Matera Sport Film Festival chiude i battenti
La manifestazione dedicata allo sport nel cinema ha sancito i nomi dei vincitori della nona edizione
giovedì 28 novembre 2019
24 i film in concorso, provenienti da 15 nazioni differenti e 3 opere fuori concorso di grande pregio. Sono questi i numeri che hanno caratterizzato il Matera sport film festival 2019, conclusosi lo scorso fine settimana. Un grande successo di pubblico e di partecipazione per una rassegna organizzata dalla Matera Sports Academy e giunta alla sua nona edizione, che quest'anno ha avuto un ruolo particolarmente significativo tracciando un ponte ideale tra la capitale Europea della Cultura 2019, Matera e la Città Europea dello Sport 2021, Potenza.
L'epilogo della tre giorni dedicata al cinema e alla cultura sportiva lo si è avuto con la cerimonia di premiazione, svoltasi presso il Cinema "Il Piccolo" di Matera. A condurre la serata Margherita Agata ed Andrea Rospi, che hanno introdotto i vincitori dei premi nelle varie categorie di concorso, decisi dalla giuria composta dalla stessa Margherita Agata, dai registi Vito Cea e Giuseppe Tumino, dall'attore e Produttore Walter Nicoletti e presieduta dal giornalista Luca Corsolini.
Nella sezione riservata ai documentari il primo premio se lo è aggiudicato Francesco Gallo per il suo "Gigi- the documentary" dedicato al giocatore del Cosenza Gigi Marulla. "Blu" di Paolo Geremei ha conquistato il premio per la categoria "Sport Sociale", mentre il film di Grant Best e Toby Burnett, "the making of Mourinho: tha family" ha vinto per le "Trasmissioni Tv".
Il riconoscimento per il "miglior film straniero" è andato a Luber Yesid Zuniga Ordonez Boyacá per "Champ- Ignon" e il "premio della giuria" invece è stato assegnato a "il toro del Pallonetto" di Luigi Barletta. "Miglior film" della edizione 2019 del Matera sport film Festival è stato decretato "Il sogno di Aimone" opera di Daniele Piervincenzi. La giuria ha voluto assegnare anche alcuni riconoscimenti speciali ad opere come "We all togheter" di Mehdi Yousefali, "Goodbye Totti" di Marco Castaldi e per "El numero nueve" di Pablo Benedetti.
Sono stati proiettati anche "Roof – Routes of Our Future", realizzato con il supporto di "European Youth Together-Erasmus+", e il docufilm "Open Playful Space", di Giuseppe Petragallo e Andrea Rospi, prodotto da Uisp Basilicata e Fondazione Matera-Basilicata. Un film che grazie alla descrizione di alcuni luoghi marginali della città dei Sassi ha voluto raccontare come attraverso lo sport, il gioco e l'arte urbana, alcune zone cittadine siano da scoprire e riqualificare, in maniera che possano diventare spazi vitali per la comunità.
L'epilogo della tre giorni dedicata al cinema e alla cultura sportiva lo si è avuto con la cerimonia di premiazione, svoltasi presso il Cinema "Il Piccolo" di Matera. A condurre la serata Margherita Agata ed Andrea Rospi, che hanno introdotto i vincitori dei premi nelle varie categorie di concorso, decisi dalla giuria composta dalla stessa Margherita Agata, dai registi Vito Cea e Giuseppe Tumino, dall'attore e Produttore Walter Nicoletti e presieduta dal giornalista Luca Corsolini.
Nella sezione riservata ai documentari il primo premio se lo è aggiudicato Francesco Gallo per il suo "Gigi- the documentary" dedicato al giocatore del Cosenza Gigi Marulla. "Blu" di Paolo Geremei ha conquistato il premio per la categoria "Sport Sociale", mentre il film di Grant Best e Toby Burnett, "the making of Mourinho: tha family" ha vinto per le "Trasmissioni Tv".
Il riconoscimento per il "miglior film straniero" è andato a Luber Yesid Zuniga Ordonez Boyacá per "Champ- Ignon" e il "premio della giuria" invece è stato assegnato a "il toro del Pallonetto" di Luigi Barletta. "Miglior film" della edizione 2019 del Matera sport film Festival è stato decretato "Il sogno di Aimone" opera di Daniele Piervincenzi. La giuria ha voluto assegnare anche alcuni riconoscimenti speciali ad opere come "We all togheter" di Mehdi Yousefali, "Goodbye Totti" di Marco Castaldi e per "El numero nueve" di Pablo Benedetti.
Sono stati proiettati anche "Roof – Routes of Our Future", realizzato con il supporto di "European Youth Together-Erasmus+", e il docufilm "Open Playful Space", di Giuseppe Petragallo e Andrea Rospi, prodotto da Uisp Basilicata e Fondazione Matera-Basilicata. Un film che grazie alla descrizione di alcuni luoghi marginali della città dei Sassi ha voluto raccontare come attraverso lo sport, il gioco e l'arte urbana, alcune zone cittadine siano da scoprire e riqualificare, in maniera che possano diventare spazi vitali per la comunità.