Matera si libera dalla plastica, ora c'è il divieto
Ordinanza del sindaco De Ruggieri per la vendita e per l'uso. Ecco i dettagli
venerdì 21 giugno 2019
16.22
Stop all'uso della plastica non compostabile e non biodegradabile sul territorio del comune di Matera. Lo dispone un'ordinanza del sindaco Raffaello De Ruggieri che vieta l'importazione, l'uso e la commercializzazione di prodotti in plastica (shoppers, stoviglie, bicchieri, vassoi, cannucce, ecc.) non biodegradabile o compostabile.
Il provvedimento entrerà in vigore dal 15 luglio ma, per i successivi novanta giorni, sarà permesso alle attività commerciali e di ristorazione di smaltire le scorte dei prodotti di cui è disposto il divieto.
La nuova regolamentazione avrà effetto su tutto il territorio comunale e impone alle attività commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande nonché alle organizzazioni turistiche esterne alla città (tour operator, agenzie di viaggio, ecc.) di ''distribuire agli acquirenti esclusivamente posate, piatti, bicchieri, vassoi, paline per il caffè, cannucce, contenitori per l'asporto di cibi, sacchetti monouso (shoppers) in materiale biodegradabile e compostabile, conformi agli standard indicati dalle norme UNI EN 13432 e UNI EN 14995''.
Il provvedimento dispone inoltre per i commercianti, i privati, le associazioni e gli enti pubblici, in occasione di feste pubbliche e sagre di ''distribuire al pubblico, ai visitatori, ai turisti ed agli ospiti, esclusivamente posate, piatti, bicchieri, vassoi, paline per il caffè, cannucce, contenitori per l'asporto di cibi, sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile, allo scopo di minimizzare la quantità di rifiuti e l'impatto ambientale''.
La mancata osservanza comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro.
Il provvedimento del sindaco fa seguito alla deliberazione approvata all'unanimità dal consiglio comunale nella seduta del 20 maggio scorso.
Il provvedimento entrerà in vigore dal 15 luglio ma, per i successivi novanta giorni, sarà permesso alle attività commerciali e di ristorazione di smaltire le scorte dei prodotti di cui è disposto il divieto.
La nuova regolamentazione avrà effetto su tutto il territorio comunale e impone alle attività commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande nonché alle organizzazioni turistiche esterne alla città (tour operator, agenzie di viaggio, ecc.) di ''distribuire agli acquirenti esclusivamente posate, piatti, bicchieri, vassoi, paline per il caffè, cannucce, contenitori per l'asporto di cibi, sacchetti monouso (shoppers) in materiale biodegradabile e compostabile, conformi agli standard indicati dalle norme UNI EN 13432 e UNI EN 14995''.
Il provvedimento dispone inoltre per i commercianti, i privati, le associazioni e gli enti pubblici, in occasione di feste pubbliche e sagre di ''distribuire al pubblico, ai visitatori, ai turisti ed agli ospiti, esclusivamente posate, piatti, bicchieri, vassoi, paline per il caffè, cannucce, contenitori per l'asporto di cibi, sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile, allo scopo di minimizzare la quantità di rifiuti e l'impatto ambientale''.
La mancata osservanza comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro.
Il provvedimento del sindaco fa seguito alla deliberazione approvata all'unanimità dal consiglio comunale nella seduta del 20 maggio scorso.