Matera, un anno difficile ma non orribile
L'amministrazione chiude le attività, pensando ad un 2014 migliore
venerdì 10 gennaio 2014
11.00
Matera è ottimismo. "E' stato un anno difficile, ma non orribile" è questa la frase che conclude il 2013 della città dei Sassi.
Un anno ricco di iniziative e attività, che hanno portato lustro nazionale alla città, e qualche intervento sostanziale in città. Tanti altri sono rimasti indietro e ci sono già progetti con finanziamenti approvati da appaltare. Per altre iniziative di tipo strutturale si devono attendere ancora alcuni tempi burocratici, ma l'evoluzione del 2013, nonostante la spending review e i minori trasferimenti dal Governo nazionale, è stata positiva.
Raggiunti gli obbiettivi di bilancio, con 10 milioni in meno ricevuti, negli ultimi 4 anni, si è fatto il possibile per sistemare le necessità più imminenti, mentre di pari passo è entrata nel vivo la candidatura a Capitale europea della Cultura.
"Il Comune di Matera, anche nel 2013, ha potuto contare su una gestione finanziaria oculata, attenta e rigorosa e su una molteplicità di iniziative che hanno concretamente rafforzato la sua visibilità e il suo appeal a livello internazionale", ha detto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce.
"Mentre nel resto del Paese tantissimi altri comuni hanno registrato gravissime difficoltà, anche in fase di approvazione del bilancio previsionale a causa di diverse incertezze, dalla pressione fiscale sugli immobili ai vincoli del patto di stabilità, Matera è sempre giunta puntuale agli appuntamenti con i documenti contabili con ricadute positive per i cittadini e sul funzionamento della macchina amministrativa".
Importanti alcuni accordi a livello nazionale, come quello per il Fondo di Coesione Sociale, i famosi 24 milioni di euro di Fsc, che hanno permesso di recuperare alcune perdine sostanziali sui Pisus. Infatti, sono stati appaltati diversi lavori pubblici e molti sono in procinto di partire.
Anche investimenti nelle politiche sociali sono stati mantenuti, e per alcune voci aumentati. Particolare attenzione è stata rivolta alla raccolta differenziata dei rifiuti per la quale, dopo aver predisposto un'indagine fra i cittadini, è stato avviato un articolato programma di comunicazione finalizzato ad aumentare la percentuale di raccolta attraverso un videospot, un piano di incontri di settore e la distribuzione fra le famiglie di un vademecum.
"Il 2014 ci vedrà impegnati nel portare a termine alcuni progetti avviati nel 2013 - ha ripreso Adduce - come, ad esempio, il trasferimento del mercato del sabato nella zona Paip, l'ammodernamento dell'asse viario che dall'incrocio del pino porta a via Annunziatella attraverso la realizzazione di due rotatorie, l'avvio della gestione dei parcheggi, il bando per la raccolta differenziata dei rifiuti e il bando per l'efficientamento energetico".
"Ma il lavoro che ci vedrà particolarmente impegnati - ha concluso il sindaco - sarà intorno alla nuova programmazione comunitaria 2014-2020 che dovrà dare corpo e sostanza alla enorme mole di attività contenute nel dossier di candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019. In questo cantiere Matera 2019 dovrà avere un ruolo importante nell'interesse generale di tutta la Basilicata e dell'intero Mezzogiorno. Un apporto non di poco conto sul Prodotto interno lordo cittadino, per favore la creazione di nuovi posti di lavoro e un miglioramento della qualità della vita per tutti i cittadini".
Un anno ricco di iniziative e attività, che hanno portato lustro nazionale alla città, e qualche intervento sostanziale in città. Tanti altri sono rimasti indietro e ci sono già progetti con finanziamenti approvati da appaltare. Per altre iniziative di tipo strutturale si devono attendere ancora alcuni tempi burocratici, ma l'evoluzione del 2013, nonostante la spending review e i minori trasferimenti dal Governo nazionale, è stata positiva.
Raggiunti gli obbiettivi di bilancio, con 10 milioni in meno ricevuti, negli ultimi 4 anni, si è fatto il possibile per sistemare le necessità più imminenti, mentre di pari passo è entrata nel vivo la candidatura a Capitale europea della Cultura.
"Il Comune di Matera, anche nel 2013, ha potuto contare su una gestione finanziaria oculata, attenta e rigorosa e su una molteplicità di iniziative che hanno concretamente rafforzato la sua visibilità e il suo appeal a livello internazionale", ha detto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce.
"Mentre nel resto del Paese tantissimi altri comuni hanno registrato gravissime difficoltà, anche in fase di approvazione del bilancio previsionale a causa di diverse incertezze, dalla pressione fiscale sugli immobili ai vincoli del patto di stabilità, Matera è sempre giunta puntuale agli appuntamenti con i documenti contabili con ricadute positive per i cittadini e sul funzionamento della macchina amministrativa".
Importanti alcuni accordi a livello nazionale, come quello per il Fondo di Coesione Sociale, i famosi 24 milioni di euro di Fsc, che hanno permesso di recuperare alcune perdine sostanziali sui Pisus. Infatti, sono stati appaltati diversi lavori pubblici e molti sono in procinto di partire.
Anche investimenti nelle politiche sociali sono stati mantenuti, e per alcune voci aumentati. Particolare attenzione è stata rivolta alla raccolta differenziata dei rifiuti per la quale, dopo aver predisposto un'indagine fra i cittadini, è stato avviato un articolato programma di comunicazione finalizzato ad aumentare la percentuale di raccolta attraverso un videospot, un piano di incontri di settore e la distribuzione fra le famiglie di un vademecum.
"Il 2014 ci vedrà impegnati nel portare a termine alcuni progetti avviati nel 2013 - ha ripreso Adduce - come, ad esempio, il trasferimento del mercato del sabato nella zona Paip, l'ammodernamento dell'asse viario che dall'incrocio del pino porta a via Annunziatella attraverso la realizzazione di due rotatorie, l'avvio della gestione dei parcheggi, il bando per la raccolta differenziata dei rifiuti e il bando per l'efficientamento energetico".
"Ma il lavoro che ci vedrà particolarmente impegnati - ha concluso il sindaco - sarà intorno alla nuova programmazione comunitaria 2014-2020 che dovrà dare corpo e sostanza alla enorme mole di attività contenute nel dossier di candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019. In questo cantiere Matera 2019 dovrà avere un ruolo importante nell'interesse generale di tutta la Basilicata e dell'intero Mezzogiorno. Un apporto non di poco conto sul Prodotto interno lordo cittadino, per favore la creazione di nuovi posti di lavoro e un miglioramento della qualità della vita per tutti i cittadini".