Le riprese di Ben Hur isolano i sassi
Insorgono i residenti dell’antico rione dopo l'ordinanza che blocca la circolazione
mercoledì 21 gennaio 2015
16.27
Nei primi giorni di febbraio inizieranno le riprese del remake di Ben Hur nei Sassi di Matera. Per l'occasione è stato regolamentato nuovamente il traffico nell'antico rione con un'ordinanza che, a pochi giorni dalla sua approvazione, comincia a far discutere.
Sotto i riflettori, oltre le limitazioni progressive apportate alle zone maggiormente interessate, è la disposizione riguardante il divieto di transito nella ZTL dei Sassi dalle ore 6.00 alle ore 20.00, dal 1 febbraio al 10 marzo 2015, "prevedendo la possibilità – come la norma stabilisce – qualora le fasi della lavorazione lo consentissero, di escludere dal divieto gli autorizzati ed i bus di linea urbana".
L'ordinanza, in sostanza, vieta anche e soprattutto il parcheggio, a chiunque, per dar spazio alle riprese del film. Pertanto la società di produzione ha sottoscritto un accordo con l'azienda Sisas per mettere a disposizione dei residenti dei Sassi, dal 20 Gennaio all'11 Marzo, 50 stalli gratuiti all'interno della struttura in via Lucana e 20 sulle strisce blu, collegandoli agli antichi rioni tramite navetta. Ma questa rete di norme basterà per evitare il disagio ai residenti?
Le reazioni, al momento, sono molto critiche. "Il disagio è forte per noi che abitiamo nei Sassi – afferma sconsolato un cittadino dei Sassi – ma purtroppo hanno deciso di girare questo film da queste parti". E continua: "Per andare a lavorare e tornare a casa, dovrei parcheggiare molto lontano. Inoltre, nei Sassi abitiamo in tanti e 70 parcheggi non bastano". Sempre riguardo i parcheggi previsti, "al momento non ci sono", e al numero di telefono predisposto per chiedere informazioni "non risponde nessuno".
La questione parcheggi è atavica per gli antichi rioni: "Capitano sempre degli inconvenienti tra gli autorizzati e i non. A regolamentare il traffico – prosegue stizzito un altro residente - dovrebbe essere la pattuglia dei vigili che, però, non circola da più di un mese. E' inconcepibile".
Secondo altri, poi, "Il bus che assicurerà i collegamenti con l'antico rione non sarà sufficiente a limitare le difficoltà perché dispone di orari inconciliabili con il mio orario lavorativo". Altro problema è la mancanza di comunicazione: "L'amministrazione comunale non ha comunicato le disposizioni e le riunioni, che a quanto pare, sono state organizzate prima dell'ordinanza".
Dalle lamentele dei residenti si percepisce l'amarezza e la rabbia per il disagio. Ma siamo solo all'inizio e, come un cittadino dei Sassi prevede, "il peggio deve ancora venire".
Sotto i riflettori, oltre le limitazioni progressive apportate alle zone maggiormente interessate, è la disposizione riguardante il divieto di transito nella ZTL dei Sassi dalle ore 6.00 alle ore 20.00, dal 1 febbraio al 10 marzo 2015, "prevedendo la possibilità – come la norma stabilisce – qualora le fasi della lavorazione lo consentissero, di escludere dal divieto gli autorizzati ed i bus di linea urbana".
L'ordinanza, in sostanza, vieta anche e soprattutto il parcheggio, a chiunque, per dar spazio alle riprese del film. Pertanto la società di produzione ha sottoscritto un accordo con l'azienda Sisas per mettere a disposizione dei residenti dei Sassi, dal 20 Gennaio all'11 Marzo, 50 stalli gratuiti all'interno della struttura in via Lucana e 20 sulle strisce blu, collegandoli agli antichi rioni tramite navetta. Ma questa rete di norme basterà per evitare il disagio ai residenti?
Le reazioni, al momento, sono molto critiche. "Il disagio è forte per noi che abitiamo nei Sassi – afferma sconsolato un cittadino dei Sassi – ma purtroppo hanno deciso di girare questo film da queste parti". E continua: "Per andare a lavorare e tornare a casa, dovrei parcheggiare molto lontano. Inoltre, nei Sassi abitiamo in tanti e 70 parcheggi non bastano". Sempre riguardo i parcheggi previsti, "al momento non ci sono", e al numero di telefono predisposto per chiedere informazioni "non risponde nessuno".
La questione parcheggi è atavica per gli antichi rioni: "Capitano sempre degli inconvenienti tra gli autorizzati e i non. A regolamentare il traffico – prosegue stizzito un altro residente - dovrebbe essere la pattuglia dei vigili che, però, non circola da più di un mese. E' inconcepibile".
Secondo altri, poi, "Il bus che assicurerà i collegamenti con l'antico rione non sarà sufficiente a limitare le difficoltà perché dispone di orari inconciliabili con il mio orario lavorativo". Altro problema è la mancanza di comunicazione: "L'amministrazione comunale non ha comunicato le disposizioni e le riunioni, che a quanto pare, sono state organizzate prima dell'ordinanza".
Dalle lamentele dei residenti si percepisce l'amarezza e la rabbia per il disagio. Ma siamo solo all'inizio e, come un cittadino dei Sassi prevede, "il peggio deve ancora venire".