Morte per la precedenza, confermati i domiciliari per l'aggressore
Giuseppe Sarra, di 68 anni, questa mattina ascoltato in udienza. L'accusa diventa omicidio preterintenzionale
lunedì 17 marzo 2014
17.01
Confermati questa mattina gli arresti domiciliari per Giuseppe Sarra, l'operaio di 68 anni coinvolto nella lite tra automobilisti che ha causato la scomparsa di Enrico Dandini nella notte.
L'episodio, accaduto alle prime luci dell'alba, aveva visto inizialmente l'imputazione per lesioni aggravate nei confronti di Sarra. Da questa mattina, dopo l'interrogatorio di garanzia affidato al Gip presso il Tribunale di Matera, Angela Rosa Nittis, che ha confermato gli arresti domiciliari per Sarra, è arrivata la richiesta, nel corso dell'udienza, da parte del Pubblico ministero Annunziata Cazzetta, della modifica del capo di imputazioni in omicidio preterintenzionale.
Sicuramente una bruttissima pagina per la città, che ha visto la scomparsa di un 56enne per motivi davvero futili, una precedenza all'incrocio di via Toro, nel rione Agna Le Piane.
L'episodio, accaduto alle prime luci dell'alba, aveva visto inizialmente l'imputazione per lesioni aggravate nei confronti di Sarra. Da questa mattina, dopo l'interrogatorio di garanzia affidato al Gip presso il Tribunale di Matera, Angela Rosa Nittis, che ha confermato gli arresti domiciliari per Sarra, è arrivata la richiesta, nel corso dell'udienza, da parte del Pubblico ministero Annunziata Cazzetta, della modifica del capo di imputazioni in omicidio preterintenzionale.
Sicuramente una bruttissima pagina per la città, che ha visto la scomparsa di un 56enne per motivi davvero futili, una precedenza all'incrocio di via Toro, nel rione Agna Le Piane.