Matera2019, firmato il Patto delle Gravine
L'accordo è stato firmato a Taranto
sabato 29 novembre 2014
10.12
Continuano le alleanze tra Matera e l'area pugliese in vista del 2019.
A Taranto è stato firmato il "Patto delle Gravine". Il documento d'intesa, che coinvolge i sindaci di Taranto Massafra, Ginosa, Castellaneta, Laterza, Mottola, Palagianello, Palagiano, si configura come un'occasione di crescita per tutti i comuni coinvolti. Entro il 31 marzo le parti si rivedranno per aggiornarsi sugli sviluppi.
Sarà un'opportunità anche per lo sviluppo tarantino, come il primo cittadino di Taranto, Ezio Stefano, afferma, in particolare nel settore della logistica: "Porto e aeroporto potrebbero ricevere l'impulso che aspettano da anni".
Adduce è soddisfatto che il traguardo raggiunto coinvolga i territori limitrofi: "Pensare che quella del 2019 sia un'opportunità solo per la mia città ne limita la portata". E continua: "Già prima dell'ottenimento di questo riconoscimento, infatti, avevo sottolineato come la civiltà rupestre fosse il segno distintivo del nostro territorio, inteso oltre i suoi limiti geografici e amministrativi". Per l'assessore alle politiche agricole della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, "fare rete" è fondamentale:"Con l'avvento del nuovo Piano di Sviluppo Rurale – lo strumento di programmazione che la Regione Puglia mette a disposizione del sistema agricolo e agroindustriale - il valore della 'rete' sarà ancora maggiore".
Ai margini dell'incontro è stato annunciato da Martino Tamburrano, presidente della provincia di Taranto, che il Parco delle Gravine, il parco naturale regionale, avrà una sua sede: "Abbiamo la volontà di avviare il Parco, anche perché ora ci sono i presupposti storici e politici. E Laterza sarà sede dell'ente".
A Taranto è stato firmato il "Patto delle Gravine". Il documento d'intesa, che coinvolge i sindaci di Taranto Massafra, Ginosa, Castellaneta, Laterza, Mottola, Palagianello, Palagiano, si configura come un'occasione di crescita per tutti i comuni coinvolti. Entro il 31 marzo le parti si rivedranno per aggiornarsi sugli sviluppi.
Sarà un'opportunità anche per lo sviluppo tarantino, come il primo cittadino di Taranto, Ezio Stefano, afferma, in particolare nel settore della logistica: "Porto e aeroporto potrebbero ricevere l'impulso che aspettano da anni".
Adduce è soddisfatto che il traguardo raggiunto coinvolga i territori limitrofi: "Pensare che quella del 2019 sia un'opportunità solo per la mia città ne limita la portata". E continua: "Già prima dell'ottenimento di questo riconoscimento, infatti, avevo sottolineato come la civiltà rupestre fosse il segno distintivo del nostro territorio, inteso oltre i suoi limiti geografici e amministrativi". Per l'assessore alle politiche agricole della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, "fare rete" è fondamentale:"Con l'avvento del nuovo Piano di Sviluppo Rurale – lo strumento di programmazione che la Regione Puglia mette a disposizione del sistema agricolo e agroindustriale - il valore della 'rete' sarà ancora maggiore".
Ai margini dell'incontro è stato annunciato da Martino Tamburrano, presidente della provincia di Taranto, che il Parco delle Gravine, il parco naturale regionale, avrà una sua sede: "Abbiamo la volontà di avviare il Parco, anche perché ora ci sono i presupposti storici e politici. E Laterza sarà sede dell'ente".