Matera2019, firmato protocollo d’intesa con Mantova e la Lombardia
Siglato il patto d’azione tra il territorio lucano e lombardo
venerdì 12 febbraio 2016
9.15
Reti,collaborazioni,ma soprattutto patto d'azione fra territori. E' questo uno dei passaggi emersi oggi nel corso dell'incontro per la firma del protocollo d'intesa che unisce Matera a Mantova e la Regione Basilicata alla Lombardia.
I contenuti dell'intesa che riguarderà le tipicità dei territori, la cultura e le potenzialità reciproche sono state illustrate dal sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri:, dal sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, dai presidenti delle Regioni Basilicata e Lombardia, Marcello Pittella e Roberto Maroni.
"Quello che firmiamo oggi -ha spiegato il sindaco de Ruggieri - è un vero e proprio patto d'azione, una alleanza fra territori. Matera è una città particolare,che conta sulla presenza ininterrotta dell'uomo da 7000 anni e produce sempre nuova storia".
Il sindaco che ha donato ai due ospiti, il sindaco Palazzi e il governatore Maroni un libro sulle maioliche di Peppino Mitarotonda, una spilletta di Matera 2019 e un cucù, si è soffermato anche sul ruolo del Mezzogiorno che, attraverso Matera, abbandona il suo destino di luogo dimenticato e parla all'Europa.
Matera e Mantova -Sabbioneta,unite dal riconoscimento dell'Unesco di Patrimonio mondiale dell'Umanità (la Città dei Sassi nel 1993 e Mantova nel 2008), avviano da oggi un percorso comune.
"Nel tempo,Matera è giunta alla fierezza della sua appartenenza, al protagonismo del suo nuovo percorso storico, nato nell'ottobre del 2014 con la designazione di Capitale europea della cultura nel 2019". Matera, ha sottolineato ancora il sindaco, è oggi simbolo di un sud che guarda avanti,che rialza la testa.
L'accordo di oggi - ha aggiunto il sindaco - ha il valore di una opportunitá che unisce valori comuni. Il nostro obiettivo è quello di trasformare questa opportunitá in occasioni produttive, in trasformazione positiva dei nostri territori. La cultura non può essere un fatto astratto, ma deve tradursi in redditivitá, ecco lo spirito del nostro accordo di oggi".
La giornata si è conclusa con una passeggiata nei Sassi e una visita alla Casa Cava, alla Casa di Ortega e alla chiesa della Madonna delle virtù.
Pittella ha dichiarato al termine dell'incontro:
"E' una partnership che sostanzia quella virtuosa programmazione interregionale da me per primo ritenuta strategica, per consolidare quel ruolo di cerniera che la Basilicata ricopre all'interno del Mezzogiorno e che, con la stipula del protocollo, inaugura una stagione di proficue sinergie anche con il nord Italia.
Matera e Mantova, con l'investitura rispettivamente a Capitale europea della cultura per il 2019 e a Capitale italiana della cultura per il 2016, rappresentano, nella loro unicità e qualità dell'offerta culturale, eccellenti traini per lo sviluppo del settore turistico negli interi territori regionali, oltre ad essere catalizzatrici di un interesse internazionale che giova anche in termini di crescita economica e sociale".
Anche Maroni è soddisfatto dell'intesa:
"Mantova e Matera, città Patrimonio Mondiale dell'UNESCO e ora insignite del ruolo di Capitali della Cultura, avvieranno progetti di tutela e promozione del proprio patrimonio culturale materiale e immateriale grazie al sostegno delle istituzioni regionali, con l'obiettivo di valorizzare un asset strategico: il turismo.
Il 2016 è stato designato 'Anno del turismo lombardo' grazie anche al successo di Expo Milano 2015 e all'enorme afflusso di turisti italiani e stranieri che hanno reso la Lombardia ancora più consapevole della propria attrattività e delle proprie bellezze, patrimonio unico di un territorio di grande ricchezza e varietà culturale, proprio come i luoghi di cui siamo ospiti oggi.
