Metrotranvia a Matera, incontro al Ministero
36 mln per un progetto di mobilità più sostenibile: un simbolo per l’intero Paese
venerdì 1 aprile 2022
17.44
Un importante e proficuo incontro. Così il sindaco Bennardi ha definito il colloquio avvenuto con i vertici del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, per parlare del progetto metrotranvia elettrica a Matera. Presso il Mims a Roma, oltre al primo cittadino di Matera, si sono recati anche l'assessore regionale ai trasporti, Donatella Merra e il vicesindaco materano, Rossella Nicoletti. La delegazione lucana si è interfacciata con i vertici della struttura tecnica guidati da Giuseppe Catalano per ribadire l'importanza del progetto che – ha detto Bennardi- rappresenta una "opportunità storica di cambiare la mobilità della città in chiave sostenibile, in linea con la visione del PUMS adottato in giunta nel febbraio scorso".
Un progetto dall'importo di 36 milioni di euro, dei quali però a disposizione ce ne sono solo 22. Al Mims si chiede di reperire gli altri 14 milioni di euro che servono per la realizzazione dell'opera. Un progetto appoggiato anche dal governo regionale lucano, come sottolineato dall'assessore Merra, poiché avrebbe una ricaduta positiva su tutta la Basilicata. Sollecitazioni recepite dal Ministero che per bocca del porf. Catalano ha espresso il proprio interesse verso questa proposta di mobilità sostenibile. "Il problema non sono i soldi, ma le strategie e il benessere delle persone" -ha detto il responsabile del Mims, che poi ha aggiunto: "quella che stiamo per compiere a Matera sarà un'operazione simbolo per il Paese. Al treno Fal che viene da Bari-Altamura e che continuerà ad arrivare in centro a Matera, dobbiamo aggiungere un servizio urbano che con un'alta frequenza collegherà Matera Serra Rifusa all'ospedale di Matera, attraverso una soluzione condivisa dal Ministero con la Regione oltre che con il comune, che farà guadagnare ai viaggiatori tempo, soldi e salubrità grazie ad una mobilità sostenibile."
Insomma, da quel che si è capito non mancano le volontà da parte del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibile. Ecco perché a termine dell'incontro il sindaco ha fatto trapelare un cauto ottimismo, ribadendo la necessità di lavorare di squadra con la Regione per arrivare all'obiettivo. "Rinforzare l'accesso e la mobilità della città di Matera significa migliorare una porta di accesso turistico culturale per l'intera regione. Sono felice che cresca progressivamente questa consapevolezza" - ha commentato il primo cittadino materano che, incassato il sostegno sul piano politico per il reperimento delle somme mancanti, ha tracciato il cronoprogramma. "Ora servirà un altro incontro prima di Pasqua nuovamente al ministero con le parti tecniche, compreso l'ing. Ciurnelli per definire la fattibilità sul piano tecnico" -ha concluso il sindaco.
Un progetto dall'importo di 36 milioni di euro, dei quali però a disposizione ce ne sono solo 22. Al Mims si chiede di reperire gli altri 14 milioni di euro che servono per la realizzazione dell'opera. Un progetto appoggiato anche dal governo regionale lucano, come sottolineato dall'assessore Merra, poiché avrebbe una ricaduta positiva su tutta la Basilicata. Sollecitazioni recepite dal Ministero che per bocca del porf. Catalano ha espresso il proprio interesse verso questa proposta di mobilità sostenibile. "Il problema non sono i soldi, ma le strategie e il benessere delle persone" -ha detto il responsabile del Mims, che poi ha aggiunto: "quella che stiamo per compiere a Matera sarà un'operazione simbolo per il Paese. Al treno Fal che viene da Bari-Altamura e che continuerà ad arrivare in centro a Matera, dobbiamo aggiungere un servizio urbano che con un'alta frequenza collegherà Matera Serra Rifusa all'ospedale di Matera, attraverso una soluzione condivisa dal Ministero con la Regione oltre che con il comune, che farà guadagnare ai viaggiatori tempo, soldi e salubrità grazie ad una mobilità sostenibile."
Insomma, da quel che si è capito non mancano le volontà da parte del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibile. Ecco perché a termine dell'incontro il sindaco ha fatto trapelare un cauto ottimismo, ribadendo la necessità di lavorare di squadra con la Regione per arrivare all'obiettivo. "Rinforzare l'accesso e la mobilità della città di Matera significa migliorare una porta di accesso turistico culturale per l'intera regione. Sono felice che cresca progressivamente questa consapevolezza" - ha commentato il primo cittadino materano che, incassato il sostegno sul piano politico per il reperimento delle somme mancanti, ha tracciato il cronoprogramma. "Ora servirà un altro incontro prima di Pasqua nuovamente al ministero con le parti tecniche, compreso l'ing. Ciurnelli per definire la fattibilità sul piano tecnico" -ha concluso il sindaco.