"Matera, rilanciare il dialogo tra industria e cultura"
Questa la proposta della Fim Cisl lanciata dal leader Bentivogli
martedì 11 dicembre 2018
Rilanciare il dialogo tra industria e cultura. Questa la proposta della Fim Cisl riunitasi a Matera in occasione del consiglio generale della Basilicata, cui ha partecipato anche il leader nazionale Marco Bentivogli.
L'incontro degli stati generali della Fim lucana, che è servito per lanciare proposte e suggerimenti sul futuro del lavoro nell'economia digitale, è avvenuto ieri a Matera.
Tra le tante riflessioni e i molteplici spunti è emersa la convinzione comune che i cambiamenti tecnologici rappresentano un'opportunità di crescita per i lavoratori, per le imprese e anche per il sindacato che è chiamato a rimodellare i propri strumenti di tutela e rappresentanza del lavoro.
"La scelta di tenere nella Città dei Sassi una mattinata di riflessione sul futuro del lavoro nasce dalla necessità avvertita dal sindacato di un'integrazione sempre più forte tra industria e cultura per fronteggiare i cambiamenti tecnologici e le trasformazioni del mondo del lavoro"- ha spiegato Bentivogli nel suo intervento, portando come esempio della possibile convivenza, se non proprio arricchimento reciproco, tra cultura e innovazione industriale, gli esempi della produzione della Jeep Compass che Fca a deciso di effettuare a Melfi e quello di Matera in qualità di Capitale Europea della Cultura.
"Anche le più sofisticate tecnologie industriali, come l'intelligenza artificiale, senza la presenza dell'uomo non hanno senso. Per questo è fondamentale puntare sulla formazione continua e sulla partecipazione dei lavoratori al governo delle imprese"- ha concluso Bentivogli.
L'incontro degli stati generali della Fim lucana, che è servito per lanciare proposte e suggerimenti sul futuro del lavoro nell'economia digitale, è avvenuto ieri a Matera.
Tra le tante riflessioni e i molteplici spunti è emersa la convinzione comune che i cambiamenti tecnologici rappresentano un'opportunità di crescita per i lavoratori, per le imprese e anche per il sindacato che è chiamato a rimodellare i propri strumenti di tutela e rappresentanza del lavoro.
"La scelta di tenere nella Città dei Sassi una mattinata di riflessione sul futuro del lavoro nasce dalla necessità avvertita dal sindacato di un'integrazione sempre più forte tra industria e cultura per fronteggiare i cambiamenti tecnologici e le trasformazioni del mondo del lavoro"- ha spiegato Bentivogli nel suo intervento, portando come esempio della possibile convivenza, se non proprio arricchimento reciproco, tra cultura e innovazione industriale, gli esempi della produzione della Jeep Compass che Fca a deciso di effettuare a Melfi e quello di Matera in qualità di Capitale Europea della Cultura.
"Anche le più sofisticate tecnologie industriali, come l'intelligenza artificiale, senza la presenza dell'uomo non hanno senso. Per questo è fondamentale puntare sulla formazione continua e sulla partecipazione dei lavoratori al governo delle imprese"- ha concluso Bentivogli.