Matera, getta la droga dal finestrino dell’auto ma viene riconosciuto dai poliziotti e arrestato
Recuperati due panetti di hashish per complessivi gr.193 gettati sul bordo di un canale
mercoledì 27 settembre 2017
18.59
Un uomo con precedenti di polizia è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Matera per illecita detenzione di hashish.
La professionalità e la determinazione del personale della Squadra Volanti, impegnato nella costante e attenta attività di controllo del territorio, non ha dato tregua all'uomo che, viaggiando a bordo di un'auto con la droga, pensava di essere sfuggito al controllo e così di averla fatta franca.
Mentre nel primo pomeriggio stava effettuando un posto di controllo sulla S.P. Rondinelle, all'altezza della contrada "Iazzo Monacelle", un equipaggio della volante ha notato transitare un'autovettura Toyota Yaris condotta da Montemurro Francesco Saverio (39 anni), conosciuto dagli operanti, che viaggiava in compagnia di una donna.
Insospettiti dal fatto insolito che l'uomo transitava a quell'ora su quella via poco trafficata, gli operatori decidevano di procedere a un controllo e si ponevano dietro la Toyota Yaris azionando i segnali luminosi per invitare il conducente a fermarsi.
Il Montemurro, invece di arrestare la marcia, ha accelerato bruscamente con il chiaro intento di sfuggire al controllo e ha imboccato la strada comunale che collega il cimitero nuovo con il Borgo Venusio, percorrendola a forte velocità in direzione di Matera.
Dopo alcune centinaia di metri, l'uomo si è disfatto di un involucro, lanciandolo dal finestrino dell'auto verso il canale di bonifica che corre parallelo alla strada.
Gli operatori hanno preso accuratamente nota della targa del veicolo e si sono fermati per recuperare l'oggetto appena lanciato.
Nonostante l'area scoscesa e impervia per la folta vegetazione che digrada nel canale, sono riusciti a recuperare l'involucro esattamente nel punto dove l'avevano visto cadere.
I sospetti dei poliziotti si sono rivelati fondati: si trattava infatti di due panetti di hashish avvolti in cellophane trasparente del peso complessivo di gr.193, come accertato successivamente dal personale del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.
Il personale delle Volanti si è quindi posto alla ricerca del Montemurro, che è stato rintracciato circa un paio d'ore dopo nell'abitazione della donna che viaggiava con lui, intestataria del veicolo.
Montemurro Francesco Saverio è stato pertanto tratto in arresto in flagranza di reato e condotto nella locale casa circondariale a disposizione dell'A.G.
La perquisizione personale e domiciliare, prontamente eseguita a carico dell'uomo, non ha portato al rinvenimento di altro stupefacente.
La professionalità e la determinazione del personale della Squadra Volanti, impegnato nella costante e attenta attività di controllo del territorio, non ha dato tregua all'uomo che, viaggiando a bordo di un'auto con la droga, pensava di essere sfuggito al controllo e così di averla fatta franca.
Mentre nel primo pomeriggio stava effettuando un posto di controllo sulla S.P. Rondinelle, all'altezza della contrada "Iazzo Monacelle", un equipaggio della volante ha notato transitare un'autovettura Toyota Yaris condotta da Montemurro Francesco Saverio (39 anni), conosciuto dagli operanti, che viaggiava in compagnia di una donna.
Insospettiti dal fatto insolito che l'uomo transitava a quell'ora su quella via poco trafficata, gli operatori decidevano di procedere a un controllo e si ponevano dietro la Toyota Yaris azionando i segnali luminosi per invitare il conducente a fermarsi.
Il Montemurro, invece di arrestare la marcia, ha accelerato bruscamente con il chiaro intento di sfuggire al controllo e ha imboccato la strada comunale che collega il cimitero nuovo con il Borgo Venusio, percorrendola a forte velocità in direzione di Matera.
Dopo alcune centinaia di metri, l'uomo si è disfatto di un involucro, lanciandolo dal finestrino dell'auto verso il canale di bonifica che corre parallelo alla strada.
Gli operatori hanno preso accuratamente nota della targa del veicolo e si sono fermati per recuperare l'oggetto appena lanciato.
Nonostante l'area scoscesa e impervia per la folta vegetazione che digrada nel canale, sono riusciti a recuperare l'involucro esattamente nel punto dove l'avevano visto cadere.
I sospetti dei poliziotti si sono rivelati fondati: si trattava infatti di due panetti di hashish avvolti in cellophane trasparente del peso complessivo di gr.193, come accertato successivamente dal personale del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.
Il personale delle Volanti si è quindi posto alla ricerca del Montemurro, che è stato rintracciato circa un paio d'ore dopo nell'abitazione della donna che viaggiava con lui, intestataria del veicolo.
Montemurro Francesco Saverio è stato pertanto tratto in arresto in flagranza di reato e condotto nella locale casa circondariale a disposizione dell'A.G.
La perquisizione personale e domiciliare, prontamente eseguita a carico dell'uomo, non ha portato al rinvenimento di altro stupefacente.