Montescaglioso gas quasi ripristinato, foto inedite dell'altro fronte della frana e il video del Lidl
Al lavoro squadre di tecnici. Vertice in Comune per tornare alla normalità
mercoledì 4 dicembre 2013
14.49
Aggiornamento da Montescaglioso delle ore 23.30 - E' arrivata in questo momento la notizia dell'immissione in rete di una buona parte del gas per le abitazioni. Siamo intorno al novanta per cento delle forniture coperte dal lavoro sino ad ora effettuato. Sino alle 24 i tecnici dell'Italgas saranno a lavoro per provare a completare già ora il lavoro, ma probabilmente ci vorranno ulteriori verifiche che saranno effettuate già alle 5 di domani, giovedì 5 dicembre.
La popolazione, in ogni caso, è invitata ad attendere la comunicazione degli addetti comunali, o della Protezione Civile che saranno impegnati in giro per i quartieri del paese per la definitiva comunicazione e la possibile riattivazione delle varie utenze.
Aggiornamento da Montescaglioso delle ore 20.30 - Si è concluso il vertice in Comune, dove il sindaco Giuseppe Silvaggi ha sciolto la seduta illustrativa dei problemi, dove si è cercato di cooptare una soluzione utile ad evitare nuove manifestazioni del fenomeno franoso che ha colpito una vasta area al di sotto di Montescaglioso. Un'area argillosa, sotto la quale ha agito la tanta acqua caduta tra il 2 ed il 3 dicembre, provocando un mostruoso smottamento.
Sicuramente bisognerà vagliare le responsabilità e tutti ne sono consapevoli, ma il lavoro in questo momento di tecnici e amministratori è quello di porre rimedio alla situazione, prima di poter ottemperare ai provvedimenti necessari per agire su chi l'ha provocata. Già da domani mattina si lavorerà per iniziare a deviare i flussi d'acqua e non appesantire ulteriormente la zona, di poco meno di 2 chilometri quadrati interessata dal fenomeno franoso.
Intanto, non è ancora arrivata la comunicazione della riattivazione dell'utenze gas per le famiglie montesi, che dovranno attendere ancora. I tecnici all'opera sulla condotta hanno assicurato di lavorare sino a notte fonda, pur di restituire entro le prossime ore il gas alle case del paese materano.
Aggiornamento da Montescaglioso delle 18.30 - Mentre il vertice tra il sindaco Silvaggi, l'assessore alle Infrastrutture della Regione, Luca Braia e i tenici della Protezione Civile, del Comune e dell'Università di Basilicata è ancora in corso, emergono i primi dati importanti.
Sarà necessario affrontare dei lavori che costeranno almeno 300 mila euro per poter deviare le acque e isolare la zona dove si è creata la faglia, di poco meno di 2 chilometri quadrati. Una zona ancora a rischio smottamenti, che non sono stati esclusi dai tecnici.
Importante, dunque, l'immediata azione per poter evitare il continuo prolungarsi di questa faglia, che si è creata al di sotto della Paleofrana (cioè l'originale frana che ha creato la collina e risalente ad almeno 10.000 anni fa). L'arresto dello scorrere delle acque permetterebbe l'assestamento della zona e lascerebbe intatto il blocco argilloso creatosi a valle, il quale impedisce, a tutt'ora, ad altra terra di scendere.
Intanto dal vice Prefetto, Ermelinda Camerini, arrivano i complimenti all'amministrazione del Comune di Montescaglioso per l'immediato intervento di comunicazione ai propri cittadini, che ha evitato l'aumento del pericolo per l'incolumità dei propri cittadini. Ma anche per i rapidi interventi nella chiusura delle strade più a rischio, e nelle evacuazioni. Si contano già quattro aziende e almeno 6 famiglie sfollate per pericoli incombenti alle abitazioni ed ai fabbricati che occupano la produzione.
Intanto, sta per completarsi, entro pochissime ore, ma con certezza entro la serata, la tratta di gas metano temporanea montata dall'Italgas, che permetterà agli abitanti di Montescaglioso di tornare ad utilizzare, dopo due giorni, il gas nelle proprie abitazioni.
Da Montescaglioso arrivano cattive notizie dal fronte dello smottamento.
La scena è apocalittica e la frana in molti punti supera i cinque metri di dislivello. Questa mattina è arrivato l'assessore regionale alle Infrastrutture, Luca Braia, che assieme alla Protezione Civile ha anche effettuato un'ispezione dall'alto in elicottero. Dalle prime indicazioni la situazione resta instabile e la zona è ancora a rischio di nuovi smottamenti.
Intanto in paese iniziano ad esserci dei problemi, sporadici, sulle linee telefoniche, mentre è in fase di assestamento la realizzazione della condotta provvisoria di fornitura gas per le abitazioni a cura dell'Italgas, che entro le prossime due, massimo tre ore, sarà ristabilita. Certo non ci sarà la fornitura come in precedenza, ma quanto meno i cittadini potranno, dopo due giorni, usufruire della fornitura per i riscaldamenti e soprattutto per le attività commerciali (oggi era pochissimo il pane disponibile, terminato in pochissime ore).
La cittadinanza sarà comunque avvisata sia tramite i media, che tramite una macchina comunale che diffonderà la notizia in paese. Una modalità che ha funzionato da ottimo deterrente al momento dell'inizio della frana, e che ha permesso di evitare molti incidenti pericolosi. Intanto in Municipio si lavora con grande continuità. Il sindaco Giuseppe Silvaggi è al lavoro assieme ai tecnici comunali ed ai periti, oltre che con la Protezione Civile per risolvere nel più breve tempo possibile le criticità maggiori.
