Materdomini (M5S), altri due milioni per Matera 2019
Emendamento approvato in commissione bilancio per incrementare le attività culturali
giovedì 6 dicembre 2018
17.40
"Ancora nuove risorse per Matera 2019, arrivano infatti altri 2 milioni di euro grazie ad un emendamento approvato in commissione bilancio, a firma dei parlamentari del M5S in Commissione Cultura". Lo ha reso noto il consigliere comunale dei 5 Stelle Antonio Materdomini.
"L'importo è destinato per la realizzazione di attività culturali nella città dei Sassi. Vogliamo - si legge nel comunicato - che la bellezza e la storia di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, siano valorizzate al meglio: la manifestazione rappresenta un'occasione unica e preziosa non solo per il Sud Italia ma per tutto il Paese.
Con questo provvedimento si intende dare ancora più impulso e valore all'appuntamento storico che vedrà protagonista la città lucana, elevandola, ormai tra pochi giorni, a Capitale Europea della Cultura.
Esiste un dossier di candidatura ed i lavori procedono, nonostante i ritardi, ma l'auspicio del M5S è che questi soldi vengano utilizzati per dare impulso ad un vero sviluppo culturale della città puntando ad incentivare un turismo di qualità che possa rimanere anche oltre il 2019, continuando a creare lavoro ed economia, nel rispetto del patrimonio culturale
Ci chiediamo quale eredità questa designazione potrà lasciare alla città, dopo i clamori del 2019 e gli eventi pro tempore. L'auspicio è che non rimangano solo le fredde rendicontazioni di spesa, ma che si assista ad una svolta attrattiva che possa garantire alle strutture ricettive, al commercio, agli operatori turistici ed alle nuove imprese culturali, continuità per tanti altri anni successivi.
Purtroppo la realtà è sotto gli occhi di tutti, ad un mese dall'inizio dell'avventura di Matera Capitale ci sono ancora forti ritardi, la città è ancora profondamente cantierizzata con grandi disagi per la viabilità urbana e soprattutto non ci sono adeguati contenitori culturali per lo svolgimento degli eventi, nè si è pensato di recuperare contenitori pubblici ormai abbandonati da anni, da utilizzare quale "eredità" per il post 2019.
Ai ritardi dell'amministrazione locale si contrappone il fiato sul collo del Governo centrale che con la propria presenza, le incursioni ma, anche e soprattutto, con l'assegnazione di ulteriori risorse, sta concentrando tutte le forze a disposizione affinché il 2019 sia davvero l'anno della svolta e della consacrazione di Matera a livello europeo, e non l'ennesima occasione fallita per la città e per la Basilicata", conclude Materdomini.
"L'importo è destinato per la realizzazione di attività culturali nella città dei Sassi. Vogliamo - si legge nel comunicato - che la bellezza e la storia di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, siano valorizzate al meglio: la manifestazione rappresenta un'occasione unica e preziosa non solo per il Sud Italia ma per tutto il Paese.
Con questo provvedimento si intende dare ancora più impulso e valore all'appuntamento storico che vedrà protagonista la città lucana, elevandola, ormai tra pochi giorni, a Capitale Europea della Cultura.
Esiste un dossier di candidatura ed i lavori procedono, nonostante i ritardi, ma l'auspicio del M5S è che questi soldi vengano utilizzati per dare impulso ad un vero sviluppo culturale della città puntando ad incentivare un turismo di qualità che possa rimanere anche oltre il 2019, continuando a creare lavoro ed economia, nel rispetto del patrimonio culturale
Ci chiediamo quale eredità questa designazione potrà lasciare alla città, dopo i clamori del 2019 e gli eventi pro tempore. L'auspicio è che non rimangano solo le fredde rendicontazioni di spesa, ma che si assista ad una svolta attrattiva che possa garantire alle strutture ricettive, al commercio, agli operatori turistici ed alle nuove imprese culturali, continuità per tanti altri anni successivi.
Purtroppo la realtà è sotto gli occhi di tutti, ad un mese dall'inizio dell'avventura di Matera Capitale ci sono ancora forti ritardi, la città è ancora profondamente cantierizzata con grandi disagi per la viabilità urbana e soprattutto non ci sono adeguati contenitori culturali per lo svolgimento degli eventi, nè si è pensato di recuperare contenitori pubblici ormai abbandonati da anni, da utilizzare quale "eredità" per il post 2019.
Ai ritardi dell'amministrazione locale si contrappone il fiato sul collo del Governo centrale che con la propria presenza, le incursioni ma, anche e soprattutto, con l'assegnazione di ulteriori risorse, sta concentrando tutte le forze a disposizione affinché il 2019 sia davvero l'anno della svolta e della consacrazione di Matera a livello europeo, e non l'ennesima occasione fallita per la città e per la Basilicata", conclude Materdomini.