Mons2015 in cerca di 5 filmakers lucani
L’8 maggio è il termine ultimo per inviare la propria candidatura
lunedì 16 marzo 2015
14.32
Il Festival "5 sur 5", compreso nel cartellone di eventi di Mons 2015, è alla ricerca di 5 filmmakers europei per una residenza artistica di 5 settimane.
Attraverso la partnership tra Matera 2019 e la Fondazione di Mons 2015, per l'edizione di quest'anno del Festival, verrà selezionato un giovane filmmaker lucano che rappresenterà Matera Capitale europea della cultura 2019 e che potrà lavorare insieme ad altri filmmakers provenienti da altre città capitali europee della cultura.
Da Palazzo di città fanno sapere che c'è tempo fino all'8 maggio 2015 per inviare la propria candidatura all'indirizzo email indicato all'interno del bando scaricabile sul sito di Matera 2019 (www.matera-basilicata2019.it) insieme ai requisiti e le modalità di partecipazione. La residenza artistica, che si terrà dal 28 agosto al 03 ottobre 2015, comprende il trasporto, il vitto e l'alloggio e l'attrezzatura necessaria per creare un documentario sul tema "I Want".
"Come specificato nel dossier di candidatura - afferma Rossella Tarantino, Project manager di Matera 2019 - il nostro progetto è suddiviso in tre fasi. Il biennio 2015-16 è quello dedicato alla costruzione e al rafforzamento delle competenze. Per diventare una vera Capitale europea della Cultura, infatti, non basta stimolare e sostenere le organizzazioni locali attraverso le azioni di capacity building, ma è necessario sviluppare rapporti dinamici per trarre vantaggio dai modelli e dalle sperimentazioni a livello europeo. Una prima occasione è data proprio da questa call del Festival 5 sur 5".
"Siamo felici - afferma il direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace - che l'attuale capitale europea della cultura abbia deciso di avviare una prima collaborazione con Matera 2019, proprio sull'audiovisivo. La straordinaria vitalità del settore lucano e le giovani eccellenze che lo rappresentano, in Italia e nel Mondo, fanno realmente della nostra regione la nuova terra del cinema, così come ha voluto descriverla Le Figaro in un recente articolo. Siamo sicuri che la risposta lucana a questa call sarà di qualità e di reale innovazione".
Anche Marcello Pittella, presidente della Regione Basilicata, esprime tutta la sua soddisfazione: "La partecipazione di un film maker lucano al Festival 5 sur 5 in Belgio a rappresentare Matera capitale europea della cultura per il 2019 è sicuramente una grande opportunità di crescita e confronto per i professionisti della creatività e dell'arte. E dà ragione degli investimenti e degli sforzi compiuti dal pubblico e dal privato nel settore della cinematografia - ormai lanciato asset di sviluppo strategico di questa regione - e nella candidatura della città dei Sassi a massima espressione della cultura europea. Solo l'interlocuzione e lo scambio di esperienze e competenze con referenti internazionali contribuirà a mettere a sistema il modello di innovazione culturale su cui la Regione Basilicata ha creduto". E conclude: "La dinamicità della contemporaneità impone la creazione di relazioni e reti, e far parte in qualche modo della kermesse di La Louvière attribuisce valore aggiunto al programma di Matera2019".
Attraverso la partnership tra Matera 2019 e la Fondazione di Mons 2015, per l'edizione di quest'anno del Festival, verrà selezionato un giovane filmmaker lucano che rappresenterà Matera Capitale europea della cultura 2019 e che potrà lavorare insieme ad altri filmmakers provenienti da altre città capitali europee della cultura.
Da Palazzo di città fanno sapere che c'è tempo fino all'8 maggio 2015 per inviare la propria candidatura all'indirizzo email indicato all'interno del bando scaricabile sul sito di Matera 2019 (www.matera-basilicata2019.it) insieme ai requisiti e le modalità di partecipazione. La residenza artistica, che si terrà dal 28 agosto al 03 ottobre 2015, comprende il trasporto, il vitto e l'alloggio e l'attrezzatura necessaria per creare un documentario sul tema "I Want".
"Come specificato nel dossier di candidatura - afferma Rossella Tarantino, Project manager di Matera 2019 - il nostro progetto è suddiviso in tre fasi. Il biennio 2015-16 è quello dedicato alla costruzione e al rafforzamento delle competenze. Per diventare una vera Capitale europea della Cultura, infatti, non basta stimolare e sostenere le organizzazioni locali attraverso le azioni di capacity building, ma è necessario sviluppare rapporti dinamici per trarre vantaggio dai modelli e dalle sperimentazioni a livello europeo. Una prima occasione è data proprio da questa call del Festival 5 sur 5".
"Siamo felici - afferma il direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace - che l'attuale capitale europea della cultura abbia deciso di avviare una prima collaborazione con Matera 2019, proprio sull'audiovisivo. La straordinaria vitalità del settore lucano e le giovani eccellenze che lo rappresentano, in Italia e nel Mondo, fanno realmente della nostra regione la nuova terra del cinema, così come ha voluto descriverla Le Figaro in un recente articolo. Siamo sicuri che la risposta lucana a questa call sarà di qualità e di reale innovazione".
Anche Marcello Pittella, presidente della Regione Basilicata, esprime tutta la sua soddisfazione: "La partecipazione di un film maker lucano al Festival 5 sur 5 in Belgio a rappresentare Matera capitale europea della cultura per il 2019 è sicuramente una grande opportunità di crescita e confronto per i professionisti della creatività e dell'arte. E dà ragione degli investimenti e degli sforzi compiuti dal pubblico e dal privato nel settore della cinematografia - ormai lanciato asset di sviluppo strategico di questa regione - e nella candidatura della città dei Sassi a massima espressione della cultura europea. Solo l'interlocuzione e lo scambio di esperienze e competenze con referenti internazionali contribuirà a mettere a sistema il modello di innovazione culturale su cui la Regione Basilicata ha creduto". E conclude: "La dinamicità della contemporaneità impone la creazione di relazioni e reti, e far parte in qualche modo della kermesse di La Louvière attribuisce valore aggiunto al programma di Matera2019".