Matera: protocollo d’intesa con Fondazione Olivetti
Il Comune riconosce il valore culturale e la tradizione comunitaria della Fondazione
mercoledì 23 novembre 2016
Alla luce della designazione di Matera a Capitale europea della Cultura, il Comune ritiene fondamentale che il titolo si riveli un'occasione vera di sviluppo e valorizzazione del territorio, volàno di crescita e coesione per Matera, i territori contermini e la Basilicata. Pertanto intende fare in modo che siano attivati e perseguiti i processi necessari a rafforzare le eventuali collaborazioni inter istituzionali utili a perseguire questo obiettivo.
E' questo uno dei passaggi centrali del protocollo d'intesa siglato nei giorni scorsi fra il Comune di Matera e la Fondazione Adriano Olivetti, nell'ambito di una azione complessiva rivolta anche ai quartieri periferici, riconoscendo nella cultura un importante motore di rigenerazione urbana.
Elemento centrale, in questo senso, sono la città di Ivrea e la figura di Adriano Olivetti. Il suo modello di progetto culturale, sociale e comunitario ha trovato infatti a Matera la formula di città-laboratorio nella quale sviluppare i principi delle scienze sociali applicate alla progettazione urbanistica.
Il Comune riconosce infatti il valore culturale e la tradizione comunitaria che Adriano Olivetti ha lasciato nel tessuto cittadino e intende valorizzarlo in collaborazione con la Fondazione Adriano Olivetti la sua eredità culturale. La creazione del borgo rurale per gli sfollati dei Sassi – Borgo La Martella, progettato da Ludovico Quaroni insieme a Federico Gorio, Piero Maria Lugli, Luigi Agati e Michele Valori rappresenta, infatti, uno degli esempi della corrente neorealista del Razionalismo italiano e come tale va promossa.
In questo senso, la Fondazione Adriano Olivetti ha già individuato due linee tematiche d'intervento:
Al centro del Programma di attività, la trasmissione dei valori universali dell'operato di Adriano Olivetti in campo industriale, sociale, culturale e urbanistico-architettonico. Protagonisti a Ivrea saranno i luoghi della produzione industriale di Olivetti, mentre a Matera, l'attenzione sarà rivolta a La Martella e ai quartieri del risanamento.
Comune intento è quello di ricercare forme sinergiche con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, l'Università degli Studi di Basilicata, il Comune di Ivrea, lo Steering Commitee del progetto di candidatura di Ivrea a città industriale del XX secolo, valutando al tempo stesso ulteriori partnership locali, nazionali e internazionali. Comune e Fondazione Olivetti collaboreranno inoltre con il tessuto istituzionale, associativo e culturale già presente a Matera sviluppando sinergie con la comunità locale.
E' questo uno dei passaggi centrali del protocollo d'intesa siglato nei giorni scorsi fra il Comune di Matera e la Fondazione Adriano Olivetti, nell'ambito di una azione complessiva rivolta anche ai quartieri periferici, riconoscendo nella cultura un importante motore di rigenerazione urbana.
Elemento centrale, in questo senso, sono la città di Ivrea e la figura di Adriano Olivetti. Il suo modello di progetto culturale, sociale e comunitario ha trovato infatti a Matera la formula di città-laboratorio nella quale sviluppare i principi delle scienze sociali applicate alla progettazione urbanistica.
Il Comune riconosce infatti il valore culturale e la tradizione comunitaria che Adriano Olivetti ha lasciato nel tessuto cittadino e intende valorizzarlo in collaborazione con la Fondazione Adriano Olivetti la sua eredità culturale. La creazione del borgo rurale per gli sfollati dei Sassi – Borgo La Martella, progettato da Ludovico Quaroni insieme a Federico Gorio, Piero Maria Lugli, Luigi Agati e Michele Valori rappresenta, infatti, uno degli esempi della corrente neorealista del Razionalismo italiano e come tale va promossa.
In questo senso, la Fondazione Adriano Olivetti ha già individuato due linee tematiche d'intervento:
- Gli archivi della Fondazione Adriano Olivetti e un itinerario dei quartieri del risanamento per conoscere la Matera del Novecento
- Ivrea e Matera: gemellaggio culturale tra le città di Adriano Olivetti
Al centro del Programma di attività, la trasmissione dei valori universali dell'operato di Adriano Olivetti in campo industriale, sociale, culturale e urbanistico-architettonico. Protagonisti a Ivrea saranno i luoghi della produzione industriale di Olivetti, mentre a Matera, l'attenzione sarà rivolta a La Martella e ai quartieri del risanamento.
Comune intento è quello di ricercare forme sinergiche con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, l'Università degli Studi di Basilicata, il Comune di Ivrea, lo Steering Commitee del progetto di candidatura di Ivrea a città industriale del XX secolo, valutando al tempo stesso ulteriori partnership locali, nazionali e internazionali. Comune e Fondazione Olivetti collaboreranno inoltre con il tessuto istituzionale, associativo e culturale già presente a Matera sviluppando sinergie con la comunità locale.