Matera, il giorno dopo il ballottaggio
De Ruggieri sconfigge Adduce. Nuovo consiglio comunale con esclusi eccellenti.
lunedì 15 giugno 2015
13.29
L'avvocato Raffaello Giulio De Ruggieri e' il nuovo sindaco della Capitale europea della cultura per il 2019 con il 54,41% dei materani che ha scelto l'avvocato contro il 45,49% che ha preferito il candidato di centro-sinistra.
Trionfa De Ruggieri, una personalità nota al popolo materano per il suo contributo culturale al circolo "La scaletta" e alla Fondazione Zetema, e per i suoi precedenti politici in consiglio regionale. Appena eletto sindaco, il presidente della Fondazione Zetema si è appellato all'unita' del popolo materano: "Adesso è dovere civico, di noi materani e lucani, rilanciare la qualità produttiva, la programmazione ed i valori della città. Abbiamo di fronte problemi terribili che non mi spaventano, ma che solo uniti potremo superare".
Questo pomeriggio presso il comitato Matera2020, a partire dalle 17 il neo primo cittadino di Matera ha convocato una conferenza stampa per soddisfare la curiosità dei cronisti.
Toni diversi sull'altro fronte.
Il sindaco uscente Salvatore Adduce, sollecitato più volte da Materalife, sceglie la via del silenzio. Sconfitta poderosa per il sindaco originario di Ferrandina, che ha lasciato solo ai social il suo commento post voto: "È stata una campagna dura ma emozionante. Come i 5 anni che li hanno preceduti. Abbiamo seminato tanto e ringrazio di cuore tutte le materane e tutti i materani, nessuno escluso, porto i miei sinceri auguri di buon lavoro a Raffaello De Ruggieri"
Ora Adduce potrà dare battaglia in un consiglio comunale rinnovato. La nuova assise vede la presenza di 5 donne e tanti nuovi volti. Pochi, invece, i riconfermati come Nicola Trombetta, Carmine Alba, Carlo Antezza, Michele Morelli, Nunzia Antezza, Vito Tralli, Paolo Manicone, Antonio Sansone, Pasquale Lionetti, Michele Lamacchia, Marco D'andrea e Augusto Toto. Mentre tanti gli esclusi eccellenti che hanno dato filo da torcere all'amministrazione Adduce, tra cui Michele Paterino, Angelo Cotugno e Adriano Pedicini. Consiglio comunale che molto probabilmente si riunirà dopo i festeggiamenti tanti attesi dal popolo materano di Maria SS. della Bruna.
Trionfa De Ruggieri, una personalità nota al popolo materano per il suo contributo culturale al circolo "La scaletta" e alla Fondazione Zetema, e per i suoi precedenti politici in consiglio regionale. Appena eletto sindaco, il presidente della Fondazione Zetema si è appellato all'unita' del popolo materano: "Adesso è dovere civico, di noi materani e lucani, rilanciare la qualità produttiva, la programmazione ed i valori della città. Abbiamo di fronte problemi terribili che non mi spaventano, ma che solo uniti potremo superare".
Questo pomeriggio presso il comitato Matera2020, a partire dalle 17 il neo primo cittadino di Matera ha convocato una conferenza stampa per soddisfare la curiosità dei cronisti.
Toni diversi sull'altro fronte.
Il sindaco uscente Salvatore Adduce, sollecitato più volte da Materalife, sceglie la via del silenzio. Sconfitta poderosa per il sindaco originario di Ferrandina, che ha lasciato solo ai social il suo commento post voto: "È stata una campagna dura ma emozionante. Come i 5 anni che li hanno preceduti. Abbiamo seminato tanto e ringrazio di cuore tutte le materane e tutti i materani, nessuno escluso, porto i miei sinceri auguri di buon lavoro a Raffaello De Ruggieri"
Ora Adduce potrà dare battaglia in un consiglio comunale rinnovato. La nuova assise vede la presenza di 5 donne e tanti nuovi volti. Pochi, invece, i riconfermati come Nicola Trombetta, Carmine Alba, Carlo Antezza, Michele Morelli, Nunzia Antezza, Vito Tralli, Paolo Manicone, Antonio Sansone, Pasquale Lionetti, Michele Lamacchia, Marco D'andrea e Augusto Toto. Mentre tanti gli esclusi eccellenti che hanno dato filo da torcere all'amministrazione Adduce, tra cui Michele Paterino, Angelo Cotugno e Adriano Pedicini. Consiglio comunale che molto probabilmente si riunirà dopo i festeggiamenti tanti attesi dal popolo materano di Maria SS. della Bruna.