La sfida di Mantova - Capitale Italiana della Cultura 2016 si inserisce in questo solco e sono certo che lo scambio con Matera darà ulteriore slancio ai progetti di entrambe le Capitali".
I contenuti dell'intesa che riguarderà le tipicità dei territori, la cultura e le potenzialità reciproche sono state illustrate dal sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri:, dal sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, dai presidenti delle Regioni Basilicata e Lombardia, Marcello Pittella e Roberto Maroni.
"Quello che firmiamo oggi -ha spiegato il sindaco de Ruggieri - è un vero e proprio patto d'azione, una alleanza fra territori. Matera è una città particolare,che conta sulla presenza ininterrotta dell'uomo da 7000 anni e produce sempre nuova storia".
Il sindaco che ha donato ai due ospiti, il sindaco Palazzi e il governatore Maroni un libro sulle maioliche di Peppino Mitarotonda, una spilletta di Matera 2019 e un cucù, si è soffermato anche sul ruolo del Mezzogiorno che, attraverso Matera, abbandona il suo destino di luogo dimenticato e parla all'Europa.
Matera e Mantova -Sabbioneta,unite dal riconoscimento dell'Unesco di Patrimonio mondiale dell'Umanità (la Città dei Sassi nel 1993 e Mantova nel 2008), avviano da oggi un percorso comune.
"Nel tempo,Matera è giunta alla fierezza della sua appartenenza, al protagonismo del suo nuovo percorso storico, nato nell'ottobre del 2014 con la designazione di Capitale europea della cultura nel 2019". Matera, ha sottolineato ancora il sindaco, è oggi simbolo di un sud che guarda avanti,che rialza la testa.
L'accordo di oggi - ha aggiunto il sindaco - ha il valore di una opportunitá che unisce valori comuni. Il nostro obiettivo è quello di trasformare questa opportunitá in occasioni produttive, in trasformazione positiva dei nostri territori. La cultura non può essere un fatto astratto, ma deve tradursi in redditivitá, ecco lo spirito del nostro accordo di oggi".
La giornata si è conclusa con una passeggiata nei Sassi e una visita alla Casa Cava, alla Casa di Ortega e alla chiesa della Madonna delle virtù.
Pittella ha dichiarato al termine dell'incontro:
"E' una partnership che sostanzia quella virtuosa programmazione interregionale da me per primo ritenuta strategica, per consolidare quel ruolo di cerniera che la Basilicata ricopre all'interno del Mezzogiorno e che, con la stipula del protocollo, inaugura una stagione di proficue sinergie anche con il nord Italia.
Matera e Mantova, con l'investitura rispettivamente a Capitale europea della cultura per il 2019 e a Capitale italiana della cultura per il 2016, rappresentano, nella loro unicità e qualità dell'offerta culturale, eccellenti traini per lo sviluppo del settore turistico negli interi territori regionali, oltre ad essere catalizzatrici di un interesse internazionale che giova anche in termini di crescita economica e sociale".
Anche Maroni è soddisfatto dell'intesa:
"Mantova e Matera, città Patrimonio Mondiale dell'UNESCO e ora insignite del ruolo di Capitali della Cultura, avvieranno progetti di tutela e promozione del proprio patrimonio culturale materiale e immateriale grazie al sostegno delle istituzioni regionali, con l'obiettivo di valorizzare un asset strategico: il turismo.
Il 2016 è stato designato 'Anno del turismo lombardo' grazie anche al successo di Expo Milano 2015 e all'enorme afflusso di turisti italiani e stranieri che hanno reso la Lombardia ancora più consapevole della propria attrattività e delle proprie bellezze, patrimonio unico di un territorio di grande ricchezza e varietà culturale, proprio come i luoghi di cui siamo ospiti oggi.
La sfida di Mantova - Capitale Italiana della Cultura 2016 si inserisce in questo solco e sono certo che lo scambio con Matera darà ulteriore slancio ai progetti di entrambe le Capitali".