Alle 15, invece, la riunione sarà estesa all'assessore regionale alle Infrastrutture Luca Braia e probabilmente anche al Prefetto di Matera, Luigi Pizzi. Nel proseguo della giornata ci saranno aggiornamenti con annesso il servizio fotografico della zona colpita.
La popolazione, in ogni caso, è invitata ad attendere la comunicazione degli addetti comunali, o della Protezione Civile che saranno impegnati in giro per i quartieri del paese per la definitiva comunicazione e la possibile riattivazione delle varie utenze.
Aggiornamento da Montescaglioso delle ore 20.30 - Si è concluso il vertice in Comune, dove il sindaco Giuseppe Silvaggi ha sciolto la seduta illustrativa dei problemi, dove si è cercato di cooptare una soluzione utile ad evitare nuove manifestazioni del fenomeno franoso che ha colpito una vasta area al di sotto di Montescaglioso. Un'area argillosa, sotto la quale ha agito la tanta acqua caduta tra il 2 ed il 3 dicembre, provocando un mostruoso smottamento.
Sicuramente bisognerà vagliare le responsabilità e tutti ne sono consapevoli, ma il lavoro in questo momento di tecnici e amministratori è quello di porre rimedio alla situazione, prima di poter ottemperare ai provvedimenti necessari per agire su chi l'ha provocata. Già da domani mattina si lavorerà per iniziare a deviare i flussi d'acqua e non appesantire ulteriormente la zona, di poco meno di 2 chilometri quadrati interessata dal fenomeno franoso.
Intanto, non è ancora arrivata la comunicazione della riattivazione dell'utenze gas per le famiglie montesi, che dovranno attendere ancora. I tecnici all'opera sulla condotta hanno assicurato di lavorare sino a notte fonda, pur di restituire entro le prossime ore il gas alle case del paese materano.
Aggiornamento da Montescaglioso delle 18.30 - Mentre il vertice tra il sindaco Silvaggi, l'assessore alle Infrastrutture della Regione, Luca Braia e i tenici della Protezione Civile, del Comune e dell'Università di Basilicata è ancora in corso, emergono i primi dati importanti.
Sarà necessario affrontare dei lavori che costeranno almeno 300 mila euro per poter deviare le acque e isolare la zona dove si è creata la faglia, di poco meno di 2 chilometri quadrati. Una zona ancora a rischio smottamenti, che non sono stati esclusi dai tecnici.
Importante, dunque, l'immediata azione per poter evitare il continuo prolungarsi di questa faglia, che si è creata al di sotto della Paleofrana (cioè l'originale frana che ha creato la collina e risalente ad almeno 10.000 anni fa). L'arresto dello scorrere delle acque permetterebbe l'assestamento della zona e lascerebbe intatto il blocco argilloso creatosi a valle, il quale impedisce, a tutt'ora, ad altra terra di scendere.
Intanto dal vice Prefetto, Ermelinda Camerini, arrivano i complimenti all'amministrazione del Comune di Montescaglioso per l'immediato intervento di comunicazione ai propri cittadini, che ha evitato l'aumento del pericolo per l'incolumità dei propri cittadini. Ma anche per i rapidi interventi nella chiusura delle strade più a rischio, e nelle evacuazioni. Si contano già quattro aziende e almeno 6 famiglie sfollate per pericoli incombenti alle abitazioni ed ai fabbricati che occupano la produzione.
Intanto, sta per completarsi, entro pochissime ore, ma con certezza entro la serata, la tratta di gas metano temporanea montata dall'Italgas, che permetterà agli abitanti di Montescaglioso di tornare ad utilizzare, dopo due giorni, il gas nelle proprie abitazioni.
Da Montescaglioso arrivano cattive notizie dal fronte dello smottamento.
La scena è apocalittica e la frana in molti punti supera i cinque metri di dislivello. Questa mattina è arrivato l'assessore regionale alle Infrastrutture, Luca Braia, che assieme alla Protezione Civile ha anche effettuato un'ispezione dall'alto in elicottero. Dalle prime indicazioni la situazione resta instabile e la zona è ancora a rischio di nuovi smottamenti.
Intanto in paese iniziano ad esserci dei problemi, sporadici, sulle linee telefoniche, mentre è in fase di assestamento la realizzazione della condotta provvisoria di fornitura gas per le abitazioni a cura dell'Italgas, che entro le prossime due, massimo tre ore, sarà ristabilita. Certo non ci sarà la fornitura come in precedenza, ma quanto meno i cittadini potranno, dopo due giorni, usufruire della fornitura per i riscaldamenti e soprattutto per le attività commerciali (oggi era pochissimo il pane disponibile, terminato in pochissime ore).
La cittadinanza sarà comunque avvisata sia tramite i media, che tramite una macchina comunale che diffonderà la notizia in paese. Una modalità che ha funzionato da ottimo deterrente al momento dell'inizio della frana, e che ha permesso di evitare molti incidenti pericolosi. Intanto in Municipio si lavora con grande continuità. Il sindaco Giuseppe Silvaggi è al lavoro assieme ai tecnici comunali ed ai periti, oltre che con la Protezione Civile per risolvere nel più breve tempo possibile le criticità maggiori.
Alle 15, invece, la riunione sarà estesa all'assessore regionale alle Infrastrutture Luca Braia e probabilmente anche al Prefetto di Matera, Luigi Pizzi. Nel proseguo della giornata ci saranno aggiornamenti con annesso il servizio fotografico della zona colpita.