Mercato del sabato, i commercianti a palazzo di città

Viabilità e parcheggi ancora insufficienti. Il sindaco promette la fine dei lavori per giungno

lunedì 11 maggio 2015 12.19
Non c'è pace per gli operatori del mercato del sabato. Una delegazione di commercianti della zona PAIP 2, guidati dai responsabili di Confartigianato e Confapi, ha incontrato il sindaco di Matera per discutere di alcune problematiche connesse alla viabilità in occasione del mercato del sabato.
Nel corso dell'incontro, richiesto da una quarantina di imprenditori e dalle stesse Associazioni di categoria, gli operatori hanno lamentato il disagio derivante dal mancato completamento della strada di collegamento tra via Gravina e il PAIP 2.
"L'Amministrazione Comunale, infatti, ha proceduto all'apertura dell'area mercatale senza prima aver completato la bretella di collegamento, prevista in fase progettuale – scrivono i responsabili delle due associazioni - Si tratta, in particolare, della strada che consentirebbe di "aggirare" via Granulari, collegando direttamente il PAIP 1 a via Gravina – Matera Nord e permettendo agli operatori del PAIP 2 di raggiungere le proprie aziende anche durante lo svolgimento del mercato il sabato mattina".

Altra questione finita sul tavolo della discussione ha riguardato i parcheggi per gli utenti del mercato che, allo stato attuale, parcheggiano le auto in maniera disordinata causando disagi alle attività economiche.
L'incontro si è concluso con l'impegno dell'Amministrazione di concludere i lavori di costruzione della strada entro la metà di giugno, creando altresì nuovi spazi di parcheggio lungo la medesima bretella. Superati i problemi legati all'esproprio dei terreni, da oggi dovrebbero riprendere i lavori.
Nel frattempo il sindaco si è impegnato ad aumentare il numero dei vigili urbani e a impiegare anche volontari della protezione civile, al fine di evitare il parcheggio selvaggio.

Confartigianato e Confapi hanno ricordato che, all'inizio contrari alla delocalizzazione del mercato del sabato al PAIP 2, gli operatori hanno poi finito per accettare lo spostamento a condizione che non si ostacolassero le attività imprenditoriali.
La strada di collegamento e una regolamentazione dei parcheggi vanno proprio in questo senso. L'auspicio è che a metà giugno il problema sia risolto.