Monitoraggio ambientale e sanitario: a Matera la presentazione del programma Lucas
Saranno tenute sotto controllo le aree con maggiore pressione industriale o con problemi di inquinamento
lunedì 15 luglio 2024
21.08
Mercoledì 18 luglio, dalle ore 8.30 alle 13.30, prende il via il programma pluriennale di sorveglianza sanitaria Lucas (Lucania Ambiente e salute) della Regione Basilicata. Incontro di presentazione a Matera nella Casa delle tecnologie emergenti di Matera in cui verranno ospitati focus tematici a cura del comitato tecnico scientifico. Il programma prevede il monitoraggio approfondito nelle otto aree di maggiore rischio: i siti di interesse nazionale di Tito Scalo, Ferrandina, Pisticci; Val D'Agri-Centro oli di Viggiano; Valle del Sauro-Tempa Rossa; Pollino - area nord-occidentale, centro Enea-Trisaia di Rotondella (ex Itrec); termovalorizzatore Rendina (Itm); cementifici di Barile e Matera; ferriera di Potenza; Valle del Mercure. Sarà condotta un'attività di sorveglianza sanitaria ad ampio spettro finalizzata all'attivazione di politiche per la salute diffuse sul territorio.
L'incontro sarà aperto dai saluti istituzionali degli assessori regionali Cosimo Latronico (salute e politiche della persona, Pnrr) e Laura Mongiello (ambiente e transizione energetica). Il progetto è finanziato con 25 milioni di euro nel quadro degli accordi aggiuntivi tra Total, Eni, Mitsui e Shell. Introdurranno i lavori Michele Busciolano, responsabile esecutivo di LucAS, e Rosa Anna Cifarelli, responsabile scientifica. Sul tema ambiente, qualità dell'aria e agenti fisici interverranno Achille Palma di ARPAB; Vito Summa del CNR-IMAA e Salvatore Masi dell'Università della Basilicata, seguiti dalla relazione di Gianfranco Peluso del CNR-IRET | UNI Camillus che approfondirà il tema dei biosistemi. Sull'epidemiologia e la sorveglianza sanitaria seguiranno i contributi di Annibale Biggeri, E&P Epidemiologia e Prevenzione dell'Università di Padova e Rocco Galasso, dell'IRCCS-CROB. Sull'epidemiologia molecolare e biomarcatori di malattia relazioneranno Massimo Ciccozzi dell'Università Campus Bio Medico e Giuseppe Terrazzano dell'Università degli Studi della Basilicata. Ambiente e salute legate alle prospettive di genere è il focus condotto da Elena Ortona dell'Istituto Superiore di Sanità. Con il contributo dei docenti dell'Università di Napoli Federico II, Dora Gambardella e Jonathan Pratschke, verranno affrontati i temi della cultura partecipata e diffusa della cura preventiva. Sull'importanza dei Big Data per l'integrazione, la lettura, la condivisione e la diffusione dei dati del progetto LucAS interverrà Luigi Mundula dell'Università per stranieri di Perugia. In programma un momento di scambio e confronto con dirigenti pubblici, sindaci, rappresentanti di ordini professionali e di associazioni di settore, giornalisti e cittadini interessati. Chiuderà i lavori il presidente della Giunta regionale Vito Bardi.
L'incontro sarà aperto dai saluti istituzionali degli assessori regionali Cosimo Latronico (salute e politiche della persona, Pnrr) e Laura Mongiello (ambiente e transizione energetica). Il progetto è finanziato con 25 milioni di euro nel quadro degli accordi aggiuntivi tra Total, Eni, Mitsui e Shell. Introdurranno i lavori Michele Busciolano, responsabile esecutivo di LucAS, e Rosa Anna Cifarelli, responsabile scientifica. Sul tema ambiente, qualità dell'aria e agenti fisici interverranno Achille Palma di ARPAB; Vito Summa del CNR-IMAA e Salvatore Masi dell'Università della Basilicata, seguiti dalla relazione di Gianfranco Peluso del CNR-IRET | UNI Camillus che approfondirà il tema dei biosistemi. Sull'epidemiologia e la sorveglianza sanitaria seguiranno i contributi di Annibale Biggeri, E&P Epidemiologia e Prevenzione dell'Università di Padova e Rocco Galasso, dell'IRCCS-CROB. Sull'epidemiologia molecolare e biomarcatori di malattia relazioneranno Massimo Ciccozzi dell'Università Campus Bio Medico e Giuseppe Terrazzano dell'Università degli Studi della Basilicata. Ambiente e salute legate alle prospettive di genere è il focus condotto da Elena Ortona dell'Istituto Superiore di Sanità. Con il contributo dei docenti dell'Università di Napoli Federico II, Dora Gambardella e Jonathan Pratschke, verranno affrontati i temi della cultura partecipata e diffusa della cura preventiva. Sull'importanza dei Big Data per l'integrazione, la lettura, la condivisione e la diffusione dei dati del progetto LucAS interverrà Luigi Mundula dell'Università per stranieri di Perugia. In programma un momento di scambio e confronto con dirigenti pubblici, sindaci, rappresentanti di ordini professionali e di associazioni di settore, giornalisti e cittadini interessati. Chiuderà i lavori il presidente della Giunta regionale Vito Bardi.