Meglio il Forum sull’acqua che l’Eurovision contest song
Matera Civica non entusiasta sulla proposta di ospitare il festival europeo della canzone
giovedì 27 maggio 2021
I cambiamenti climatici che preoccupano il mondo meritano una riflessione e l'importanza che l'acqua riveste per la sopravvivenza del nostro pianeta non è secondaria. Ecco perchè il forum mondiale sul tema dell'acqua del 2024, che l'Italia si è candidata ad ospitare, rappresenta una importante opportunità.
E perché non a Matera, città della pietra e dell'acqua? Per Matera Civica sarebbe una proposta sicuramente più seria di quella avanzata per ospitare l'Eurovision contest song, così come auspicato dall'assessore Comunale Digilio. "Invece dell'Eurovisione delle canzonette, come più di qualcuno ha entusiasticamente proposto, vedrei meglio una candidatura per discutere del futuro circa il destino del vero liquido vitale del pianeta" – sottolinea Pasquale Doria consigliere comunale di Matera Civica, aggiungendo che "a Matera, quando durante il paleolitico il territorio si presentava praticamente del tutto boscato, il clima era profondamente diverso dall'attuale. Quello di oggi, per quanto riguarda l'altopiano, è assimilato ai limiti prossimi del clima semidesertico mediterraneo. Cambiamenti che, nel tempo, hanno costretto le sue comunità a una straordinaria forma di adattamento ambientale".
Una situazione che ha visto nel tempo l'uomo della Murgia materana riuscire ad adattarsi ai cambiamenti climatici, non assoggettando la natura, ma vivendo in simbiosi con essa. Esempio ne sono i "giardini di pietra" e la capacità di regolarizzare le attività di approvvigionamento idrico da parte della comunità locale, che hanno rappresentato un punto importante per il dossier di riconoscimento dell'Unesco. Per queste ragioni sarebbe opportuno, anziché al festival europeo della canzone, candidare la città dei Sassi, ma anche dell'acqua, al forum mondiale, che -concludono dal movimento politico- "considerate le premesse esaltate dall'Unesco, a Matera troverebbe una collocazione naturale. Assurgere a un ruolo preciso, quale punto di riferimento in cui si programma il futuro, è sicuramente consono a una città e a una comunità che può continuare a dare molto alla civiltà del mondo".
E perché non a Matera, città della pietra e dell'acqua? Per Matera Civica sarebbe una proposta sicuramente più seria di quella avanzata per ospitare l'Eurovision contest song, così come auspicato dall'assessore Comunale Digilio. "Invece dell'Eurovisione delle canzonette, come più di qualcuno ha entusiasticamente proposto, vedrei meglio una candidatura per discutere del futuro circa il destino del vero liquido vitale del pianeta" – sottolinea Pasquale Doria consigliere comunale di Matera Civica, aggiungendo che "a Matera, quando durante il paleolitico il territorio si presentava praticamente del tutto boscato, il clima era profondamente diverso dall'attuale. Quello di oggi, per quanto riguarda l'altopiano, è assimilato ai limiti prossimi del clima semidesertico mediterraneo. Cambiamenti che, nel tempo, hanno costretto le sue comunità a una straordinaria forma di adattamento ambientale".
Una situazione che ha visto nel tempo l'uomo della Murgia materana riuscire ad adattarsi ai cambiamenti climatici, non assoggettando la natura, ma vivendo in simbiosi con essa. Esempio ne sono i "giardini di pietra" e la capacità di regolarizzare le attività di approvvigionamento idrico da parte della comunità locale, che hanno rappresentato un punto importante per il dossier di riconoscimento dell'Unesco. Per queste ragioni sarebbe opportuno, anziché al festival europeo della canzone, candidare la città dei Sassi, ma anche dell'acqua, al forum mondiale, che -concludono dal movimento politico- "considerate le premesse esaltate dall'Unesco, a Matera troverebbe una collocazione naturale. Assurgere a un ruolo preciso, quale punto di riferimento in cui si programma il futuro, è sicuramente consono a una città e a una comunità che può continuare a dare molto alla civiltà del mondo".