – laboratorio che, insieme al neon rosso con l'invito "Portami al Confine" e alla lettera dell'artista, prendono posto in due delle sale del piano superiore del MUSMA. Nel corso dei mesi di produzione del film, tavolo, neon e lettera continueranno ad essere il canovaccio visivo di riferimento che i visitatori del museo potranno integrare con nuovi spunti e osservazioni.